capitolo 14

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È morta.

Mi ha appena chiamata mamma, in lacrime, non sapeva come dirmelo, e io ora non so come dirlo a Fatima, lei era legata tantissimo a quella donna.

Sami mi ha detto che prenderanno, lui e Rayan, al più presto un aereo, mi ha detto che sentiva qualcuno, magari che voleva tornare in Marocco.

Tiro su con il naso e mi avvio verso il letto, dove la mia bambina dorme ancora, non voglio farmi vedere da lei piangere, capirebbe subito, è piccola ma è astuta e intelligente.

"Amore mio" le accarezzo lo guancia, inizia a muoversi e stiracchiarsi mentre inizia a fare dei versetti.
"Buongiorno patatina mia" l'abbraccio e ci sdraiamo nel letto insieme, lei è sopra la mia pancia.

Mi arriva una chiamata da Zaccaria.

"Aspettami qui amore, tieni il tablet di Sami" le passo l"oggetto dove ci sono scaricati i suoi giochi preferiti.

"Pronto?" Accetto la chiamata
"Piccola stiamo arrivando" Zaccaria mi risponde all'istante
"Stai venendo pure tu?" Chiedo
"Si anche Anas"
"Dice Sami di aspettare a dirlo a Fatima, se l'hai già fatto, nulla"
"Non le ho detto niente, si è appena svegliata" la guardo giocare in camera, io sono in cucina.
"Mamma che ha detto?" Sento la voce di Rayan di sottofondo
"ha detto che durante l'operazione, si sono accorti che in realtà non c'era più nulla da fare, dopo una mezz'ora il battito ha iniziato ad andare sempre più lento, hanno cercato di rianimarla ma non ci sono riusciti" singhiozzo
"Jaja?" Sento la voce di Fatima, i suoi piedini zampettare fino alla cucina, mi asciugo con la manica le lacrime.
"Perché stavi piangendo?" Chiede
"Amore nulla, non stavo piangendo, vuoi sentire Zaccaria, Sami, Rayan e Anas? Sono al telefono, vengono da noi!" la prendo in braccio.
"Anas" urla.

Sono le cinque del pomeriggio, Sami mi ha scritto che hanno preso un taxi per arrivare qui. È questione di tempo, rivedrò i miei fratelli, il mio migliore amico e il mio ragazzo, dopo tanto, troppo tempo.

"Eccoci" la voce dolce Anas invade la casa vuota e triste.
"Anas" urla la mia bambina correndo incontro ai quattro ragazzi.
"Piccola mia" l'abbraccia sollevandola da terra.
"Mia sorella non mi saluta più" Rayan accarezza la guancia paffuta di Fatima ancora aggrappata ad Anas.
"Dov'è la mia vita" Sami mi abbraccia, mi prende in braccio e mi inizia a baciare la faccia.

Mi si avvicina Zaccaria, mi abbraccia e mi bacia, mi mancavano così tanto le sue labbra, erano il mio sogno ogni notte.

"SIIII" sentiamo dire da dietro di noi. Fatima corre da ogni parte dopo aver visto me e Zaccaria baciarci.
"Io sono geloso" Dice Rayan, ridiamo tutti.

Ho accompagnato Fatima a letto, abbiamo già mangiato; mamma, papà e zio si sono fermati da nonna a dormire.

"Lo diremo domani a lei" Sami si siede sul divano
"Mi sembra la cosa più giusta da fare" dice Anas.

Io, Zaccaria e Fatima dormiremo nello stesso letto, quanto mi mancava la sensazione di avere lui accanto a me, il suo profumo. Tutto. Le coccole. I baci. L'amore

"Mi eri mancata piccola mia" mi abbraccia il ragazzo accanto a me.
"Anche tu, tanto" mi stringo al suo petto.
"Ora si che sono felice, accanto alle due donnine più belle e più importanti" sorride sulla mia bocca
"Ti amo alla follia" continua
"Anche io Zaccaria, anche io ti amo" lo bacio.

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chérie// baby gangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora