~ Hazel

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"Un'Arma di mia madre? Vediamo se riesco a trovare qualcosa che potrebbe interessarci..- Lou, il figlio di Ecate continuava a sfogliare libri di mitologia per cercare

degli indizi su questa misteriosa arma di sua madre. Non avevamo idea di cosa si trattasse, perchè le armi possono essere qualunque cosa, anche una forcina

per capelli ( Credetemi..Quelle cosine sono pericolose, non è una cosa piacevole quanto il tuo fratellastro te mette nell'orecchio mentre stai tranquillamente dormendo!)

Passeggiavo per la cabina di Ecate facendo attenzione a non toccare nulla, lì c'erano oggetti e pozioni che avevano un'aria da "Semi tocchi ti ritrovi delle orecchie da

asino".

"Ecco!- Esclamò Lou alzando lo sguardo verso i ragazzi, io li raggiunsi con passo affrettano- Credo di aver trovato qualcosa."

"Dicci tutto" Disse Anthea accennando un sorriso.

" Un pugnale. E' uno dei suoi simboli, eccolo qua- Indicò con un dito una figurina dove c'era disegnato un pugnale argentato.- Ecate lo usa per dividere l'anima dal corpo

quando una persona è sul punto di morte, invece gli altri due simboli, il serpente e la torcia e, il primo indica il labirinto e il secondo invece è la torcia che illumina le tenebre

-Chiuse delicatamente il libro- questo è ciò che volevate sapere, ma solo per curiosità..A cosa vi serve?"

"Niente che ti possa interessare." Dissi seccamente.

Ci fu un momento di silenzio, poi decidemmo di uscire per andare a parlare di questa faccenda in un posto più sicuro.

"Quindi ora sappiamo che: i Sei siamo noi, la dea triplice forma è Ecate e...basta." Disse Alyvia mentre faceva sbucare distrattamente fiori rampicanti sul tronco del l'albero

su cui era appoggiata.

Eravamo tutti riuniti nel boschetto di Scarlett a cercare di decifrare la profezia.

"Sapete? La cosa che mi incuriosisce di più di questa profezia è l'ultimo verso: Due di loro una scelta dovran compiere: alle prodi della luna unirsi vorranno.- Dissi-

A parte che non so' neanche cosa sia una prode.."

"Non so se sia il termine giusto..Ma le prodi sono delle guerriere" Spiegò Scarlett che era stranamente pallida, sembrava che nascondesse qualcosa, la guardai dall'alto in

basso mentre si sedeva accanto ad Alex e Alyvia e cominciava a giocherellare con quelle strane cose - che lei chiamava stelle in miniatura- che evocava dalle punte delle dita.

Il figlio di Ermes fissava quelle sfere argentee come se fossero la cosa più bella che avesse mai visto..Ma per me, non erano le sfere che stava guardando..[Ehy! Dopo

Mi spieghi quella gomitata! Ho detto che foorse non stavi guardando le "Stelle in miniatura"..Non che fissavi Scarlett come un'ebete.

....

Ooops mi è scappato.. -sorrisetto angelico- ]

"Le prodi della luna" Continuava a sussurrare Scarlett fissando le stelle che fluttuavano intorno a lei senza neanche sbattere gli occhi.

Poi successe una cosa strana: la stessa cosa di poche sere fa..Mentre pronunciava quelle parole le sfere si raggrupparono e formarono la parola "prodi della Luna"

con la "L" maiuscola come se stesse ad indicare un nome, tutti guardarono la scena, dopo la parola le sfere si raggrupparono nuovamente e sta volta crearono dodici

Nightshade-La gemellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora