capitolo 19

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Marzo 2020

Siamo in piena quarantena.

Odio stare in casa.

È un brutto periodo.

Per fortuna che c'è Anas.

Non so come farei se lui non ci fosse.

Sto ancora male per Zaccaria.

Non riesco a togliermelo dalla testa.

Lo odio. Ma lo amo.

Lui non si vede e non si sente.

Da nessuna parte.

"Piccola" Sami mi mi stringe.
"Buongiorno" sbadiglio
"Che ore sono?" Chiede
"Quasi mezzogiorno" spalanco gli occhi, ride.
"Amore mio sarà la routine questa" mi accarezza la guancia mentre ridacchia
"Ma non possiamo passare tutta la quarantena così" dico
"Chi te lo dice? Guardiamo film e serie TV, aiutiamo Fatima a fare i compiti, mamma a cucinare e papà se ha bisogno di aiuto"
"Rayan si arrangia" rido
"Esatto".

"Amore mio" Fatima è in sala con il pigiama che gioca con la bambola davanti alla televisione
"Cosa facciamo oggi?" Mi chiede
"Possiamo cucinare qualcosa di buono per sta sera" sorrido sedendomi accanto a lei.
"E dopo chiamiamo Naha" entra nella stanza Sami
"Sisi" urla

"Andiamo a svegliare Rayan, che se no dorme fino a sta sera" dico
"Aspetta" Fatima corre in cucina e prende un cucchiaio
"Fai piano, già è scemo" ride Sami, sta facendo qualcosa sul telefono, non so cosa.
"Ha preso da te" lo indica la piccolina, inizio a ridere, Sami si alza, prende Fatima in braccio e inizia a farle il solletico.
"Chi è stupido?" Chiede il ragazzo scherzoso
"Rayan Rayan" urla ridendo Fatima
"Brava amore mio" la butta sul divano iniziando a lasciarle tantissimi bacini sulla bocca.
"Come siete belli" Mamma si affianca a me e mi abbraccia.
"Dai andiamo a svegliarlo" mi tira la bambina.

"Rayan, Rayan, Rayan" picchietta il sedere del ragazzo con il cucchiaio
"Svegliati orso" dice.
"Pigrone" urla ridendo.

"Che facciamo?" Gli altri si stanno riposando.
"Non lo so"
"Come stai?" Mi chiede
"Bo' Sami non so"
"Mi spieghi perché stai così male per lui" dice
"Perché lo amo!"
"Passa avanti!"
"Non ci riesco!"
"Cosa ti farebbe stare meglio?" Chiede
"Averlo qui accanto a me, e che lui non mi avesse tradito, questo mi farebbe stare meglio" mi si butta addosso
"Dai piccola"
"Voglio aiutarti, fosse l'ultima cosa che faccia"
"Ma prima, appena finirà la quarantena, spacco la faccia a quel coglione, lo avevo avvertito" dice
"Stai calmo"
"Non c'è ne bisogno" continuo
"Si invece"
"Sta facendo stare male la mia donna, lo avevo avvisato, ripeto, se la vedrà con me e con gli altri".
"Poi se avrà una seria motivazione, okay, mi incazzeró, certo, ma meno" mi lascia un dolce bacio.

Spazio autrice

Ecco un altro capitolo!
È un po' per sdebitarsi del piccolo periodo di "pausa". Scrivevo di meno e i capitoli sono, secondo il mio pensiero, simili e a tratti noiosi. Ditemi cosa ne pensate!

chérie// baby gangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora