- Hazel

26 2 0
                                    

Era inquietante. La risata di Atlante era inquietante...E grazie agli dei Scarlett non l'aveva ripresa da lui!
Rimasi pietrificata, come faceva ad averci visto se ci dava le spalle? Aveva gli occhi dietro i capelli? Speravo di no, ma se nel caso li aveva...Non avevo nessuna voglia di vederli.
Atlante si alzò in piedi, e a passo moolto lento - come se si dovesse abituare alla terra ferma- si voltò.
Con il buio non si vedeva molto bene, ma alla luce del piedistallo stellare e del globo si vedeva vagamente il fisico molto muscoloso - eh ci credo, ha portato per secoli il peso del cielo!-
alto e capelli corti.
Atlante parlò con una voce rimbombante:

"Ma guarda un po' chi si rivede, la mia figlia preferita che ha deciso di abbandonarmi."

Ci fu un momento di silenzio poi, si sentì il rumore delle lame dei pugnali di Scarlett e, non chiedetemi perchè avevano un'aspetto molto ma molto più minaccioso.

"Padre, io non vi ho abbandonato. Sono stata portata al Lotus durante il mio viaggio alla ricerca di Zoe." Disse con voce calma.

"Non osare pronunciare il nome di quella traditrice." Ringhiò Atlante

"Avete ucciso mia sorella. Perchè?"

"Era una traditrice, e mi ha sfidato..- emise uno strano verso, lo tradussi come un gesto di disprezzo- Per salvare quella stupida dea, Artemide."

"Era mia sorella, sapevi che eravamo molto legate. Sai quanto ho sofferto per la sua fuga."

"In questi casi i sentimenti non contano, anzi. Non contano mai. La sua morte era già segnata dalla profezia, il Fato non si cambia, e il fato ha voluto questo."

"Tutta colpa di quel...- non dico la parolaccia..Dico solo che inizia per "b"- Di Ercole. Se non fosse venuto qui mia sorella sarebbe ancora un'Esperide."

Sentivo la rabbia soffocata nella sua voce, e concordavo pienamente! Quell'idiota di Ercole ha spezzato il cuore di Zoe che scappò, fu trovata dalle cacciatrici di Artemide,
dopo Amelia - ex luogotenente-  diventò luogotenente e, pur di salvare la dea Artemide lei si era battura ferita contro suo padre ma saprete già che non è andata a buon fine..
Comunque, Atlante ignorò l'ultimo commento e si avvicinò di più alla figlia con un sorriso -stranamente- dolce. Eh dolce, l'apparenza inganna ragazzi!

"Stai rubando ciò che mi appartiene?"

"Ciò che sto prendendo non vi appartiene, padre. Questo pugnale appartiene alla divina Ecate, voi glielo avete rubato. E io intendo riportaglielo."

"NO - la caverna tremolò e caddero dei sassolini per la potenza dell'urlo del titano ( Mi chiedo come starebbe Atlante in versione cantante lirico) - non ti permetterò di farlo.
Se mi disubbedisci come tua sorella ti rinchiudo del globo, per sempre."

"N..No. Il globo no. Preferirei morire."

"No!" Gridò -quell'idiota- Alex che uscì dal nascondiglio.

Quando Atlante lo vide, ghignò.

"Ma bene, e questo biondino chi sarebbe?"

"Il suo ragazzo. Non osare fargli del male"

Il titano rise di gusto, poi con un semplice gesto della mano mandò per aria Alex che atterrò dalla parte opposta della caverna. Scarlett tirò uno dei suoi pugnali verso il padre
-brutto errore- ma, come se ci fosse una barriera il pugnale ritornò indietro e Scarlett lo prese al volo.

"Come osi, figlia mia. Mischiarti con uno di quei..Cosi - Nota: per "cosi" intente mezzo sangue, figli di dei e non titani. La faccenda è come gli stati di sangue di Harry potter-
e  soprattutto, come osi attaccarmi! La traditrice è morta propio così, vuoi fare la stassa fine?"

Nightshade-La gemellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora