Erano tutti seduti intorno al tavolo del ristorante,ma ancora il cibo non arrivava,mancava quella Bea.
-Chi è questa Bea?-chiese Thomas a Cosimo,che stava parlando con gli invitati
-Una mia carissima amica...È in ritardo,sicuramente non sa che mettersi-spiegò il festeggiato.
Proprio in quel momento una ragazza un pò bassina,bionda e con due occhioni azzurrì spuntò dalla porta del ristorante.
-Scusatemi...-si affrettò a chiedere scusa,sembrava mortificata.
Damiano la guardò avvicinarsi al tavolo:Cosimò si alzò per abbracciarla,sussurrando un *sapevo saresti venuta* che avevano sentito quasi tutti.
Quando si staccarono la biondina salutò imbarazzata tutti con un cenno della mano.
Aveva un cappotto nero e una sciarpa rossa.Si tolse il cappotto nero,era magrissima.
Sembrava un grissino,aveva un corpo esile.Beatrice prese posto difronte Damiano,alla sua destra c'èra Cosimo.
Si rese conto solo dopo chi fosse il moro che aveva davanti e che la stava fissando da quando era arrivata.Lo conosceva e conosceva anche gli altri.Damiano distolse lo sguardo dal suo corpo e passò al viso,poi alle mani.
Le mani erano piccoline e le dita magrissime:aveva un anello con una piccola stella sulla mano destra.-Piacere,Ethan- si presentò il ragazzo con i capelli lunghi e neri
-Beatrice- si strinsero la mano,lo stesso fece con Thomas e Victoria,che aggiunse anche
-che figona che sei- e Beatrice rise imbarazzata.Iniziò ad arrivare da mangiare,sembrava tutto buono.
Beatrice guardò il suo piatto,se per gli altri quel cibo era invitante,a lei non piaceva proprio.
Si rilassò quando le arrivò una tazza fumante di tisana alla vaniglia,che gli piaceva tanto.-Ti ho fatta felice?-chiese Cosimo
-Grazie-rispose lei.
***
Erano ormai tutti a ballare,Beatrice era stata trascinata in pista da Victoria,ormai erano diventate amiche.Tutti gli altri invitati erano felici e l'unico seduto e che sembrava triste,era Damiano.
-Tutto bene?-gli chiese Thomas,avvicinandosi a lui.
-Si,tutto bene- rispose prendendo una sigaretta.
Si avviò fuori in terrazza,per fumare e stare un pò tranquillo,senza quella musica che gli rimbombava nelle orecchie.Beatrice sentiva davvero troppo caldo,in mezzo a tutte quelle persone ubriache e sudate che ballavano.Decise di salire in terrazza,le piaceva quel posto e sarebbe stato bellissimo poter bere una tisana calda e guardare il panorama lì.
Si mise il cappotto per non prendere la febbre e salì le scale a chiocciola rosse.
Vide un'ombra appoggiata alla ringhiera,sembrava un'uomo.
Beatrice si girò-Perchè torni indietro?- era Damiano
-I...io?-chiese lei,avvicinandosi
-Non stavo tornando indietro- rispose con una bugia
-Comunque sono Damiano,non mi sono presentato prima- aggiunse il ragazzo.Bea cercò di stringergli la mano,ma lui schioccò un bacio sulla piccola mano della ragazza.
Avvampò,imbarazzata.
-Perchè qui da solo?- Beatrice abbandonò per un attimo la sua maledetta timidezza,cercando di fare conversazione
-Non mi va di ballare- rispose lui buttando il fumo della sigaretta per aria.
-Mh...Se ti metti a ballare come fai ai concerti faresti scappare tutti- entrambi iniziarono a ridere
I Måneskin e le piacevano,non era una fan scatenata ma li ascoltava volentieri.Inoltre era anche andata a vedere un loro concerto
-Stai dubitando delle mie capacità?Sono un bravissimo ballerino- Damiano si finse offeso,mettendo il broncio,facendo ridere per la ventesima volta la ragazza.-No,no!- Bea continuò a ridere
-E poi alle mie fan piace...quando muovo il culo urlano come pazze- raccontò con un sorrisetto malizioso,ricevendo un colpetto sul braccio dalla biondina.
-Ragazzi!La torta!- si sentiva Victoria che saliva le scale e che urlava come una scappata di casa,causando innumerevoli sguardi da mezzo ristorante.
I due,tornarono di sotto,insieme.
Beatrice Lambert
Victoria de Angelis
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Ogni Dolore - Damiano David
Fanfic"ho bisogno del tuo amore,fai in modo che cancelli tutto il mio dolore,Damiano " Un cantautore senza ispirazione,vaga per Roma in cerca di qualcosa che possa aiutarlo a scrivere un nuovo album. Non aveva trovato ancora la sua Marlena,la sua musa,la...