Benvenuto... a te? || YOU? NO-NO

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Seoul/Corea del Sud

Jungkook era andato al bagno, sentì il telefono distrutto di Yoongi vibrare, notò che era Hoseok, gli salì la rabbia, ma decise lo stesso di vedere il messaggio senza entrare in chat.

(Se a Los Angeles sono le 17:00 a Seoul è 1:00)

Lesse attentamente, più volte per capire cosa c'era scritto, essendo che lo schermo era distrutto.

Ripose il cellulare sul comò ed andò in bagno a scaricare un po' di rabbia con una doccia fredda. Quando uscì vide Yoongi stropicciarsi gli occhi, si era appena svegliato.

«Scusa Yoon.. ti ho svegliato» Jungkook si scusò, il maggiore scosse il capo in senso negativo, fece per alzarsi ma si risedette, per un mancamento, e dovette aspettare per andare a rimettere, non sopportava avere la nausea.

«Nausea» biascicò Yoongi, alzandosi più lentamente e andando al bagno seguito da Jungkook.

«Quando passerà la nausea?» chiese il minore passando un asciugamano al maggiore, che si asciugò la bocca.

«Al secondo mese dovrebbe quasi sparire» spiegò il maggiore, accarezzandosi la pancia ancora piatta. Jungkook accenò un sorriso a vedere il fratello accarezzandosi il ventre. Immaginò Yoongi tra qualche mese che non saprà più come camminare con un pancione più grande di lui, rise al pensiero.

«Yoon, domani andiamo a prendere un telefono nuovo è anche una nuova SIM» confessò Jungkook, Yoongi annuì soltanto, si rimise a letto è guardò il soffitto.

«Kook?» l'altro annuì.

«Puoi dormire con Tae, non succede nulla se dormo da solo» confessò spostando la visuale sul fratello.

«Ma Yoon, sai che non voglio lasciarti solo...» Jungkook si avvicinò al fratello gli prese le mani «Yoon, se dormo qui, in camera tua con te, non è perché non voglio farti sentire solo, ti conosco, voglio stare con te come aiuto, come un pilastro portante, come tu sei con me» spiegò, Yoongi quasi scoppiò a piangere per le parole sdolcinate ma serie del fratello, lo abbracciò come mai ha fatto in vita sua, poi si staccò sentendo un bussare alla porta.

«Sono Taehyang, posso entrare?» chiese Taehyang da dietro la porta, Yoongi accennò un sorriso.

«Tae entra» disse il maggiore. Taehyang abbassò la maniglia, aprì la porta ed entrò.

«Ti va di dormire con noi?» sorrise Yoongi stupendo i due fidanzati, Taehyang titubante richiuse la porta e si avvicinò ai due.

«Posso?» chiese incerto.

«Il letto è abbastanza grande per tutti e tre, ci entriamo perfettamente» spiegò Yoongi.

«Yoon, tu sei un gattone» sorrise Jungkook abbracciando Yoongi e tirandosi a sé anche Taehyang per un abraccio "gattoso" -così l'aveva chiamato- facendo attenzione a Yoongi è il piccolo.

«Su forza a dormire» li sgridò Yoongi appena l'abbraccio fu finito, Taehyang si sporse verso la pancia -ancora piatta- di Yoongi è gli diede un bacio, Yoongi ci rimase perplesso, mentre Jungkook sorrise e fece come il fidanzato.

«Notte» sorrisero i Taekook mettendosi sotto le coperte e mettendo Yoongi tra di loro. Il maggiore sorrise e si addormentò con due giganti a proteggere lui è il piccolo.

Jimin entrò nella stanza di Yoongi per chiedere a Jungkook un parere. Quando entrò si sorprese a notare che c'era anche Taehyang, è che, Jungkook e Taehyang stringessero a loro Yoongi. Adorabili. Ecco la parola giusta.

Jimin estrasse il suo cellulare, si assicurò di non avere suoneria è il flash, cominciò a fare un set fotografico ai tre a dormire nelle braccia di Morfeo, Yoongi tra le braccia di Taehyang, Jungkook e Morfeo.

Jungkook si scostò un po' per stiracchiarsi, si sedette ed aprì lentamente gli occhi. Appena li aprì vide Jimin col cellulare a fare qualcosa. Non disse nulla, si alzò ed andò al bagno stropicciandosi gli occhi, mentre Jimin continuava il set fotografico con i due addormentati. Jungkook rientrò dentro la stanza è vide Jimin fare delle foto.

«Che fai?» chiese il più piccolo al "fotografo esperto".

«Guarda qua» sussurrò passandogli il telefono è facendogli vedere delle foto poco prima scatate di tutti e tre. Jungkook sorrise a vedere Yoongi e Taehyang così tranquilli, soprattutto Yoongi.

«Ora me le invio» sussurrò Jungkook inviandosi le foto e prendendo il suo telefono restituendo quello di Jimin al proprietatio, preso il suo telefono impostò la foto che gli piaceva di più di tutti e tre è la mise come sfondo Home, mentre come blocco schermo rimase la foto di lui e Taehyang mentre si baciavano al chiaro di luna sulla spiaggia -foto scattata alla sprovvista da Yoongi con la macchina fotografica- era bellissima.

«Kook, secondo te sto meglio con la camicia nera o quella bianca?» chiese Jimin ricordandosi il perché era lì.

«Che devi fare?» chiese Jungkook.

«Devo far colpo sul professore di storia, quello che mi lancia le occhiatine, così mi metterà un voto alto, io studio e quello mi mette cinque, almeno faccio colpo è mi mette qualcosa in più in pagella» confessò Jimin, Jungkook rise, pensò al "mi mette qualcosa in più" come un cazzo in culo, finì di pensare.

«Jimin, che pantalone userai?» chiese il più piccolo.

«Skinny Jeans neri strappati sulle ginocchia» confessò.

«Camicia bianca un po' sbottonata sul colletto e dentro al pantalone, dovrai metterla» spiegò Jungkook a caso.

«Vado» corse Jimin a prepararsi.

Jungkook si rimise accanto a Yoongi e guardò lui è il suo ragazzo dormienti. Erano così teneri. Baciò la fronte di entrambi, prima il più grande è poi il fidanzato, poi passo a guardare il ventre ancora piatto di Yoongi, pensò come sarebbe bello se anche Taehyang avesse questo dono, ma ne lui, ne Taehyang, lo sapevano. Non sempre è una cosa che si può vedere da una visita o qualcos'altro, si scopre è basta.

Pensò a come sarebbe avere un piccolo fagotto tra le braccia, che lo chiama "papà" o "zio", come lo avrebbe vestito, come gli avrebbe spiegato a come conquistare delle ragazze o dei ragazzi, sorrise al pensiero del primo fidanzatino o fidanzatina,  a come avrebbe fatto arrabbiare Yoongi quando dormiva, i primi passi, le prime cadute. Poi si svegliò da questi pensieri notando Taehyang svegliarsi.

«Buongiorno amore» sussurrò Taehyang a Jungkook, quest'ultimo sorrise è lo baciò a stampo.

«'Giorno amore» sorrise Jungkook staccandosi dalle labbra dell'amato.