La nuova progenie del drago

La fuga di Alma

Era una cornice grandiosa quella della caverna con le sue stalattiti di alabastro, ma i semplici attori come Alma, non erano in condizione di apprezzarla: la povera ragazza scalciava senza ritegno trascinata da Eros, non riusciva a farsene una ragione; era mai possibile che dovesse giacere con un cadavere, si domandava indignata.

Ma l'antico Iddio era fortissimo e la trascinava senza apparente fatica verso l'alcova del tritone minore, ma d'un tratto si avvertì un tremendo boato e si infransero le stalattiti di alabastro: il drago roseo di Alma, cresciuto in statura e peso ma sempre disperatamente color magenta si precipitò nella caverna e con la sua coda poderosa colpì Eros che. stramazzò sotto il potente colpo di maglio. 

Alma fu pronta. a cavalcare il suo fedele drago e sparirono ben presto alla vista.

Eros furioso le cercò per tutti i fondali ma non c'era più traccia delle due fuggitive.

Intanto sul campo di battaglia il re dei tritoni maggiori aveva cercato ancora una volta di attaccare le sirene dei mari del Nord, ma la sua sfinge marina più riottosa che mai aveva attaccato di nuovo Terever ma la reazione sempre più agguerrita del drago regale lo aveva ricacciato indietro con ignominia.

Il re dei tritoni maggiori era furioso! Per di più gli toccò assistere alla scena della decapitazione del re dei tritoni minori, capì così che il sovrano non era sul campo di battaglia e subodorò il tradimento; stava per muovere contro la falange dei tritoni minori per punirli quando il loro re si palesò nella sua armatura, come se niente fosse successo. Il re dei tritoni maggiori utilizzò  il suo Faser per controllare che fosse proprio lu in carne e ossa e non una costruzione dei pixel

Il Faser fu positivo!Era proprio il re dei tritoni minori!In carne ossa e armatura .

Il re Saud respirò di sollievo ma era troppo lontano dalle falangi dei tritoni minori, non potè né vedere né sentire lo sconcerto e la disperazione dei  tritominorici mentre osservavano il loro pallido re e miravano le sue vaghe pupille sperdute , senza traccia alcuna del suo vigore guerriero.