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N/A
Non interessa a nessuno ma ok, io scrivo a cazzo su un album, poi la prof legge e una mia compagna fa: "Ge, ma come fai a fare queste cose, c'è è bellissimo, hai preso una canzone e vari titoli coordinati" e io: "l'ho fatto a cazzo, sono andata su Spotify e l'ho scelte a caso" lei: "ma non dire cazza-no ok, è da te quindi lo hai fatto a cazzo".
Io non ho parole...

Vi lascio alla storia...






«I bambini stanno bene, per essere al terzo mese e abbastanza grande come pancia, ma essendo che non è un solo bambino va bene. Ti prescrivo delle vitamine in più e di non stressarti, fa male a te e ai bambini» spiegò il dottore appuntando su un foglio diversi geroglifici che il farmacista sa decifrare in dei medicinali o vitamine gommose.

«Prima che me ne scordi, se andate dal farmacista qui all'angolo e vi trovate un tizio con i capelli rosso fuoco e un tatuaggio a forma di rosa sul collo lato sinistro ditegli che è uno stronzo da parte mia» sorrise il dottore, i ragazzi straniti uscirono e andarono dal farmacista, videro il tizio dai capelli rossi e il tatuaggio sul collo e gli dissero temporaneamente che era uno stronzo dicendo che era da parte del dottore. Il farmacista sbuffò una risata e diede tutto l'occorrente prescritto ai ragazzi e quando avrebbe finito il turno avrebbe risolto con il dottore.

«Com'è andata?» chiese Seokjin guardando i tre ragazzi rientrare.

«Bene dai» rispose Jungkook accarezzando il ventre gonfio di Yoongi.

«Ne sono felice, Yoongi vuoi mangiare qualcosa nello specifico o posso scegliere io?» chiese Seokjin rivolgendo un sorriso di speranze a Yoongi, il quale ridacchiò e spostò lo sguardo sulla sua pancia, con ancora la mano di Jungkook posata sopra.

«Non voglio nulla in particolare, solo che da un po' vorrei degli spaghetti ai frutti di mare» spiegò brevemente, Seokjin si impossessò del tablet e cercò la ricetta più semplice per i voleri di Yoongi. Finito impiattò tutto e tutti ne rimasero stupiti.

America

Hoseok era appena ritornato dalla pausa ed era appena entrato, quando si trovò la classe vuota con un ragazzo a novanta senza indumenti dinanzi ai suoi occhi.

«Daddy vuoi aiutarmi?» ansimò il ragazzo divaricando per bene i suoi glutei per mostrare la sua entrata arrossata.

Hoseok si disgustò, ok che gli piaceva scopare, ok che adorava quando lo pregavano, ok che era già successo una situazione simile, ma non è da lui.

«Rivestiti» ordinò Hoseok, facendo per girarsi, ma il ragazzo si alzò di scatto e gli prese il polso per fermarlo.

«M-ma Daddy~» sussurrò con tono dolce abbassando lo sguardo, fingendo di mettersi a piangere.

«Niente Daddy, io non sono un cazzo che deve soddisfatti per dei tuoi capricci, mi sono stufato di te, ti scopi tutt'America, e poi vieni da me. Se vuoi essere scopato va' da qualcun'altro o va a comprarti un cazzo finto che ti soddisfi. Puttana» gettò acido Hoseok, strattonando la presa, ma il ragazzo si avvicinò ancora e Hoseok gli diede uno schiaffo che lo fece cadere a terra.

«Non rivolgermi più parola o sguardo, puttana» sputò acido andandosene dalla classe.

Il ragazzo a terra cercò di trattenere le lacrime e si vestì, uscì dalla classe e dall'istituto.

«Jung Hoseok, non è finita qui» sussurrò il ragazzo tra i singhiozzi.



«Hobi» lo chiamò Mark appoggiandosi alla porta della camera del suo compagno di dormitorio. L'altro fece cenno con il capo.

«Alex mi ha detto che gli hai dato uno schiaffo» parlò Mark.

«È vero, non può cercarmi solo per scopare e poi dire che faccio schifo a letto se è lui stesso a fare schifo dai suoi gemiti» costatò guardandolo irritato.

«Hai fatto bene, solo smetti di scoparti tutti per un po'» sussurrò Mark, guardando il cucinotto.

«Ho ordinato gli spaghetti ai frutti di mare, vieni a mangiare che si freddano» costato poi andando in cucina, Hoseok lo raggiunse e si accomodarono per cenare.

«Com'è andata?» chiese Mark ad Hoseok.

«Che?» chiese non capendo.

«Ieri avevi detto che avevi una prova di ballo oggi, Com'è andata?» specificò. Hoseok passò l'ultimo piatto a Mark, che l'asciugò con lo straccio.

«Bene, penso, i prof hanno detto che sono in gamba, ma il risultato lo avrò o domani o tra qualche giorno» spiegò, Mark sorrise e lo consolò rassicurandolo.

Può sembrare strano, ma Mark non è quel tipo di persona che scopa tutti, ha una dignità, e per quanto ci tenga, non si è mai fatto scopare da Hoseok, all'inizio per dei motivi banali, poi perché è diventato il suo migliore amico, anche se in pochi mesi.

«È se ci provassi?» chiese tutto d'un tratto Mark. Hoseok non capì e lo guardò stupito.

«Cosa devi provare?» chiese, Mark lo guardò per un po' e si fece coraggio.

«Mi piace JB» disse schietto. Hoseok lo guardò.

«È molto bello, ci provi vai a letto con lui e basta, come sempre» spiegò Hoseok non capendo.

«No Hobi, mi piace JB, non solo come aspetto ma anche come carattere, solo che sta con uno dei due ragazzi che stanno sempre con lui? Ho paura che poi succeda il butiferio. Sappiamo che le nostre regole sono chiare, quindi non con fidanzati o cetera, ma lui non fa mai trasparire nulla, non so neanche se ha un debole con qualcun'altro» sbuffò Mark, stringendosi al pupazzetto di Whiny the pho.

«Be' se non erro uno dei suoi amici fa hip pop con me il venerdì mattina, posso chiedergli di diventare amici» propose.

«C'ho pensato, ma non accetterà, penserà che lo vorrai portare a letto» sbuffò Mark.

«Corteggialo, ma senza fargli sapere che sei tu» propose.

«Mi spiego, lasciagli i bigliettini nell'armadietto, con un nome molto particolare, è una spruzzatina del tuo profumo preferito» spiegò.

«Ma non sembrerò una ragazzina ormonata alla prima cotta?» chiese Mark.

«Be' in un certo senso è così, è la tua prima cotta» proseguì Hoseok.

«Mi fido di te» sussurrò Mark.

Benvenuto... a te?   ||   YOU? NO-NODove le storie prendono vita. Scoprilo ora