smettila

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- Giuro Bea,avevo delle aspettative così alte- Victoria continuava a torturarsi le unghie,smaltate rosso fuoco ma rovinate dallo stress e Bea,dall'altra parte del telefono,sistemava la spesa fatta qualche ora fa.

-Vic,smettila di pensare a quel coglione,ti prego- rispose Beatrice,trattenendosi dal non controllare le calorie dei cereali che aveva comprato

-Mi ha trattata male ed è uno stronzo,se parlo ancora di lui ti autorizzo a venire a Roma per schiaffeggiarmi -
Victoria si frequentava con quel regista,erano usciti assieme un paio di volte e aveva capito che lui era solo in cerca di divertimento,nulla di serio.

- L'avrei fatto lo stesso anche senza il tuo consenso- scoppiarono a ridere prima di salutarsi,per poi chiudere la chiamata.

Intanto dalla porta del bagno uscì Damiano in accappatoio e con i capelli gocciolanti
- Tutto bene amore?- chiese alla sua ragazza

-Si - non stava bene,era stanca,senza forze,voleva solo affondare nel materasso del suo letto e dormire,non voleva vedere nessuno,non voleva parlare con nessuno.
Ma nonostante ciò si sforzava di alzarsi ogni mattina al solito orario, sette e mezza, di comprarsi da mangiare,di farsi una doccia e di seguire il suo piano alimentare.
Alcune volte però non riusciva a gestire tutto

- Bea non va tutto bene,ti prego dimmi che succede- si avvicinò a lei che intanto si era seduta al tavolo della cucina,tenendosi la testa tra le mani.
Damiano si sedette accanto a lei,abbassandosi per guardarla negli occhi,in modo che non potesse mentire

- Ho solo bisogno di riposarmi,Damiano... è stata una settimana difficile,ho lavorato molto e - la interrompe prima che potesse finire la frase

- Beatrice non mi dire cazzate,non è per il lavoro- alzò il tono,non era arrabbiato,voleva solo che lei dicesse la verità, voleva solo aiutarla.

Lo guardò negli occhi,alzando lo sguardo di scatto, sorpresa dal suo cambio di tono, ma lei non rispose.
Non sapeva cosa dire e come dirglielo.

-Da quanto non mangi Beatrice?- domandò Damiano,che intanto aveva capito perfettamente cosa stava succedendo e lei non riusciva comunque a parlare
Sapeva quanto lui ci tenesse

-Bea!- la richiamò di nuovo,con un tono di voce sempre più alto,lui doveva saperlo,doveva aiutarla
Ma la spaventò,nonostante lo conoscesse da tanto ormai,gli sembrò un'altra persona,non lo riconobbe.
E lui capí di aver esagerato

- Scusami amore,scusa.. io volevo solo- sta volta venne interrotto lui da lei,che si alzò velocemente dalla sedia
- Smettila subito! Non mi piace quando fai così! - alzò anche lei il tono di voce,inarcando le sopracciglia e arricciando il naso

- Non puoi fare così con me quando sto male,te lo chiedo per favore,mi fai sentire ancora di più in colpa- non riuscì a trattenere le lacrime.
Lacrime di rabbia, represse, lacrime di tristezza dei giorni precedenti,lacrime che non era riuscita a piangere .
Sta volta rimase Damiano in silenzio,capendo di aver sbagliato,non sapeva più cosa dire.

- Volevo solo sapere perché sei così strana in questi giorni,ogni weekend ti vedo sempre triste e mi chiedo se sia io la causa della tua tristezza- si fermò un attimo,alzandosi anche lui dalla sedia

- O se non riesci di nuovo a mangiare,ad alzarti dal letto,ad uscire di casa- cercò di avvicinarsi a lei,che non aveva ancora risposto,per accarezzarle il viso e asciugarle le lacrime ma Beatrice si spostò

- Ho capito Bea,me ne vado- prese il cappotto e uscì di casa,ed essendo a Milano non sapeva minimamente dove potesse andare.
Erano le sei di pomeriggio e non conosceva nessuno,così si infilò nel primo bar che vide.
Era già sera,circa le 21:00, ma lui non appena vide la cameriera chiese subito una vodka liscia.

Sapeva già come sarebbe finita la serata.

- Spazio Autrice
Ciao ragazze! Come state?
Dopo una lunga assenza ecco qui un altro capitolo,spero lo possiate apprezzare.
Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate,io cercherò di aggiornare un po' più spesso ma come potete immaginare,la scuola mi limita parecchio.
Inoltre credo proprio che questa storia stia già giungendo al termine,ma niente paura, ho ancora delle sorpresine da svelarvi!
Un bacio,
G <3

Ogni Dolore - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora