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Yoongi smanettava col suo nuovo cellulare, stava salvando i vari orari, ritornò alla schermata Home e sorrise a vedere lo sfondo, si accarezzò il ventre e sorrise.

I giorni dopo l'ecografia si era accorto che gli era cresciuta la pancia, era felice. I suoi piccoli stavano crescendo, lentamente, ma stavano crescendo.

Andò su vari siti per bebè, cercando qualcosa che lo attraesse, qualcosa di speciale. Ma sulla lo aveva colpito, quindi decise di mettere un po' in ordine la scrivania -doveva solo mettere delle penne e dei quaderni ai propri posti- se Jungkook lo avrebbe visto sforzarsi gli avrebbe fatto delle romanzine galattiche. Per non parlare del "ti faccio io le valigie, ti metto tutto in ordine io, faccio il frasferimento io, non ti lascerò prendere neanche il cuscino, è troppo pesante ed è uno sforzo che non ti lascio fare" di Jungkook stesso, quella mattina gli aveva severamente ordinato di non alzarsi, solo per il bagno e per mangiare, ma non doveva fare sforzi, essendo che Jungkook, Jimin e Taehyang erano a scuola e lui era solo in casa, non era andato perché la notte non era riuscito a dormire per dei crampi all'addome, il dottore aveva detto che erano normali.

Si arrese al desiderio di mettere qualcosa a posto e si mise comodo sul divano in salone, si sdraiò e mise qualche film di Fantasy/Romantic.

Il film che mise era la storia di due principi opposti, uno il fuoco e l'altro l'acqua. Il primo -il fuoco- era scappato dal suo regno, non riusciva a viverci, il secondo -l'acqua- si era innamorato del principe del fuoco.

Entrambi non avevano ancora capito di amarsi, ma nel momento in cui si allontanano per tre giorni, capiscono di amarsi lentamente.

Quei due ragazzi hanno passato momenti peggiori, ma erano riusciti a essere felici insieme.

Yoongi si commosse più volte in quel film, era bellissimo di come due anime -acqua e fuoco- si amassero così puramente, senza altri fini.

Cambiò film quando finì quello di prima, ne mise uno molto particolare, parlava di questi ragazzi, che non si conoscevano, e che hanno imparato a vivere insieme, ad essere uniti, con la musica ad unirli, erano tutti diversi, ma erano più che uniti, si commosse più volte nella storia, ma non dimenticò mai il nome "Bangtan Sonyeondan" o anche "Bangtan Boys" o -comunemente chiamati- "BTS". Gli rimase impresso quel nome, quelle storie che si univano, fu drammatico ma bellissimo.

Guardò -dopo ripresosi dal film di prima- una commedia, questo Mago è questo futuro Re, all'inizio si odiavano, ma finirono per amarsi, costruire un regno magnifico, anche se durò molto poco, la loro felicità.

Rimase sbalordito, il Mago ha continuato a vivere anche se soffriva per la perdita del suo amato, ma lui andava comunque avanti.

Yoongi prese un po' esempio, si fece forza, si accarezzò il ventre e sorrise più che mai. Avrebbe affrontato di tutto per i suoi piccoli.

Mise un Fantasy, questa volta era della Disney, sorrise a vedere tutti i personaggi, erano per la maggiorparte animali, ma rappresentavano le varie persone.

Pensò che un giorno li avrebbe visti con i suoi piccoli, che avrebbero pianto per la morte di qualche personaggio, che li avrebbe consolati. Che sarebbero scoppiati a ridere intensamente nei momenti più belli.

Jungkook entrò silenziosamente, non voleva disturbare il fratello. Sentì un singhiozzio, corse subito verso la direzione da qui proveniva, vide Yoongi sul divano asciugarsi gli occhi, corse subito da lui, gli prese il viso e gli asciugò le lacrime.

«Dimmi chi è stato a farti piangere, gli farò passare le pene del inferto per tutta la vita» disse serio Jungkook, Yoongi si riprese un po'.

«E-e morto il padre del protagonista del Re Leone» spiegò in breve. Jungkook era già pronto ad uccidere qualcuno, ma si arrese, guardò la televisione e capì.

«Mi hai fatto prendere un colpo» sospirò abbracciandolo, Taehyang entrò in casa con Jimin e videro la scena.

«Coccole? Ci possiamo unire anche noi?» sorrise Taehyang, Jungkook alzò lo sguardo, Yoongi annuì soltanto.

Jimin e Taehyang si ritrovarono nell'abbraccio più bello di sempre, Yoongi sorrise stringendo i tre a sé, come se non volesse più pasciarli.

«Io in casa da solo non ci rimango più, avrò pianto trecento volte per film diversi ma meravigliosi» constatò il maggiore, i tre più piccoli sorrisero.

«Forza, pranziamo e poi prepariamo le valigie» sorrise Jungkook, gli altri annuirono.

Jungkook si mise a cucinare, Taehyang lavava la frutta e Jimin metteva la tavola da pranzo, Yoongi guardava tutto molto divertito.

Jungkook aveva messo una playlist un po' particolare mentre cucinava, e Yoongi si godeva lo spettacolo di tre ragazzi ballare o muovere i fianchi molto divertiti.

Pranzarono con discorsi molto animati. Risero molto.

Quando finirono misero tutto a lavare -con molti rimproveri da Jungkook per Yoongi- poi andarono nella proprie camere.

Jungkook raggiunse la sua camera, tirò fuori le varie valigie e gli scatoloni, così Taehyang si sarebbe occupato della sua camera, anche se gli dispiaceva un po' per far fare quel lavoro al fidanzato, ma lui non s'era opposto, sapeva che Jungkook non avrebbe mai e poi mai fatto faticare Yoongi, neanche per posare una piuma.

Jungkook -dopo aver lasciato un dolce bacio sulle labbra del ragazzo- andò verso la camera di Yoongi, lo trovò a sistemare dei porta penne in uno scatolone.

«Yoon, ti ho detto che non devi affaticarti» lo sgridò Jungkook.

«Kook, sono seduto, come vedi, i porta penne non pesano nulla, è la scatola e sulla scrivania, non sto facendo nessuno sforzo» lo ammutolì Yoongi, continuando a riposare le varie cose sulla scrivania nella scatola apposita, da seduto naturalmente.

«Le valigie sono sotto al letto?» chiese Jungkook sospirando.

«No, sono sopra l'armadio, la scaletta sta accanto l'armadio, papà l'ha posizionata lì ieri» confessò Yoongi, Jungkook prese la scaletta e ci salì, prese le valigie da sopra l'armadio e le posò sul pavimento, aprendole.

Mise in una valigia le maglie a maniche corte -che riempirono anche più valige-, mise le felpe in un'altra valigia -anche esse entrarono in più valige- quindi decise di svuotare tutto.

In fine decise di mettere tutto sottovuoto, e mise tutto nelle valige, ci entrò tutto, per sua fortuna, poi passò accanto ad una scatola nera enorme, dov'era il pianoforte?.

«Yoon, ma il tuo pianoforte?» chiese non trovandolo.

«Nella scatola nera lì, papà ieri lo ha smontato dal cavaletto e lo ha riposo lì nella sua custodia, lo porterò con me» spiegò Yoongi alzandosi e andando verso Jungkook. «In quella scatola ci sono i vari spartiti e i quaderni che uso per quando suono» indicò la scatola poco più lontana.

«Il violino lo porterai con te?» chiese a tono basso.

«Si, non riesco a non vederlo in camera con me, per me è come il pianoforte» spiegò.

«Be', manca solo di riporre i quadri e poi abbiamo finito» costatò Jungkook, mettendo le mani sui fianchi, era stanco morto.

«È stato faticoso combattere conto gli abiti? È Kook?» lo prese in giro Yoon, lanciandogli un'occhiata divertita. Jungkook sbuffò e sorrise.

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La storia dei due principi, Acqua e Fuoco è di cyphvr4 se non sbaglio, si chiama Water end fire - Yoonmin, è mi ha colpita molto, se siete interessati leggetela, mi piace molto come storia.

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