Oddio. Non ci credo. Ha detto che mi ama. ED IO COSA HO FATTO? HO CONTINUATO A GUARDARE IL SUOLO. SENZA PAROLE. POI COME UNA CRETINA GLI HO DATO UN "BACINO SULLA GUACIA".DIO.Ho sempre avuto dei problemi nell' esprimere le mie emozioni. Sono sempre stata molto introversa con i miei"fidanzatini" e moto estroversa con gli altri. E' una cosa che non posso controllare. L'avrei baciato fino a consumargli le labbra ma come una stupida gli ho urlato DA UNA NOTEVOLE DISTANZA che lo amo.
Mentre camminavo a casa inizio' a piovere. Vidi una ragazza con dei capelli lunghi neri e riconobbi subito Juliet. Stava barcollando e spingeva qua' e la' i passanti mentre camminava. Mi avvicinai -Juliet?- nessuna risposta -Juliet?- la ragazza continuo' a camminare, allontanandosi sempre di piu'. -JULIET!- la strattonai e finalmente la ragazza alzo' lo sguardo. Il mascara colava sul suo viso, era normale, stava piovendo ma I suoi occhi erano gonfi. -Juliet cosa ti e' successo?- la ragazza rimase in silezio . -Juliet ti ho fatto una domanda!- urlai. -Erik..- sussurro'. -Erik ha detto che sono solo un oggetto per lui. Solo un passa-tempo quando non ha nulla di meglio da fare. Capisci? La persona che amo mi ha usato per tutto questo tempo.- la ragazza scoppio' in un piano disperato. -Senti ti va di venire a casa con me? Ci facciamo una cioccolata calda e mi spieghi per bene, ok?- le proposi. -s-si, fammi avvisare i miei- disse lei prendendo il telefono. -Ma', vado a casa di una mia amica...si..si...Alex,ti ricordi?L'italiana...si,tranquilla...si...si...ok...ciao- fini' la chiamata.-Le va benissimo, devo solo chiamarla quando torno.- disse Juliet. -Benissimo! Dai che siamo vicine!- dissi io piena di positivita'. Camminammo per 10 minuti finche' non ci trovammo di fronte alla porta bianca di casa mia. Suonai, come al solito mia madre apri' con il suo grembiule blu con disegnati tutti i tipi di pasta possibili ed immaginabili. -Oh Alex hai portato un' amica finalmente!- -Si. Questa e' Juliet, Juliet, lei e' mia madre, Anna- dissi io. -Piacere!- disse Juliet. -Va beh noi andiamo su, Per colpa della pioggia il trucco di Juliet si e' rovinato quindo le presto un po' dei miei trucchi- Dissi a mia madre lei rispose in italiano sempre sorridendo in modo che Juliet non capisse -ALEX LA PROSSIMA VOLTA AVVISAMI CHE PORTI QUALCUNO.ADESSO DEVO ANDARE DA COLES A COMPRARE QUALCOSA. NON AVEVO NEMMENO VOGLIA DI CUCINARE OGGI.- . -Ok ok- risposi. Corsi al piano di sopra con Juliet.
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Finally mine.(Italiano)
Novela JuvenilAlex, un ragazzina di 15 anni si trasferice dall' Italia in Australia dove conosce Pierce ed il suo gruppo di amici. Cosa succedera' ai due ragazzi?