~ Scarlett

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Considerando che questo stupido coso ha le batterie che durano niente, vi racconterò quello che successe con il dio bifronte.
Stava..Anzi, stavano facendo impazzire Anthea.

Uno diceva: " Il sentiero rosso è la via giusta!"

Ma l'altro ribatteva:" No! Andate nella porta blu, lui vi sta ingannando."

E di nuovo l'altra faccia: "Ma non date retta a lui! Dai figlia di Atena, scegli il tuo cammino"

"Ehm..Io..Io non.." Anthea stava sudando, io passavo lo sguardo da una porta all'altra e il figlio di Ermes era perso nei suoi pensieri.

Mia sorella ci salvò la vita.

"Cosa senti?" Chiese la voce di Zoe nella mia testa.
All'inizio non capii poi, dopo aver ragionato un bel po' annuii; intendeva che odore sentivo.

" Belle nuite, il mio fiore. Perchè?" Risposi

"Andate là, fidati."

"Grazie Zoe"

"Di nulla, Scarly. Dai, continuate il vostro cammino, io sono con te." E detto questo scomparve.

["Scarly?"

Sì?

"Posso chiamarti Scarly?"

No. ]

Mi avvicinai piano alla figlia di Athena e le afferrai piano il polso.

"Devo dirvi una cosa, ora."

Mi allontanai con lei seguita da Alex e, quando fummo abbastanza lontani riferii quello che mia sorella mi aveva detto.

"Quindi dovremo andare verso la porta blu? Quella che profuma di Shampoo?" Chiese Alex, io annuii.

"Esattamente, anche se io sento odore di Belle nuit."

"E i di pergamena, ma non importa quali odori sentiamo. Scarlett, sei sicura che dobbiamo prendere quella strada? Voglio dire..Qui siamo nel regno dell'illusione, la voce di Zoe
potrebbe essere una trappola e non tua sorella."

Mi bloccai un'attimo, in effetti poteva avere ragione..Ma ero sicura che quella era mia sorella.

"Potrebbe anche essere, ma tentar non nuoce, no? E poi se è sbagliato possiamo sempre ritornare indietro."

"E come facciano con..Quello?"

"Ho un'idea." E detto questo mi sciolsi la coda e cominciai a fare gesto di pettinarmi i capelli con le dita.

"La tua idea è di farti i capelli?" Chiese Alex con un tono a cui non seppi dare un'espressione.
scossi la testa senza smettere di "pettinarmi" i capelli.

"E allora cosa stai facendo?"

"Sto cercando una cosa..Aspettate..Okay, eccola." Dai capelli estrassi un finissimo filo d'argento e lo mostrai ai ragazzi.

"Cos'è?" Chiese curiosa la figlia di Athena.

"Una piccola trappola, vedrete."

Misi in tascail filo e tornai da Giano che ci stava guardando con le teste piegate leggermente di lato.

"E bene? A cosa è servita questa piccola riunione?" Chiese le due teste all'unisuono.

"Stavamo riflettendo su quale porta oltre passare." Rispose Anthea

"E avete scelto?"

Annuimmo tutti e tre poi, schioccai le dita ed evocai uan delle mie "Bombe Stellari" per distrarre Giano e quando il mio pulsante nel cervello che disceva "Okay, questo è il
momento giusto" fu schiacciato lanciai il filo d'argento che sia aprì in una robusta reste e si chiuse intorno al dio bifronte che rimase intrappolato.
Il perchè di questo gesto? Facile, se la strada che avremmo preso non fosse stata quella giusta e noi saremo dovuti tornare indietro, Giano non ci avrebbe fatto passare.

Nightshade-La gemellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora