44

16 1 0
                                    

«Siamo a casa!» esclamò Taehyung seguito da un abbaio infantile, Jimin e Seokjin corsero subito da loro, notando un cucciolo in braccio a Yoongi.

«Piccolo, che amore» sussurrò Seokjin correndo da Yoongi e accarezzando il cagnolino.

«Si chiama Holly, Min Holly» sorrise Jungkook presentando il cagnolino.

Jimin e Seokjin si guardarono straniti, poi sorrisero. Sapevano che era un idea di Chin-Hae, prima di prenderlo lì aveva avvisati del cucciolo per Yoongi, sia Seokjin che Jimin ne furono felici.

«Io sono Jin, piacere di conoscerti Holly» sorrise Seokjin, Jimin l'imitò e si presentò, il cagnolino scodinzolò e abbaio felice, poi si nascose di più nelle braccia di Yoongi, aveva un po' di sonno.

«Nam?» chiese Taehyang, Seokjin si guardò intorno.

«Non lo so, era uscito ma non so dov'è» disse Seokjin guardandosi intorno, era aggitato, non vedeva Namjoon da quella mattina.

«Andiamo in soggiorno» propose Jimin, Yoongi lo seguì e notò che il cucciolo che aveva tra le braccia stava dormendo.

«Dovremmo prendere una cuccia e dei giocattolini» propose Yoongi acarezzando il capo del cagnolino.

«Ci abbiamo già pensato noi, è tutto in camera tua» sorrise Seokjin.

America

«L-lì s-si» ansimò, Hoseok aumentò la velocità in quel punto, poi venne nel profilattico e anche il ragazzo disteso a novanta sulla cattedra.

«Non male, ci si vede» sbuffò Hoseok abbottonandosi i pantaloni, era frustrato, non sono sessualmente, ma anche la sua anima, gli mancava qualcosa ma non sapeva cosa.

.
.
.

Dopo che Hoseok ebbe un crollo, fu portato in ospedale d'urgenza, il dottore disse che era normale quando si facevano troppi sforzi, ma non si accorse mai che Hoseok scordò l'unica cosa per cui viveva. Min Yoongi.

Si era trasformato nel più temuto dei popolari, era il più particolare, ma se lui ti diceva no, era finito tutto per te.

«Hobi, tutto ok?» chiese Mark, il suo compagno di stanza.

«Scopata da schifo» confessò, andando a farsi una doccia.

«A chi lo dici, mi ha diviso quel tizio e non mi ha neanche fatto godere» sbraitò Mark.

«Vedrai che riuscirai a trovare quello giusto» ridacchiò Hoseok.

«Ma magari, in tutta la scuola non c'è ne è uno che mi tratti bene, oke che sono dei figli assurdi, ma non mi prepari neanche mensi solo al tuo cazzo quando anche io devo godere» sbraitò Mark, alzandosi a fatica e andando in camera sua a riposare un po', Hoseok si fece una lunga doccia per calmarsi.

«Ti immagini che quando ritorni in Korea sarà tutto diverso?» chiese Mark dopo tre ore a studiare.

«Be' si, ma manca qualcosa, da quell'incidente sento che manchi qualcosa, è Jin Hyung non risponde più alle mie chiamare e se risponde mi rimprovera sempre ma non so per cosa.. sarò io strano» confessò Hoseok sorseggiando il suo caffè macchiato.

«Se l'hai dimenticato non sarà importante» chiuse i libri Mark mettendosi comodo in terra.

«Forse hai raggione» sbuffò Hoseok guardando altrove.

Caro Hoseok, hai scordato la cosa più importante a te.

«Hobi, ti dice nulla il nome Yoonie?» chiese Mark tutt'un tratto. Prima che Hoseok ebbe l'incidente parlava sempre di questo "Yoongie" ma da dopo l'incidente e come se quel nome no esistesse.

«Be' no, perché?» chiese stranito Hoseok.

«No niente, era per chiedere» dileguò Mark.



«Sung, Hobi non mi chiede più di Yoongi, pensi che abbiano litigato o che quell'incidente gli abbia fatto qualcosa?» chiese il padre di Hoseok al padre di Seokjin, Sung.

«Bae-ssi, se avranno litigato noi non c'entriamo niente, e forse non vuole chiederti sempre di Yoongi per altro, non so» confessò Sung, prendendo il cellulare e chiamando Seokjin per sapere se andavano da loro a pranzare.

«I ragazzi arriveranno tra un po', quando arrivano gli chiederai di persona» spiegò Sung mettendosi ai fornelli.

«Dae?» chiese Bae non vedendo il padre di Taehyung in casa.

«Ha ricominciato a fare il modello, quindi ora è ad un set, dovresti saperlo» sbuffò il maggiore.

«Ragazzi» li accolse con un sorriso enorme Bae, i ragazzi l'abbracciatono e lo seguirono in cucina, salutando Sung.

«Yoongi-ah sei ingrassato» confessò Bae guardandolo.

«Naa, mio figlio cucina così tanto che lui per non buttare gli sprechi li mangia anche se è pieno» constatò Sung. I ragazzi si guardarono in faccia e Yoongi prese parola.

«Be' no... vi state sbagliando...» sussurrò Yoongi un po' impaurito, Namjoon, accanto a lui, gli prese la mano e la strinse per dargli forza. Bae e Sung lo guardarono curiosi.«S-sono incinto» sussurrò, i due adulti all'inizio non capirono, ma dopo un po' la loro curiosità cambiò in sguardi confusi e arrabiati.

«Cosa?» chiesero I due adulti contemporaneamente, Sung confuso e Bae arrabiato.

«Sono incinto, e-e un po' strano me è così-» Yoongi non riuscì a finire di parlare che Bae s'intromise.

«Mio figlio non chiede di te perché tu sei incinto e forse perché sei andato a letto con qualcun'altro? Ma ci-» Bae venne colpito da uno schiaffo molto pesante da Sung, che appena aver visto le lacrime di Yoongi non è più riuscito a trattenersi.

«Fallo finire di parlare e poi parli tu» lo sgridò Sung, facendo cenno a Yoongi di continuare.

«I-il bambino, i bambini sono di Hoseok... q-quando è partito non sapeva che ero incinto, volevo dirglielo ma lui mi ha preceduto e non sono più riuscito a dirglielo..» spiegò con voce tremante Yoongi, acarezzandosi il ventre gonfio.

«Cosa..?» sussurrò Bae, si sentiva un po' in colpa per avergli urlato contro.

«Quando Hobi ha detto che doveva partire Yoongi non si era sentito bene, io e Jin-hyung abbiano cercato di dirgli che Yoongi era incinto ma lui non capiva... o non voleva capire... ora quando Hoseok chiama Jin Hyung non sempre gli risponde, ma quelle poche volte chiede di tutti ma mai di Yoongi, è come se non esistesse più.. e lui ci soffre» spiegò Jungkook, acarezzando la schiena del fratello per tranquillizzarlo.

«Hoseok sta bene, anche quando chiama me non chiede più di Yoongi, glielo anche chiesto più volte ma è come se non esistesse.., mi dispiace così tanto averti urlato contro...» confessò Bea chinando il capo.

Yoongi gli si avvicinò e gli prese una mano nelle sue, «È okay, anche io, forse, avrei reagito nello stesso modo» sforzò un sorriso Yoongi.

«Scusa, scusami tanto» l'abbracciò Bae, «Non fa bene a chi è in dolce attesa essere stressato o sentirsi sottopressione, scusa tanto» sussurrò staccandosi un po' e guardò la pancia per un po'.

«Di quanti mesi?» chiese Sung leggendo nella testa di Bae.

«Quasi tre» sussurrò Yoongi acarezzandosi la pancia.

«E grande per essere al terzo mese, forse il bambino è troppo grande» costatò stranito Bae.

«Non uno, tre, sono tre i bambini ecco perché è così grande» sorrise Yoongi, Sung gli si avvicinò e chiese se potesse toccarla, Yoongi annuì prendendo anche la mano di Bae e mettendosela sulla pancia gonfia.

Benvenuto... a te?   ||   YOU? NO-NODove le storie prendono vita. Scoprilo ora