L'inferno

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Dopo aver fatto quella piccola passeggiata fuori della caserma Kelly si sentiva decisamente meglio.
Amava stare all'aperto, camminare respirando profondamente.
La sua mente sembrava svuotarsi da qualsiasi pensiero o dubbio che aveva.

- Forse dovrei tornare - pensò e pochi istanti dopo, mentre si stava dirigendo verso la caserma, sentì suonare le sirene che annunciavano un incendio o un incidente. Doveva essere qualcosa di grosso perché tutti i mezzi erano coinvolti.

"Autopompa 51, Camion 81, squadra 3, ambulanza 61, auto 25 incendio in una fabbrica West Sarts Avenue."

In pochi istanti Kelly era già di fianco al suo camion pronto ad equipaggiarsi e partire.

Il viaggio passò rapidamente, quella via non era molto distante dalla caserma. Già dopo una decina di metri si poteva sentire l'odore del fumo.

Il tenente Hermann, infatti, mentre era sull'autopompa, disse ai colleghi che erano con lui:

- Ci siamo quasi ragazzi. Tra poco avremo di fronte qualcosa di grosso. Si sente l'odore del fumo perfino da qui. -

Arrivati sulla scena tutti scesero dai rispettivi camion e osservarono con occhi meravigliati la grandiosità di quell'inferno.

Era una fabbrica di tessuti per cui al suo interno vi era molta roba infiammabile.

Boden non appena giunto sul posto si face consegnare la piantina dell'edificio  dal proprietario dello stabile e dopo averla osservata notò che la costruzione era formata da diversi piani, anche di più di quelli che potevano vedersi ad occhio nudo.

In quello interrato c'era la sartoria, al primo i clienti potevano accedere per provare gli abiti richiesti o per farsi prendere le misure per confezionarli, e nei tre successivi vi erano delle abitazioni. Cinque abitazioni nei primi due e due all'ultimo poiché vi erano enormi verande.

Era un inferno per l'appunto ed i vigili erano consapevoli del fatto che se non si fossero dati una mossa si sarebbe rischiara una carneficina.

I pompieri cercarono di farsi un'idea approssimativa di quanta gente ci potesse essere nell'edificio.

Solo nella sartoria e nel negozio lavoravano circa 15 persone tra sarte e commessi.

Ai piani superiori vivevano invece 10 famiglie con figli, solo due abitazioni erano sfitte al momento.

Dopo aver fatto il punto della situazione ed aver ricevuto gli ordini da Boden, quindi, il camion 81 e la squadra 3 stavano già entrando nell'edificio e l'autopompa 51 si stava preparando a mandare l'acqua per spegnere il fuoco.

Al comandante Casey ed ai suoi erano toccati, da sgomberare, i tre piani superiori, mantre a Severide e i suoi quello interrato e il primo.

In men che non si dica erano tutti all'interno con le maschere e si divincolavano tra fuoco e fumo per salvare più vite possibili.

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