Rapporto

146 3 0
                                    

Dopo aver udito quel forte boato Boden afferrò la radio e...

- Squadra tre rapporto... Severide rispondi... - chiese agitato cominciando a chiamare freneticamente i suoi uomini in cerca di aggiornamenti.
Temeva che i suoi uomini potessero essere stati colpiti da quell'esplosione.

Mentre li chiamava continuava mentalmente a pregare Dio che stessero tutti bene e che nessuno fosse rimasto ferito, o peggio.

Poco dopo attraverso il fumo ecco uscire dall'ingresso principale Capp e Tony con diverse vittime. Erano doloranti, coperti di graffi causati dall'esplosione, ma per il resto stavano bene.

Dopo di loro ecco Cruz con in braccio un bambino e due donne che lo seguivano.

Anche lui stava bene.

Boden stava per tirare un sospiro di sollievo, credeva che Severide fosse subito dietro di lui.

I pompieri si muovono sempre a coppie, mai da soli quindi era logico che fossero insieme.

Purtroppo però dopo Cruz dall'appartamento non uscì più nessuno.

- Cruz dov'è Kelly? - chiese Stella preoccupata fermando Joe subito appena fuori dall'edificio.

- È dietro di me... - disse e dopo essersi voltato e reso conto che il suo tenente non c'era Cruz continuò nonostante fosse un po' affannato e molto preoccupato - io ero avanti... facevo strada alle vittime... lui... Lui era dietro di loro. -

Mentre parlavano il pompiere fu accompagnato dove si trovavano le ambulanze dove si trovavano anche i colleghi che erano usciti poco prima di lui. Joe aveva bisogno di essere controllato. Mentre i paramedici che lo avevano preso in carico cominciavano a determinare che le sue condizioni fossero buone, come d'altronde era avvenuto per i colleghi, e che anche per lui non fosse necessario andare in ospedale...

- Comandante io vado a cercare Severide!- disse Casey senza pensarci su nemmeno un attimo muovendosi prima ancora che il capo potesse aprire bocca o fare qualsiasi cosa per fermarlo.

Immediatamente dietro di lui vi erano anche Stella e Cruz che lo seguirono.

- Capitano, aspetta, vengo con te - disse lei

- Anch'io - aggiunse Joe allontanandosi rapidamente dai paramedici che gli stavano dicendo che stava bene, ma che doveva stare a riposo.

Kidd non avrebbe mai abbandonato il suo ragazzo dentro un incendio, avrebbe messo a rischio la sua stessa vita per salvarlo. Tanto era l'amore che provava per lui.

Cruz invece voleva salvare il suo tenente. Sì sentiva in colpa. Sentiva un grande peso davanti al petto. Aveva l'impressione di averlo abbandonato anche se ciò non era vero. Mentre si addentrava nuovamente in mezzo alle fiamme con Kidd e Casey sperava e pregava, con tutto il suo cuore, che Severide stesse bene e che non gli fosse accaduto nulla.

Vedendo il gruppo rientrare nell'edificio altri vigili del fuoco stavano partendo per andare ad aiutare il loro collega. Hermann, Capp, Tony, Ritter, Mouch ed altri non avevano intenzione di restare fermi lì a guardare senza fare nulla. Ma Boden gli impedì di muoversi.

- Non entra più nessuno.- disse e nel mentre pregava anche lui che il suo tenente stesse bene.


Non c'era molto che potessero fare se non pregare e sperare che i ragazzi entrati riuscissero a trovare presto Severide e che lui stesso stesse bene.

Intanto l'autopompa 51 aveva ottenuto l'ok dal capo e stava iniziando a sparare l'acqua verso l'edificio per spegnere le fiamme.

Io e te per sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora