profumo d'amore

779 25 0
                                    


Erano passati già due anni,un anno da quando Bea era tornata in Italia.
C'erano stati molti cambiamenti: Damiano aveva tagliato i capelli,era uscito inoltre l'album dei ragazzi,Il ballo della Vita e stava per uscirne un'altro.
Era ed è un successo,girarono tutta l'Europa per i tour.E Damiano aveva completamente dimenticato l'alcool e la malinconia che lo affliggeva,adesso era veramente felice.

Beatrice combatteva ancora con la sua malattia,ma aveva finalmente ripreso peso.
Le sembró di rinascere,di vivere in un nuovo corpo,di aver ripreso la propria vita in mano e di godersela a pieno.
Fu difficile,ci furono momenti di sconforto e ricadute.Quello che la faceva andare avanti era Damiano e l'amore che gli donava,lo vedeva felice e non voleva demoralizzarlo vedendola in quelle condizioni.
Ma per se stessa,lo fece soprattuto per se stessa.La soddisfazione di dire "c'è l'ho fatta!", o semplicemente,vivere felicemente.
Dare un senso alla sua di vita che stava diventando monotona,noiosa,sempre più stancante.

Finí inoltre gli studi e si diplomó a pieni voti.
Decise di iscriversi all'università di moda e design,inoltre riprese a fare la modella per dei piccoli brand.
Sta volta,cambiando manager,decise di andare a Milano,la città della moda.
Prese un piccolo appartamento lí e con il suo gatto Ginger si trasferí, andando a Roma ogni weekend per vedere i ragazzi e Damiano.

Era uno di quei sabati,Bea era appena scesa dal treno e alla fermata c'era proprio Damiano ad aspettarla,che la rinchiuse in uno dei suoi abbracci.
Il suo profumo di tabacco e colonia inondava facilmente le narici e il calore che emanava in quella giornata fredda di novembre era confortante.

-Andiamo a casa?- chiese la biondina e quando il moro le fece un cenno con la testa in segno di approvazione,si presero le mani e andarono verso l'auto.

-Che hai fatto questa settimana?- Victoria continuava a muovere il piede e a non stare ferma,girava il cucchiaino nella tazza di tisana ripetutamente.

-Oddio Vic,stai ferma!- la rimproveró l'amica.
Vic era da qualche ora a casa dei due fidanzatini, Damiano era uscito con i ragazzi e lei era rimasta a casa con Bea per farle compagnia .

-Comunque nulla di interessante,studio e lavoro,lavoro e studio...ma sono molto felice- sorrise,mostrando le sue fossette e automaticamente anche la bionda con la frangia lo fece.

-Sei una forza della natura Beatrice- si lasciò un po' andare,ma le voleva immensamente bene e l'idea di perderla,qualche mese fa,l'avrebbe distrutta

-Si come no- sorrise,quasi per scherzare
-Te come va con quel bellissimo regista?- chiese maliziosamente

-Eh...ci vediamo sta sera!- gridò talmente forte che il cane della vicina di casa inizió ad abbaiare.
Victoria aveva conosciuto un ragazzo,un regista e per telefono ne aveva già parlato con l'amica,chiedendole anche qualche consiglio.

Seguirono urla di entusiasmo da parte di entrambe,Bea le consigliò cosa mettere.
E la giornata passò veloce.

-Eccomi!- entró in casa Damiano,fradicio per colpa della pioggia,non appena Bea lo vide lo sgridò subito

- Stai sporcando il pavimento Damiano! Leva le scarpe e il cappotto!- si avvicinò al ragazzo e si fece dare scarpe e cappotto con un broncio sul viso,facendosi rispettare dal fidanzato cocciuto.

- E damme un bacetto , su!- tirò a sé Beatrice e le diede un bacio.
Un bacio desideroso,pieno di passione.

Bea si divise da Damiano
- Dovresti farti un doccia,ormai i capelli sono andati-  e con un braccio attorno alla sua vita e sfiorava i capelli del fidanzato con la mano.

-Vieni con me,giusto?- la strinse ancora di più a se,le diede un altro bacio a stampo e sorrise maliziosamente.
Bea lo guardò un pò stupita
- sei terribile- disse sorridendo,il suo era un si

Ogni Dolore - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora