CAPITOLO: 26

570 33 16
                                    

<< Cucciola. Preparati che si esce!>> urla Hector dall' altra stanza.

<< Io non vengo!>> rimando.

Entra in cucina con solo i pantaloni addosso. Sopra i pantaloni si vedono i suoi boxer neri. Devo dire che è sexy. Lo squadro da capo a piedi. Lui sorride malizioso. Forse ha capito come lo stavo guardando. O meglio come gli stavo facendo i raggi x.

<< Oh no cara mia tu ci verrai eccome. Sei la prima che entrerà in macchina.>> sorride ancora e si avvicina a me.

<< Ci divertiamo. Dai>> mi mette le mani suoi fianchi e mi mette il broncio. Cazzo. A tutti i capelli spettinati. Gli passo una mano nei capelli. È stupito da questo mio comportamento. Ma mai quanto lo sono io.

<< D'accordo vengo.>> mi da un bacio sull' naso. Cazzo brividi.

Esmeralda cazzo fai? Sei cogliona?
Si lo sei!

È il mio migliore amico. Però quanto porco è sexy? Non ho mai dato importanza al fatto che mezza scuola mi odia perché ho lui come migliore amico. Mi ricordo che un giorno delle oche giuridiche avevano detto che lui mi stava vicino solo per la mia vagina. Dicevano anche che eravamo scopa amici, perché l'amicizia tra maschio e femmina non esiste. Si sbagliano e noi ne siamo la prova. Forse.

<< Esme, ci sei ? Sei con me?>>

<< Si ero sovrappensiero>>

<< Bene. Vatti a cambiare. Su su>> e come mi sposto da lui mi tira una pacca sul culo. Lo fulmino con lo sguardo.

<< Scusa. Non ho resistito. Era in bella vista.>> dice facendomi l'occhiolono.

Dopo che mi sono preparata usciamo tutti insieme come nei vecchi tempi.

POV: Hector

Arriviamo al club. Cazzo stasera Esmerlanda è una bomba sexy. Porta un vestitino color sabbia a metà coscia, un cardigan nero come copri spalla, calze trasparenti color carne e meravigliose scarpe con il tacco nere. I suoi capelli sciolti sulla schiena. Un filo di trucco. È semplice ma bellissima. Cazzo quanto invidio quel coglione di Dylan. Lei è sprecata per lui. Poi non la merita. Lui ha rovinato la sua purità. E porca puttana quanto cazzo di fastidio e rabbia provo. Se solo si azzarda a farla soffrire io lo uccido con le mie stesse mani.

Le luci della discoteca mi bloccano la vista. Ma riesco a vedere già una persona che mi sta propriamente sui coglioni. Dylan.

Prendo Esmeralda per i fianchi e la porto in pista. Lei mi sorride. È magnifica.

Metto le mie mani sul suo bacino, fino alla sua pancia.  Lei si lascia trasportare dalla musica. Mi manca com'era prima. Un paio di mesi fa. Dove uscivamo per le gare a notte fonda. Fumavano qualche canna. E poi pazzi per la strada a correre come pazzi. Urlare a squarciagola. La stringo di più a me quando la musica diventa più forte. Lei balla in modo sensuale sul mio cazzo. Mi sta facendo eccitare. Muovo il mio bacino sul suo fondoschiena. Passa le mani sulle mie braccia poi sale su e lei intreccia le braccia sul mio collo, mi abbasso di più mettendo la testa nel incavo del suo collo. La guardo. Ha gli occhi chiusi.

<< Sei splendida>> mormoro nel suo orecchio.

Lei apre i suoi occhioni verdi e sul suo volto appare un sorriso.

<< Grazie. Anche tu non sei niente male>> sussurra seducente.

Ora basta.

Muovo i miei fianchi di più e le faccio sentire cosa mi causa. Lei mi guarda e vedo nel suo sguardo la confusione. Tengo un braccio intorno a lei e con l'altra mano porto il suo viso a pochi millimetri dal mio. La guardo negli occhi. È eccitata. E allora premo le mie labbra sulle sue carnose e rosa. Sa di menta. Chiedo l'accesso alla sua bocca e lei melo consente. Trovo la sua lingua calda. Iniziano a toccarsi e a ballare, proprio come stanno facendo i nostri corpi.

Causa d'effetto (in fase di correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora