~ Hazel

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Haz..Svegliati, svegliati!" Sussurrò Scarlett  vicino al mio letto, non avevo la minima intenzione di alzarmi e nessuno me lo avrebbe impedito.

"Haz, Haz! Svegliati! Dobbiamo partire oggi, te ne sei dimenticata?" Continuò Scarlett, aprii un'occhio e lo richiusi subito.

"Guarda che ti ho visto. Dai ora alzati. - E qui fece il grande errore: si avvicinò al mio letto e mi scosse per un braccio, io sorrisi malignamente e le toccai l amano con uno schiaffetto passandole la scossa.- Ehy, aih! ah..Guarda che partiamo senza di te eh, io vado.." Disse allontandosi lentamente andando in direzione della porta.

Aprii gli occhi e sbuffai.

"Ahh..Che rottura." Mi alzai e andai a prepararmi.

   Quando raggiunsi Scarlett fuori dalla cabina notai che le prime luci si stavano cominciando a vedere.

"Ma che ore sono?" Chiesi, lei scrutò il cielo

"Circa le quattro del mattino. Dai, andiamo..Gli altri ci staranno aspettando." E detto questo ci avviammo.

Attraversammo la piazzetta circandata dalle cabine, regnava il silenzio assoluto, in lontanaza si riuscivano a sentire i versi delle creature che vivevano nella foresta,

da mostri ad animali comuni.

Guardai il cielo, non aveva neanche una nuvola, era una volta celeste che man mano che calavo lo sguardo verso le montagne, assumeva delle strane sfumature

gialle.

Passammo davanti alla casa grande dove l'unica luce accesa era quella dell'uficio del Signor D.  "Cosa starà facendo a quest'ora?" Pensai.

Mi vennero in mente diverse cose, come i bigodini..Questo potrebbe spiegare i riccioli della barba del nostro direttore..Non pensate?

Se vi state chiedendo perchè stavo pensando a queste cose la risposta è: stavo cercando di non pensare all'impresa. Quindi sì, strano ma vero stavo cominciando a sentire la paura salire ad ogni passo che facevo verso l'arco di pietra del campo.

Contai circa venti metri di distanza da me all'uscita. Anche se in lontananza, riuscivo a vedere le figure degli altri: Alex stava appoggiato ad una colonna di marmo e stava parlando con Malcolm, Alyvia stava lucidando il suo pugnale, Iliotròpio -Girasole- e Anthea stava controllando le sue cose nello zaino che condivideva con la figlia di Demetra -Avevamo deciso di portare solo tre zaini per essere più comodi a viaggiare e, considerando che erano magici non pesavano neanche un po'- .

Tea fu la prima e vederci, ci rivolse un sorriso e ci fece cenno di saluto con una mano.

"Scusate il ritardo, qualcuno -Disse Scarlett facendo cenno verso di me- non aveva voglia di alzarsi."

Le feci la linguaccia e le diedi un leggero colpetto sul braccio.

"Allora, pronti?" Alex e Malcolm ci raggiunsero, li guardai un'attimo e pensai che se non li conoscessi li prenderei per fratelli, erano molto simili tra loro.

"Sì, direi di sì." Rispose Anthea mentre lanciava una lunga occhiata verso il campo, come se pottessere essere l'ultima volta che lo vedeva, questo mi turbava ancora

di più, non volevo farlo notare ma non sono una brava attrice.

"Bene -Dissi sospirando- allora credo che possiamo inziare ad andare."

"Sì..Certo." rispose Scarlett, gli altri annuirono e ci dirigemmo insieme verso l'uscita. Mancava praticamente un passo e sarei uscita dall'area protetta quando si sentì un

Nightshade-La gemellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora