la francesina

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Arrivarono alla stanza 44,e pensare che il 4 è il numero preferito di Ethan,che adesso era disteso sul lettino d'ospedale.

E non era solo,c'èra Bea e Thomas con lui.
Damiano la guardò senza capire e lei salutò sia lui che Victoria.

- Come sei messo?- gli chiese Vic ad Ethan.
- Meglio.Beatrice mi ha soccorso,è la ragazza del compleanno di Cosimo-
Indossava una maglietta bianca,un paio di jeans neri e le adidas,sembrava appena uscita da scuola.

-Sei n'infermiera?- chiese Thomas

- No,no.Ho solo fatto un corso di pronto soccorso un anno fa ed é servito- spiegò la francesina

-Ma che te eri fatto,Ethanuccio?- domandò Damiano,mettendosi dietro di Bea,accarezzandole la spalla.

- Un figlio di sua madre mi ha preso in pieno.Ero con la bici,ho fatto un volo...Menomale che c'èra lei,mi ha fatto mantenere la calma e insomma mi ha salvato la vita- raccontò guardando Bea,che gli sorrise.

- Povero Ethan!A prossima volta prendila na botta,m'hai fatto spaventare- ripete Victoria avvicinandosi ad Ethan dandogli una pacca sulla guancia.

- L'eroina Francesina,suona bene- disse Damiano,iniziando a parlare con Beatrice,che gli diede un pugnetto sulla spalla.

- Che dolore!- urlò in risposta,attirando l'attenzione di due infermire.

-Patetico...- disse ridendo.

- Cazzo- imprecò Bea guardando l'orologio
-Devo andare- disse afferando il suo zaino viola

- Ti accompagno- propose Damiano e la ragazza annuì sorridendo

- Grazie ancora Bea- Ethan e Vic salutarono i due e viceversa.

- Ci vediamo sabato sera- Beatrice stampò un bacio sulla guancia di Damiano,che sorrise di nuovo.
Quando la vide salire in casa,accese la radio e partì.

- Sembra che i Måneskin siano morti,non si sono più sentiti!Vi lasciamo con Morirò da Re,buon ascolto- Damiano spense la radio,sferrandole un pugno,arrabbiato.

Quando era tornata a casa voleva già andarsene via, non aveva voglia di rivedere i suoi genitori litigare.

- Ma porca puttana- mormorò vedendo i piatti rotti,in cucina.

- Ma dov'èri tu?Ti ha chiamato Raffaele- avvertì la madre,sbucando dal ripostiglio con scopa e paletta.

-Raffaele?E che ti ha detto?- era preoccupata e stava balbettando.
Si avvicinò alla madre mentre si sfilava il cappotto,si tolse anche le scarpe.

- Dice di volerti al set.Perchè non ci vai?Sei bella amore mio- spiegò la madre,intenta a posare la roba della figlia.Lei non sapeva come era stata,quindi per lei parlare era semplice.Sapeva solo che la figlia era anoressica ed era stata in coma perchè ormai troppo debole,ma non sapeva la causa di tutto ciò.

- No mamma,devo studiare- si chiuse in stanza e digitò velocemente il suo numero

- Ciao bellissima,sei pronta per una nuova stagione?Ti aspetto domani mattina al mio studio- la sua voce graffiante e sicura le rimbombava in testa e in corpo.
Era come l'eco di una grotta,quella voce.

- No,non tornerò.Quindi adesso non chiamare più,va bene?Ciao- proprio quando stava per chiudere,lui soffia altro

- Aumenterò la tua paga,bambolina.Sei bella e questa bellezza va evidenziata!Ti aspetto,solito posto e al solito orario!- sta volta chiuse lui,senza far parlare Beatrice,che ormai aveva buttato il telefono sul letto e si era lasciata andare in una fila di sospiri.

- Tesoro,controlla tua sorella- era la voce della madre che stava raccogliendo i pezzi rotti dei piatti.

Bea si alzò dal letto e andò nell'altra stanza,si avvicinò alla culla rosa e presa la bambina.

- Ciao Giulia- la salutò,guardando i suoi occhi che sembravano due diamanti.La bambina sorrise appena alla vista della sorella,che la guardava estasiata,con un sorrisone in volto.Le sfiorò il nasino, posò un bacio sulla guancia,la cullò e Giulia cadde in un sonno profondo.

Autrice:
Ciao bellezze,come va?♡
Spero che il capitolo vi sia piaciuto♡♡

Ogni Dolore - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora