Erano passati sei mesi e il moro si stava vestendo.
Aveva lasciato penna e foglio sulla scrivania,spento una sigaretta e poi aveva guardato l'orologio.Era tardi anche sta volta,ma era contento di aver scritto un bel pezzo.Ormai ci lavorava da tempo,da quando Beatrice era partita.Non aveva ancora un titolo ma il testo era piuttosto espressivo e il titolo non era un problema.Faceva più o meno così:
Cammino per la mia città
Ed il vento soffia forte
Mi son lasciato tutto indietro e il sole all'orizzonte
Vedo le case, da lontano, hanno chiuso le porte
Ma per fortuna ho la sua mano e le sue guance rosse
Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine
Coi morsi di mille serpenti fermo per le spire
Non ha ascoltato quei bastardi e il loro maledire
Con uno sguardo mi ha convinto a prendere e partire
Che questo è un viaggio che nessuno prima d'ora ha fatto
Alice, le sue meraviglie e il Cappellaio Matto
Cammineremo per 'sta strada e non sarò mai stanco
Fino a che il tempo porterà sui tuoi capelli il bianco
Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta
Restiamo un po' di tempo ancora, tanto non c'è fretta
Che c'ho una frase scritta in testa ma non l'ho mai detta
Perché la vita, senza te, non può essere perfettaServiva un bel ritornello e ormai erano due giorni che martellava il cervello,pregandolo di produrre qualcosa.Ma al momento il cervello pensava ad altro.
La sua giacca di pelle nera era posata sopra il divano rosso e i suoi anfibi erano lì per terra.
L'ultimo messaggio vocale inviato a Vic era già stato visualizzato e la ragazza stava scrivendo.Vic: Sbrigati dai
Prese le chiavi e chiuse la porta.
Sei mesi e ogni sabato sera si ubriacava come un pazzo,beveva sette bicchierini di vodka alla menta,poi fumava tre sigarette.
Ma era da due mesi che beveva solo il sabato,perchè all'inizio beveva sempre.
In casa,alle prove della band,nei locali.
Poi ogni sera con una ragazza diversa,il vecchio Damiano era andato.I ragazzi sono riusciti a riportarlo in vita,ma continua a voler bere.
Dice di sentirsi vivo quando beve,ma quando si ubriaca e perde il lume della ragione,dice di sentirsi stanco,di voler morire.
Ethan e Damiano passano tutti i venerdì assieme,loro due da soli,giocano a bowling.
Thomas e Damiano passano il martedì insieme,mangiano dei tramezzini al prosciutto al parco,sotto gli alberi.
Victoria e Damiano il giovedì sera ordinano due pizze e continuano la loro serie preferita.Cercano di distrarlo e questi "riti" erano iniziati sei mesi fa e non si erano ancora estinti.
Non è più lui.
Bea non è ancora tornata,si pensa non tornerà più e non hanno sue notizie.
Certe volte parla a telefono con Victoria o con Cosimo,che a differenza loro,la sente quasi ogni giorno.
Damiano gli ha sempre chiesto se lei gli chiedesse di lui,ma le risposte di Cosimo erano sempre negative e il cantante voleva sapere come stava,se mangiava...In realtà Cosimo non voleva dire al ragazzo che Beatrice non mangiava più e la sua malattia la stava consumando poco a poco.Ormai il ragazzo era giá in macchina,stava per arrivare in discoteca.
Victoria lo aspettava insieme a Thomas all'entrata,Ethan dov'è finito?Decisero di entrare nel locale anche se mancava Ethan,intanto la folla era sistemata ovunque,anche nelle scale a chiocciola che abbellivano il pub.Damiano era già a bere,aveva preso il solito,aveva fatto amicizia con la barista,che qualche mese fa lo vedeva ogni sera.
-Vodka alla menta?- gli chiese lei sorridendo e il cantante annuì portandosi una sigaretta in bocca e quando stava per assaggiare il liquido,gli arrivò una telefonata,era Cosimo.
-Dimmi- non voleva perdere troppo tempo,aveva il bicchiere di vodka davanti e la cannuccia colorata lo aspettava.
-Dove sei?- gli chiese il ragazzo,un pò agitato forse.
- Sono in discoteca Cosimo,che vuoi?-rispose in modo maleducato e Cosimò non riuscì a tenere la calma
-Riesci a lasciare un attimo le ragazze,la vodka e sta cazzo di discoteca?Vieni subito da me,Beatrice sta male!- il suo tono non era per niente tranquillo,era agitato,nervoso e arrabbiato con Damiano che appena sentì quel nome,scese dallo sgabello su cui era seduto e andò in macchina,ancora attaccato al telefono.
Non si preoccupò di avvisare i ragazzi,non aveva tempo.
- Perchè sta male?Ma non si stava curando?Non stava bene?- gli chiese in auto,era già a metà strada
-No,è ricaduta di nuovo-Cosimo si era pentito di non aver detto la verità al suo amico;Non gli aveva detto che Bea stava male e che nonostante fosse in un centro ospedaliero,lei non volesse collaborare affatto.
Il moro sbuffó,sussurrando un "sto arrivando" all'amico,che chiuse la chiamata.
Damiano non sapeva cosa pensare,come sentirsi.Era arrabbiato con Cosimo,ma il pensiero della biondina gli faceva passare l'arrabbiatura.Arrivato davanti alla porta dell'amico trovó una valigia all'ingresso
-Potevi dirmi di fare le valigie- in realtà le valigie erano il suo ultimo problema.Erano mesi che non la chiamava.
Adesso aveva preso il suo telefono,cercò il numero della biondina.Sorrise,l'aveva memorizzata *francesina*.
Gli mancava troppo,gli mancava tutto di lei.
I suoi occhi,i suoi capelli morbidi e profumati,le sue labbra rosa,le sue mani.
Il sorriso,che vedeva raramente.
Quello era bellissimo.Con le mani che tremavano,avvicinò il telefono all'orecchio,dopo due squilli,eccola:
Damiano?
Ciao Francesina
I suoi occhi erano impregnati di dolore,di lacrime.La sua voce non era cambiata,non la sentiva da tanto.
Di cosa hai bisogno?
Di vederti.
Sto arrivando.
Dove sei?
A casa di Cosimo,stiamo per prendere l'aereo
Non è il caso Damià.
E perchè?Ho bisogno di te e anche tu.
Lo so come sei ridotta.Non voglio che tu mi veda così
E quando dovrei vederti?Sto arrivando.
Era un pò fredda,ma avrebbe combattuto per farla stare bene.Lo aveva promesso a se stesso,l'avrebbe salvata.
SPAZIO AUTRICE 🧜🏻♀️
Ciao a tutte!
Come state?Io bene...diciamo!
Ho super ansia per gli esami aaaa
Scusate se non ho aggiornato per tanto tempo,ma dovevo studiare😩
Come al solito spero che io capitolo vi sia piaciuto,mettete una stellina e commentate,se vi va!💘
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Ogni Dolore - Damiano David
Fanfiction"ho bisogno del tuo amore,fai in modo che cancelli tutto il mio dolore,Damiano " Un cantautore senza ispirazione,vaga per Roma in cerca di qualcosa che possa aiutarlo a scrivere un nuovo album. Non aveva trovato ancora la sua Marlena,la sua musa,la...