Capitolo 28

797 40 3
                                    

Alzo lo sguardo e lo vedo a pochi metri da me sopra le rovine di un edificio, il cielo è nuvoloso e la luce bianca e soffocante del sole nascosto in contrasto con la sua sagoma lo rende ancora più cupo e tetro.
Dabi:" si torna sempre dove si è stati bene non è così, principessa?" La soddisfazione nella sua voce al pensiero di potermi turbare mi riempie le guance di rabbia.
T/N:"non sono tornata per restare a giocare con voi."
Dabi:"So esattamente perché sei qui, ti propongo un accordo: se resti tu lasceremo tua madre" sorride sapendo di potermi tentare.
Todoroki:"No" risponde immediatamente avanzando davanti a me.
Dabi:" non stavo parlando con te"
Si avvicina e senza esitazione Monoma mi tocca una spalla e gli lancia un getto di energia per tenerlo distante.
I ragazzi si lanciano subito a difendermi, leggono la paura nei miei occhi tanto quanto Dabi. Solo io però percepisco la rabbia che monta dallo stomaco alla gola spezzandomi il fiato.
T/N:"Facciamo cosi, io mi riprendo mia madre e poi me ne vado. Che ne dici?" Rispondo con tono calmo e freddo ma i palmi delle mie mani si riscaldano sempre di più.
Non posso sprecare la mia energia, io servo sa supporto.
Dabi scende dall'edificio e si avvicina.
Dabi:"non sono d'accordo" sorride e lancia un getto di fuoco che Todoroki copre prontamente con del ghiaccio.
I due iniziano a scontrarsi e mi sento impotente. Shoto è sicuramente molto forte, ma le sue fiamme non bastano a fermare quelle di Dabi.
T/N:" Monoma dobbiamo chiamare qualcuno."
La mia voce è debole e il mio compagno percepisce la mia preoccupazione.
Monoma:"ti devi fidare di noi"
T/N:"non c'entra fidarsi, non sai cosa può fare. Non voglio perdere nessuno durante questa missione."
Mi afferra il braccio e da lontano aiuta Todoroki con la mia energia.
T/N:"ma così ti indebolirai"
Monoma:"Non importa io servo a questo tu servi da supporto."
Qualcuno però deve aver visto il ghiaccio e il fuoco della battaglia perché sento dell'energie avvicinarsi.
Sono Izuku e Bakugou.
L'ansia continua a salire mentre percepisco anche l'energia di mia madre avvicinarsi.
Midoriya e Katsuki non basteranno.
Con un'esplosione spuntano saltando me e Monoma per raggiungere direttamente il fulcro della battaglia.
Dabi:"non ti annoi a stare sempre a guardare principessa?"
Cerco di ignorare le sue parole ma una persona che ormai è presente sa quanto mi ferisca l'idea che i miei compagni possano rischiare la vita per me al posto mio, di nuovo:
Bakugou.
Mi guarda per un secondo pieno di rancore e lancia un'esplosione vicinissima a Dabi. Continua ripetutamente senza dargli tregua, i ragazzi non hanno spazio per attaccare perché tra i fumi dell'esplosioni non c'è modo di vedere. Questa volta però la sua passione gli si ritorce contro perché persino Bakugou sta attaccando alla cieca.
Così mentre sta per caricare l'ultima esplosione Dabi con calma e freddezza con un pugno deciso e veloce trapassa lo stomaco di Bakugou che cade a terra ai piedi dell'edificio.

Midoriya lo afferra immediatamente con i suoi fili.
Midoriya:"T/N! Pensaci tu!" Mi chiama con decisione ma i suoi occhi sono lucidi e pieni di preoccupazione.
Barcollando mi getto su Katsuki che stringe i pugni per il dolore e con le mani prova a bloccare la ferita, faccio istintivamente lo stesso e gli prendo il viso con l'altra mano.
T/N:"scusa, scusa, scusa" inizio a borbottare tra le lacrime.
Ho paura, il sangue continua a sgorgare e tra colpi di tosse inizia a uscirgli anche dalla bocca.
Bakugou:" Non devi scusarti."
T/N:"È colpa mia."
Bakugou:" No non lo è."
T/N:" si invece se siete qua é colpa mia, se sei ferito è solo colpa mia."
Tossisce e risponde con rabbia.
Bakugou:"Non è così, e anche se fosse ne varrebbe la pena."
Nel mentre io cerco di dargli energia per restare sveglio e vigile, devo fare in modo che non chiuda gli occhi prima che arrivino i soccorsi chiamati da Monoma.
T/N:"Allora non mi odi?"
Bakugou:"Come potrei odiarti se sono innamorato di te"
Le lacrime mi scorrono più copiose di prima, non c'è romanticismo nelle sue parole. Le sputa come una verità così ovvia da essere quasi fastidiosa da sottolineare.
Lo bacio delicatamente sulle labbra, sorride prima di contorcersi di nuovo per il dolore.
Monoma torna e toccandomi una spalla mi incita a spostarmi, mi stavo indebolendo troppo.
Monoma:"tranquilla continuo io, ricaricati."
T/N:"So io come caricarmi."
Bacio la fronte di Katsuki e mi alzo.
Questa volta sarò io a sporcarmi le mani.

Continua!

My hero (Bakugou x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora