La nuova progenie del drago

La defezione dei tritoni minori

Alma intanto si ritrovò risucchiata da un piccolo vortice che la portò in contatto stretto col drago bianco: " figlia mia" sussurrò il drago, vai combatti, reggi le sorti del conflitto fino a quando io non sarò pronto"!

Alma non se lo fece ripetere e seguita da un folto gruppo di tritoni minori in groppa alle sfingi marine, sbucò in breve sul campo di battaglia; scoprì di essere finita nello schieramento delle sirene artiche che le sorrisero con i loro denti leggermente puntuti e di un bianco abbagliante.

I tritoni minori si distribuirono senza esitazione nello schieramento artico, furono accolti da tenere carezze, ci furono anche tiepidi baci, alcuni di loro osarono toccare quelle chiome biondo platinate e le loro avances vennero accolte con lusinghiera reciprocità.

Il re Saud urlò a lungo in preda al furore, il suo affondo nello schieramento boreale venne respinto, non gli restava che attaccare il centro: la, Terver e la sua regina lottavano accanitamente, a dir la verità Terver ne aveva abbastanza di quella inetta regina, bella quanto si vuole, ma inetta, perciò Terver anche se era un drago inesperto capiva che la strategia di attacco della regina era inefficace.

Con la coda dell'occhio vide Alma e il suo drago roseo che avevano raggiunto lo schieramento delle sirene artiche e bruciava.dalla voglia di raggiungerle. ma l'Accusatore giunto in groppa alla sua sfinge marina lo arrestò:

" aspetta caro, aspetta".

Cosa? Rispose Terver con un ringhio infuocato.

Rinforzi- aggiunse l'Accusatore.

Intanto i tritoni minori dell'ala destra avevano ben capito di essere privi del loro re, perciò con un movimento repentino e una diversione si portarono a fianco delle sirene artiche: Saud vide sguarnita la sua ala destra.