Un folle sentimento di rabbia iniziò a invadere il corpo del demone, l'aveva di nuovo persa e questa volta per sempre, questo pensiero continuò a risuonare nella sua mente fino a portarlo alla pazzia. Non gli importava cosa sarebbe accaduto, in quel momento aveva solo una folle sete di sangue. Alastor si rialzò osservando per l'ultima volta le ceneri della sua amata, carico di collera uscì dalle macerie di quell'edificio.
Il demone passeggiava per le strade di Pentagram City, non aveva alcuna destinazione, in quel momento voleva solo squartare ogni singolo angelo che gli fosse apparso davanti. Fortuna volle che un gruppo di angeli fosse proprio lì vicino, il demone apparve davanti a loro con un sorriso feroce dipinto sul volto. Senza dargli il tempo di reagire li trapassò tutti da parte a parte con un singolo tentacolo. Stava per bere il loro fluido quando sentì una voce in lontananza.
"Signore, qui abbiamo un problema." una figura alata si ergeva su di lui, l'afferrò con un tentacolo senza troppa fatica, avvicinò la sua vittima a lui sorridendole sadicamente. Il sorriso del demone si allargò ulteriormente fino a deformarsi, l'ultima cosa che vide quel soldato furono le fauci del demone. Alastor gli staccò la testa di netto ingoiandola interamente.
Il demone allargò ulteriormente la bocca per ingoiare la restante parte di quel corpo ma qualcosa lo bloccò. Un'altro angelo piombò su di lui mettendolo con le spalle al muro.
"Non ti hanno insegnato l'educazione, demonietto?" disse l'angelo sfottentolo. Alastor spinse via l'intruso con una forza sovrumana, una volta nella sua traiettoria sfoderò un serie di tentacoli iniziando a colpirlo, con sua grande sorpresa l'angelo parò tutti i colpi senza farsi neanche un graffio.
"Un Overlord, eh?" chiese l'angelo inclinando la testa "In ogni caso, visto che hai portato alla morte i miei compagni dovrò ucciderti." concluse scagliandosi contro di lui. Alastor afferrò per un polso l'angelo scaraventandolo contro il muro, di rimando l'angelo lo afferrò a sua volta trascinandolo contro la parete, i due ruppero una decina di pareti prima di fermarsi, nonostante la portata del danno entrambi erano completamente illesi.
"Un osso duro, eh? Mi piace." disse il demone leccandosi le labbra, varie ombre iniziarono a uscire dal corpo di lui, l'angelo si trovò travolto da quella scia di ombre. Alastor osservò sadicamente lo spettacolo pensando che sarebbe morto sbranato, ma con sua somma sorpresa non fu così: una potente luce bianca invase l'ambiente polverizzando le ombre all'istante.
"Sei un degno rivale, lo riconosco. Ma non ho tempo da perdere." disse lui lanciando una potente vampata di fuoco dalle mani. L'angelo creò una barriera di pura energia.
"Anche io non ho tempo da perdere." rispose lui arrestando le fiamme.
Dopo pochi secondi di attesa entrambi, spinti da un odio reciproco, si scagliarono l'uno contro l'altro. Alastor sguainò gli artigli iniziando a graffiare brutalmente il corpo dell'angelo, quest'ultimo invece colpì l'altro svariate volte con la lancia graffiandolo a sua volta. Il demone era stufo di perdere altro tempo così si teletrasportò a qualche metro dal angelo. Il suono dello schiocco di dita invase l'aria, una serie di tentacoli uscirono dal portale appena creato, l'angelo provò a respingerli ma venne catturato. Un tentacolo iniziò a stringere la gola dell'angelo non facendolo più respirare, Alastor rise davanti a quella scena e continuò a stringere ulteriormente quella presa. In un'ultimo disperato tentativo l'angelo lanciò una sfera di pura energia colpendo in pieno il demone, la presa su di lui si allento lievemente permettendo all'angelo di liberarsi. L'angelo si teletrasportò dietro ad Alastor e con un colpo di spada lo decapitò tagliandogli la testa di netto.Alastor riaprì gli occhi incredulo iniziando a tastare il proprio corpo, la sua testa era ancora attaccata e lui non era morto, osservò l'angelo intento a tagliare i tentacoli per liberarsi.
"Un'illusione, eh?" chiese il demone sogghignando, l'angelo in tutta risposta si smaterializzò comparendo accanto al demone. Alastor lo anticipò, con un onda demoniaca colpì la lancia del suo nemico facendola finire lontano, ora l'angelo era completamente disarmato.
"Non credere che sia finita." sibilò l'angelo caricando il prossimo colpo. La mano del demone venne avvolta da una densa aura nera, Alastor voleva usarla per trapassare il corpo del suo rivale, stava per colpirlo quando l'angelo evitò il colpo all'ultimo secondo facendo una scivolata. La mano evitò il petto dell'angelo e colpì in pieno la sua maschera che si divise in due cadendo a terra.
"Cosa..?"Alastor sbiancò osservando il viso del suo rivale, il quale non perse tempo e scivolò tra le gambe del demone facendolo successivamente cadere. Il demone provò a rialzarsi ma la ragazza lo precedette mettendogli un piede sulla gola per tenerlo fermo. Il demone osservò quel volto così familiare, la sua folle sete di sangue si spense in quel momento facendolo tornare lucido.
"È finita per te." sibilò lei caricando l'ultimo colpo.
"Alyson..?" disse lui con gli occhi sbarrati.
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Hello, My Dear
FanfictionAlyson é una ragazza particolare nel suo genere, separata dal suo amato al momento della morte, finita all'Inferno per un patto stretto col Diavolo prima di morire. Sogna di poter riabbracciare la persona che ama in Paradiso, una missione apparentem...