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Finito di cenare i ragazzi aiutarono a mettere in ordine e Jackson, Bambam e il piccolo Oliver andarono nella loro dimora distante solo qualche piano da quella di Yoongi e Jungkook.

«Ragazzi si è fatto troppo tardi io non mi fido a lasciarvi camminare a quest'ora nelle strade di Seoul, rimanete qui a dormire» recitò Yoongi facendo un cenno a Seokjin e beccandosi un occhiattaccia di fuoco da Jungkook.

«Yoongi se non disturbano per me va più che bene» recitò sorridendo Seokjin rimandando il cenno, beccandosi un occhiattaccia da Taehyung e Hoseok.

«Se non disturbo allora io rimango, se rimane Jinnie ovviamente» sorrise Namjoon facendo vedere le sue fossette.

«Namjoon?» chiese Yoongi. Il ragazzo annuì.
«Posso mettere le dita nelle tue fossette? Appa non me lo fa mai fare» chiese schietto Yoongi.

«Se non da fastidio a Jinnie» confessò Namjoon.

«Puoi farlo» sorrise Seokjin, e Yoongi infilò i diti indice nelle fossette di Namjoon.

«Grazie» disse poi.

«Bene allora» Jungkook iniziò.

«Allora, Taehyung con Jungkook» iniziò Yoongi con l'assegnazione delle stanze.

«Io e Yoongi» lo precedette Seokjin.

«Namjoon e Hoseok, va bene?» chiese Yoongi.

«Perché non posso dormire con Jinnie?» chiese dispiaciuto Namjoon mostrando un tenero broncio che non fece smuovere le parole dette precedentemente.

«Semplice, non voglio che fate atti impuri nella camera degli ospiti» disse schietto Yoongi.

«Capisco, ma se ti promettiamo che non li facciamo?» chiese con un broncio adorabile Namjoon.

«Meglio non correre il rischio.» ribatté Yoongi.

«Nam Hyung, Yoon e un cocciuto può stare così anche trent'anni non si toglie da questa decisione» confessò Jungkook.

«Kookie, presta un cambio ai ragazzi che più o meno porti le loro stesse taglie» ordinò, anche se sembrava più una richiesta, Yoongi a Jungkook.

«Ok» confermò Jungkook andando in camera sua e passando una maglia e dei pantaloni ai ragazzi che andarono nelle camere "assegnate" a cambiarsi.

«Yoongi» sussurrò Jungkook fermando Yoongi in corridoio soli. «Sicuro di riuscire a dormire con Jin Hyung?» chiese preoccupato.

«Sono ceduto, sa tutto» confessò Yoongi abbassando il capo, Jungkook lo abbracciò, non vuoleva vedere il fratello cadere ancora, lo aveva visto cadere solo due volte e la seconda era stata la peggiore, non lo avrebbe più fatto cedere.

«Qualsiasi cosa sai dov'è camera mia» sussurrò, e gli baciò la fronte, poi si separarono e andarono nelle loro rispettive camere da letto.

«Da che lato dormi di solito?» chiese Seokjin.

«Il lato del pianoforte» rispose incoerente Yoongi.

«Pianoforte?» chiese perplesso Seokjin.

«Il lato contrario della porta, c'è un pianoforte, vado a mettermi il pigiama» riferì e andò nel bagno della propria camera, Yoongi.
Seokjin, si girò e vide un pianoforte a muro che prima non aveva visto, si avvicinò e notò un ciondolo sui tasti.

«Bello?» chiese Yoongi sbuffando in pigiama. Seokjin ebbe un piccolo sussulto ma poi si girò verso Yoongi.

«E incantevole, mi chiedevo perché quel ciondolo sia lì» chiese.

«Era di mia madre, lo portava sempre, sai, era una compositrice, amava suonare il pianoforte e il violino, quel ciondolo significa molto, ci siamo io, mio padre e lei nella sala dove era il suo studio. Ahimé non sono portato per il violino, ma sono abbastanza bravo con il pianoforte, e mio padre mi insegnò a suonare la chitarra.» spiegò brevemente Yoongi.

«E magnifico... anche io suono la chitarra, ma non ho un così bel ricordo di mia madre... ma Taehyung suona il violino» confessò Seokjin.

«Ora non è importante il passato, vuoi sentire qualcosa?» chiese Yoongi.

«Non voglio disturbarti» confessò il maggiore.

«Lo suono sempre prima di andare a dormire, mi tranquillizza e mi toglie lo stress» confessò, sedendosi sullo sgabello e poggiando il ciondolo accanto a lui accarezzando i tasti delicatamente.

«Chi è che suona?» chiese Taehyung a Jungkook.

«Yoongi, lo fa ogni sera prima di andare a dormire, ma stasera ha cambiato melodia, questa e più malinconica, ma e magnifica» confessò socchiudendo gli occhi rilassandosi, e Taehyung lo seguì a ruota.

«Si, hai raggione» confermò Taehyung.

Le loro mani quasi si sfiorarono ed entrambi si imbarazzarono ma non mossero lo stesso le mani.

«Andiamo da Yoongi?» chiese Jungkook socchiudendo gli occhi. Taehyung lo guardò stranito.

«E se lo disturbiamo?» chiese preoccupato Taehyung.

«Naaa, anzi sarà felice» confessò Jungkook prendendo di peso Taehyung e portandolo in camera del fratello buttandolo sul letto.

«Yah! Non vale!» esclamò Taehyung offeso. Seokjin, Yoongi e Jungkook scoppiarono a ridere.

«Cosa vuolete sentire?» chiese Yoongi capendo le intenzioni del fratello.

«Ma quella è una custodia di un violino?» chiese Taehyung alzandosi guardandosi intorno.

«Si, ma perché?» chiese stranito Yoongi.

«Posso suonarlo?» chiese con degli occhioni enormi Taehyung.

«Non viene usato da anni non so se funzioni..» confessò Yoongi prendendo la custodia e spostandola sul letto aprendola.

«Titanic...» sussurrò Taehyung riconoscendo subito il nome del violino.

«Essatto, era di mia madre, non viene usato da anni... e come hai detto tu, e il Titanic, proprio per ricordare la grande catastrofe del Titanic» sussurrò anche Yoongi durante il breve racconto.

«WoW, p-posso suonarlo?» chiese tremolante Taehyung.

«Almeno verrà usato dopo anni» sorrise stupendosi Yoongi, Jungkook lo guardò ammaliato.

Taehyung prese il violino Titanic e cominciò ad accordarlo, lo appoggiò sulla spalla prendendo l'archetto e cominciando a muoversi molto delicatamente. Yoongi socchiuse gli occhi e sorrise a pieno, Jungkook rimase incantato da Taehyung che suonava e anche da come aveva fatto sorridere suo fratello. Seokjin sorrise guardando il fratello suonare maestosamente.

«E-e stato magnifico» sorrise Yoongi, Taehyung diventò rosato dal suo comportamento e dalla vista di Jungkook ammaliato da lui stesso.

«Non era nulla Hyung, si deve solo accordare meglio e cambiare le corde» sussurrò Taehyung riposando il violino.

«Sono serio, non ho fatto toccare neanche a mio padre quel violino e Seokjin mi ha detto che tu lo suonavi, ho colto solo l'occasione di far rinascere il suono del violino. Tutto qui.» confessò sorridendo Yoongi. «E poi ho, in un certo senso, ho percepito mia madre suonarlo con il tuo tocco» sorrise poi.

«Jungkook si è incantato» confessò Seokjin.

«No, si è innamorato più di prima» confessò Yoongi, e Jungkook vuoleva solo ucciderlo, Taehyung arrossì di rimando diventando un peperone.

«Mentina» lo provocò Jungkook.

«Non iniziare biscotto» ribatté Yoongi tenendogli testa.

«Vediamo, mio piccolo micio» lo infastidì ancora, Jungkook.

«E no così non va bene coniglio» lo sgridò Yoongi.

«Ok, ok basta ragazzi» rise Seokjin ai soprannomi che si stavano dando i ragazzi.

Benvenuto... a te?   ||   YOU? NO-NODove le storie prendono vita. Scoprilo ora