Capitolo sette
Portai Barella a fare una radiografia non capendo il perché del suo dolore, magari aveva un problema alle ossa.
Appena uscii dalla stanza, lasciando Nicolò da solo momentaneamente, trovai Federico.
- Come sta? - Mi domandò seguendomi a passo svelto lungo il corridoio.
- Secondo me ha semplicemente preso una botta o si è stirato il muscolo. Sta drammatizzano la cosa lui. - Spiegai velocemente.
- Perché corri? - Chiese fermandosi con il fiato pesante.
- Perché mi parli? - Mi fermai guardandolo.
- Perché voglio sapere come sta Nicolò. - Incrociò le braccia.
- Bene. Ora lo sai. - Mi voltai per andarmene.
- Dottoressa Milani - Mi bloccò. "Dottoressa Milani"? Era serio?
- Che c'è? -
- Mi tenga informato sulla salute del mio amico per favore. - Sorrise, sapeva che mi stava urtando ed anche parecchio.
Roteai gli occhi e me ne andai. Ora mi dovevo subire anche Federico a lavoro?
- Non mi rispondi? - Chiese.
Mi voltai e lo fulminai con lo sguardo. - Perché sei così insistente? -
- Per Nicolò. - L'avrei picchiato a mani nude.
- Manderò un'infermiera a dirtelo quando saprò con certezza di cosa si tratta. -
- Perché non vieni te? -
- Perché non ti sopporto, eviterei di tirarti uno schiaffo in sala d'attesa. - Sorrisi falsamente.
- Addirittura. - Rispose mordendosi il labbro inferiore.
Voleva sedurmi?
- Chiesa, lasciami lavorare. - Lo sorpassai e tornai in stanza da Nicolò.
Guardai la sua radiografia ed era tutto in regola, doveva essere per forza un'infiammazione alla spalla a causargli quel dolore.
- Quindi? Cosa ho? - Domandò Barella.
- Hai una semplice infiammazione alla spalla. - Risposi guardando meglio la sua cartella clinica. - Ti darò un antinfiammatorio ed un analgesico per il dolore. -
- Quindi posso tornare a casa? -
- Si, però non far sforzare quel braccio, tienilo fermo il più possibile. -
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FARESTI CON ME | FEDERICO CHIESA
RomanceDove Federico Chiesa si innamora inaspettatamente di una semplice specializzanda di un ospedale di Torino. ❗️Tengo a precisare che la storia è solo ed esclusivamente frutto della mia immaginazione, tutto quello che leggerete, tutti i dialoghi, gli a...