CAPITOLO 34

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Certe volte ti fermi a riflettere, rifletti sulla tua vita, sul:
"che ne sarà?" Esatto perchè la vita è un buco, un buco cieco, che non sai mai cosa potrà accadere.

"Oggi a me domani a te" questa è una citazione, forse un detto. Boh non lo so.

Fatto sta che la vita è una corsa continua, e tu non puoi fermarti, vai avanti sempre.

E ora sono qui davanti ad un foglio bianco con una penna in mano a cercare di scrivere due righe per la donna che mi ha messo al mondo. Non ho idea di cosa scrivere. Dovrei forse  ricordarla in modo positivo?
No, perchè dovrei?
Mi ha sempre odiata, e l'odio era riciproco, non posso fare la brava figlia che piange sulla tomba della madre, perchè non è così,semmai sarò una ragazza che ha perso una madre, ma che di madre ha solo la parola, perchè i fatti non ci sono.

Porto il mio sguardo fuori dalla finestra, piove. Come sempre dal tronde, il tempo è grigio prorpio come lo sono io.
Ma che dico? Io sono nero, ho solo nero, il mio bianco è Gioel. Si lui il mio angioletto, dorme ancora, non si sveglia, lui è lì e io sono qui, lui non sa che mamma è morta, lui non sa che mi sta fecendo morire ogni secondo. Perchè non si sveglia? Penso che il mondo ha messo tutta la sfiga nella mia vita,oppure è possibile che in un altra vita grazie al karma, io ne abbia combinate di tutti i colori e ora devo pagarne le conseguenze. Ma non è giusto. Se mi portano via anche mio fratello io non ho più nessuno, e li che farei? Che senso avrebbe andare avanti?

Pov: DYLAN

Sono qui da mezz'ora, e non vedo traccia di Kevin, dove cazzo si è ficcato? Mi si raggelano le ossa ha stare fuori da sto cazzo di magazzino. Devo ricordarmi il motivo per cui sto facendo tutto questo: Esmeralda.
Si così si chiama il motivo. Ho scoperto molte cose su di lei, e devo ammettere che oltre a scoparmela forse ci potrei tenere un pochino. Insomma ha avuto una vita del cazzo fino ad ora, so benissimo che io non potrei darle nulla, solo piacere in senso fisico. Ma seriamente non ho un cazzo, sono incasinato almeno quanto lei.

<< Dylan...>>Ho finalmente.

<< Kevin, dove cazzo eri?>>

<< Scusa, ho avuto piccoli inconvegnenti>> Annuisco.

<< Allora? Dimmi cazzone>> esigo

<< Si. Allora l'ho trovato, si trova a Berlino>>

<< Che brutto figlio di puttana>>

<< Esatto, da come mi è stato riferito, lui circa cinque anni fa, ha fatto il botto. Spacciava, era lui il giro qua, e anche al Raige. Era un uomo importante, ha fatto casini, ha la fedina sporca, ma non così tanto,un certo suo amico gliel'ha ripulita, è un piedi piatti. Lui è riuscito ad uscire dal giro e se nè andato a berlino, dopodichè ha fatto perdere le traccie, e ha dato l'ordine di dire alla figlia che lui era morto. In realtà è vivo e vegeto, e ricco...>>

Che motiva aveva di fare ciò che ha fatto? Lui voleva bene a sua figlia, tutti sapevano del suo giro, e di quanto tenesse alla sua cucciola, erano guai se qualcuno gliela toccava e invece ora? Che cazzo è cambiato cinque fottuti anni fa? Perchè se ne è andato lasciando Esmeralda con una madre del cazzo, e perchè si è spacciato per morto?

<< Kevin, voglio che sai di più, scopri quello che puoi... Ah, cerca di far sapere al signor Maccall, che io so che è vivo.>>

Pov ESMERALDA.

"A volte mi sento come fossimo tutti prigionieri di un film. Sappiamo le battute,sappiamo dove metterci, come recitare, manca solo la cinepresa. Però non si può uscire dal film. E questo è un brutto film".

Causa d'effetto (in fase di correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora