CAPITOLO: 20

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Lo trascino via dal club. Non ho la minima idea di dove lo sto portando. So solo che da quando mi ha detto quelle parole sporche, io stia impazzendo. Dovevo lasciare quel posto e lui doveva venire con me. Ad ogni costo.

Finalmente fuori.

Lui non molla la mia mano. Mi segue in silenzio.

Siamo arrivati alla strada principale.

<< Dove mi porti piccola?>>

<< In realtà non lo so... volevo solo abbandonare la festa... Scusa>>

Figura di merda. Cazzo Esmeralda!

<< Capisco... allora vieni con me..>>

Mette il suo braccio intorno alla mia vita, spingendomi verso di lui.

<< Do-ve andiamo?>> cerco di non balbettare. Lui mi fa sempre questo effetto.

<< Al mare>> mi carica su una spalla dirigendosi alla sua auto.

<< Mettimi giù, so ancora camminare.. bastava chiedere e venivo con i miei piedi>> batto dei pugni di protesta sulla sua schiena. Lui scoppia a ridere.

<< Hai un bel culo!>> mormora tirando un forte schiaffo sul mio gluteo sinistro.

<< Ahia>>

Ride ancora più forte. Adoro quella risata. Sapere che sono io la causa del.. No Esmeralda no!

Arriviamo alla sua auto. Lamborghini rossa fuoco.

Adoro il rosso, rispecchia tutto. L'amore, la passione, l'erotismo, l'eccitazione, il sangue, il fuoco, bruciare, quell'ardore dentro che ti causa mille effetti.

Rosso. Una parole, mille significati.

Apre lo sportello appoggiandomi dolcemente sul sedile del passeggero. Prende la cintura e la lega intorno a me. 

<< Comunque per la tua affermazione di prima, non volevo un no come risposta>>

Il suo viso dista a qualche millimetro dal mio.

Si avvicina, lecca le mie labbra e ci soffia sopra.

<< Odio quando le persone non fanno come dico>> sussurra.

Lo fisso negli occhi.

Il mio oceano.

Si allontana da me chiude lo sportello, dirigendosi verso il posto del guidatore, sale e mette in moto.

Ci allontaniamo.

Il tragitto di venti minuti è stato silenzioso. Ci sono solo state furtive occhiate. Entrambi distoglievamo lo sguardo quando i nostri occhi si incrociavano.

Troppo orgogliosi entrambi per poter dire veramente che c'è un attrazione tra di noi.

Quando arrivammo scendemmo dall' auto senza fiatare.

Ci dirigemmo sulla spiaggia.

<< Magnifica>> sussurro.

Spettacolo meraviglioso. Tutta la spiaggia vuota. Solo per noi.

Sentire il mare che si frantuma sugli scogli.

Vedere una palla bianca in mezzo al cielo. La luna. Piena di crateri.

Sembra così vicina a noi che se allungassi una mano potrei toccarla.

Sento l'odore del mare.

Causa d'effetto (in fase di correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora