Bakugo's Pov
Dopo mezz'ora circa vedo avvicinarsi Kirishima e il nervosismo che si era placato in questi minuti in riva al lago ora cresceva e mi attanagliava lo stomaco.
Kirishima:"Ei..." esordisce sedendosi vicino a me.
Mi giro dall'altra parte.
Bakugou:"Che cazzo vuoi?" cerco di attaccarlo ma la mia voce resta debole, mi ha ferito anche se non voglio farglielo notare.
Kirishima:"Senti...io capisco che in questo momento non puoi nemmeno guardarmi in faccia ma non posso spegnere quello che provo. Lei sta con te, non farei mai nulla per rovinare il vostro rapporto ma non voglio rinunciare all'amicizia con T/N" poi dopo una breve pausa con un tono più profondo aggiunge.
"E non voglio perdere nemmeno te"
Bakugou:"Se vuoi avere davvero un rapporto di amicizia con T/N devi dirle cosa provi, lei ha il diritto di sapere e scegliere. "
Kirishima:"Ma sei pazzo? Cosa dovrei dirle? Non c'è motivo di scombussolare gli equilibri che abbiamo" capisco il suo punto di vista ma non riesco a condividerlo.
Bakugou:"Fammi il piacere allora di non parlarmi finché non ti deciderai a uscire le palle" e così senza che lui possa ribattere niente mi alzo e mi allontano.
T/N mi si avvicina seccata e preoccupata al tempo stesso.
T/N:"Vuoi spiegarmi cos'è successo?"
Bakugou:"Sono cose tra me e lui, non mi va di parlarne" mi scruta per cercare di capire cosa mi passa per la testa e quale sia la situazione.
T/N:"Perché non posso saperlo? Perché mi devi fare stare in ansia?"
Bakugou:"Perché non sono cazzi tuoi, per favore non diventare pesante, è già una giornata di merda non peggioriamo tutto" solo dopo aver detto quello che ho detto ho riflettuto sulle mie parole, solo dopo aver visto il suo sguardo ferito nascondersi improvvisamente dietro un'espressione di rabbia e freddezza.
T/N:"Tranquillo, visto che è stata una giornata di merda e io rischio solo di peggiorarla non ti romperò più le palle."
Cerco di afferrarle la mano ma le prendo il polso, sono troppo agitato per parlare come si deve.
Bakugou:"N-non int-" si libera dalla mia presa usando il suo quirk e indebolendomi.
Non mi lascia nemmeno finire la frase.
T/N:"Non mi interessa, sono stanca di essere ferita un discorso si e uno no. Sei un bambino e finché non imparerai a gestire le tue emozioni e a non trattare di merda gli altri non ho più intenzione di farmi ferire da te."
Non so se sia il suo quirk o le sue parole ma sto una merda, le braccia pesano troppo per poterla fermare, le gambe sono troppo deboli per inseguirla e non so nemmeno come ribattere alle sue parole. Mi attraversano come lame e mi lasciano qui di ghiaccio mentre vedo la sua sagoma allontanarsi, cerco nella mia testa le parole giuste da dire ma non le trovo.T/N's Pov
Cammino senza voltarmi perché non voglio che mi veda piangere, Bakugou è infantile e prepotente. Perché proprio lui? Perché tra tutti mi devo sentire così per uno che non sa parlare senza ringhiare, ho già mille pensieri senza metterci queste stronzate in mezzo.
Il mattino seguente il sole mi trova già sveglia da un pezzo, così mi alzo e vado a svegliare Izuku, l'unico che in questa merda non abbia un'aura di negatività attorno.
Persino Kirishima è inavvicinabile, sta così soprappensiero che il solo guardarlo mi fa venire l'ansia.
In ogni caso la mia principale preoccupazione è mia madre, voglio farmi trovare al massimo, voglio poter aiutare. I giorni passano e la fatidica data è sempre più vicina.
Per quanto Mina non voglia io devo allenarmi.
T/N:"Izuku...svegliati" in punta di piedi nel dormitorio dei ragazzi scuoto le spalle di Izuku delicatamente e quando apre gli occhi lo vedo perplesso.
T/N:"voglio allenarmi, posso solo ora che Mina non rompe il cazzo. Vieni con me?" Dopo avermi guardato strizzando gli occhi quasi come per capire se fossi davvero lì o mi stesse immaginando, annuisce.
Izuku:"Certo.." e con gli occhi ancora gonfi di sonno sorride confuso.
T/N:"Ottimo...ti aspetto fuori"
Izuku:"E Kacchan?" Chiede innocentemente buttandomi un mattone da mille chili nel petto. Bakugou sta a poco da li, dorme con la mano sulla pancia come sempre e con un groppo alla gola rispondo.
T/N:"No, poi ti spiego..."
Esco dal dormitorio rivolgendogli ogni tanto un'occhiata di nascosto come se potesse vedermi.
Nonostante sia seccata con lui e non voglia rientrare nella tossicità della sua immaturità emotiva Bakugou resta come miele per me. Quasi come se una calamita invisibile mi attirasse a lui.
Mentre aspetto Izuku preparo la colazione a entrambi così da accorciare i tempi ed essere carina avendolo svegliato all'alba solo perché sono una paranoica con manii di perfezionismo.
Izuku:"Ei ma non dovevi ti potevo aiutare" esclama vedendo la colazione già pronta.
T/N:"Smettila, sono venuta a rompere mentre dormivi era il minimo."
Sorridendo si siede di fronte a me.
Izuku:"Sai che puoi chiamarmi quando vuoi." Arrossisco alla sua gentilezza.
Proprio mentre la sua luce mi stava riscaldando e contagiando positività e speranza mi chiede.
Izuku:"Ah ma come mai non hai voluto chiamare Kacchan?"
T/N:"Abbiamo rotto"
SBAM, questo è il rumore che ha appena fatto la mandibola di Izuku cadendo per terra, o almeno se fosse stato fisicamente possibile.
Izuku:"COSA?"
T/N:"Cioe non so se abbiamo rotto ma sono davvero troppo seccata in questo momento con lui. Finché non imparerà a sapersi comportare con gli altri e con me non ho intenzione di averci a che fare"
Lo sguardo di Izuku non è troppo convinto di ciò che dico.
Sembra voler dire qualcosa ma alla fine cambia discorso come a non voler intromettersi e da una parte apprezzo la sua discrezione nel non aver giudicato la mia decisione.
Izuku:"Vuoi allenarti per la missione vero...?" Annuisco mentre mangio in fretta quello che ho davanti.
Izuku:"Allora dovremmo chiedere a una persona che sfortunatamente può essere molto utile."Monoma:"Cosa volete?"
Chiede infastidito dalla sveglia insolita ma con l'orgoglio felice.
T/N:"Senti, vuoi allenarti con noi o no? Hai un quirk di copia quindi puoi essere utile a rendere l'allenamento più completo. Inoltre anche tu verrai in missione con noi sfortunatamente"
Finge di pensarci.
Izuku:"Dai sarà divertente" aggiunge senza nemmeno crederci lui a quello che ha appena detto.
Monoma:"Va bene mi allenerò con voi ma solo perché mi fate tenerezza"
T/N:"Splendido" rispondo sarcasticamente.Vicino al lago c'è uno spazio libero e pianeggiante, senza troppi problemi ci piazziamo lì e a turno uno attacca e gli altri due si difendono.
T/N:"Perche non approfittiamo del sonno di tutti e del quirk di Monoma per allenarci con i quirk che più ci vengono difficili?"
Gli occhi di Izuku brillano all'idea mentre Monoma non sembra troppo convinto.
Monoma:"Vorresti andare a toccare di nascosto la gente mentre dorme?"
T/N:"....No...?" Rispondo cercando di capire se la mia idea è davvero così strana.
Monoma:"Va bene" risponde sorridendo e io e Izuku esultiamo gasati all'idea di provare questa pazzia.
Monoma:"Da chi volete iniziare?"
Continuiamo a fare questi esperimenti tra i compagni della sezione A e della sezione B fino alle 9 quando esausti (soprattutto Monoma) ci buttiamo nel lago.
T/N: "Sai non sei nemmeno così antipatico quando diventi collaborativo"
Monoma:"Ho solo dato una mano a voi della sezione A visto che avete riconosciuto i vostri limiti"
T/N:"Ah ecco mi sembrava fin troppo strano"
E mentre Izuku rideva e Monoma realizzava il mio sarcasmo vedo Bakugou uscire dal dormitorio, mi ero quasi dimenticata tutto quello che era successo.
È bello e serio come sempre, ha lo sguardo diverso ma non riesco a decifrarlo.
Mi guarda e per un'istante incrociamo gli occhi l'uno dell'altra. Il respiro mi manca e distolgo immediatamente lo sguardo, questa volta non cederò facilmente.
Così si allontana ignorandomi, con la coda dell'occhio lo guardo finché non svanisce dalla mia visuale.
Izuku:"Tutto bene?" Mi richiama alla realtà con una mano sulla spalla e un tono gentile.
T/N:"Si, si certo" rispondo fingendo un sorriso e Izuku che sa capire bene le persone finge di credere alla mia frase perché in questo momento forse ho bisogno di questo, di fingere di stare bene e sperare che diventi realtà.Continua!
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My hero (Bakugou x Reader)
FanficT/N è una ragazza che vive in un mondo normale la sua normalissima vita finché un giorno tutto cambia. Viene rapita e portata in un mondo di Hero e Villain dove la gente possiede poteri speciali ed è normalità. Perché ? Chi è davvero lei e cosa le...