Parte 14: Alma e Fresia

24 7 19
                                    


Erano vivide le stelle  stese sul drappo della notte, vicinissime all'antro dell'accusatore: Alma la bellissima fanciulla, era come avvolta dalla luce di quegli astri- gioiello; intanto il magistrato aveva accantonato le scarpe- feticcio per ammirare la grandezza del creato, in generale e la singola bellezza di quella fanciulla  in particolare; era malinconico l'uomo e Alma provò a confortarlo:

"Cosa sei esattamente accusatore?" 

I togato sorrise cercando una definizione calzante per la sua persona:

" sono una specie di notaio, certifico che ad ogni drago corrisponda il giusto cavaliere, che ad ogni Tritone corrisponda la giusta sfinge marina". 

Alma bruciava di curiosità:

"E questi tritoni dimmi come sono? Sono belli come mia madre? "

Il magistrato rise:" no molto piu' brutti tranne i Tritoni minori che invece annoverano dei bei giovani". Alma gli si accostò: 

"E tu come partecipi a questa contesa che oppone Tritoni maggiori alle sirene? "

L'accusatore guardò il vasto firmamento, poi rispose: "ogni quattro lustri si rinnova lo scontro ed il magistrato di turno deve scegliere la fazione a cui aggregarsi. Alma continuò ad interrogare : 

"E il tuo predecessore che cosa ha scelto? Tu che cosa sceglierai?" . 

L'accusatore era tornato di buon umore e rispose a tono:" le tritonesse sono davvero brutte mentre le sirene sono bellissime, tu cosa pensi che abbia scelto il mio predecessore? Alma si rabbuiò: "ci ha rimesso la testa?"  Il togato annuì: "decapitato, da re Tritone in persona". 

Il manto trapunto di stelle si fece piu' vivido e in quella luce eroica avanzò il buffo drago roseo, domandando querulo: 

"sei qui Alma? Dov'è Alma? Perchè non hai cercato di me?"..

Alma guardò con sufficienza  il piccolo drago dinoccolato:" perchè dovrei cercare di te? Ho già un drago io, non mi servono i piumini della cipria!".

La nuova progenie del dragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora