The choice

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Nel periodo del sonno di Kaley non era stato facile per nessuno, Remus era nervoso, così nervoso che aveva voglia di spaccare qualcosa, nemmeno i suoi amici erano riusciti a calmarlo.

Rubelia, Regulus, Rabastan, Julius e Ive erano andati a trovarla tra una pausa e l'altra, sconvolti dal fatto che dopo un giorno ancora non si svegliasse.

Il primo novembre era quella la scena che tutti potevano vedere: Rubelia aveva la faccia posata sulla spalla del giovane Nott ed entrambi dormivano, Ive e Rabastan si stavano baciando mentre Regulus camminava avanti e indietro per la stanza portando qualche volta la mano ai capelli, aveva le occhiaie sotto gli occhi che erano arrossati e lucidi.

Remus dal canto suo non aveva mai abbandonato la sedia accanto alla sorella, di aspetto somigliava molto a Regulus per la sciatteria, ma lui aveva una ragazza posizionata dietro, Emmeline Vance, avevano ammesso i sentimenti l'uno per l'altra in uno dei crolli emotivi del giovane Lupin.

"Ehi amico, dovresti riposarti, fare una doccia, sono sicuro che tua sorella starà benissimo se ti allontani per qualche minuto." Dice Sirius irrompendo nell'infermeria con James e Peter, si dirige verso il quarto componente del loro gruppo senza degnare di uno sguardo Regulus che nel profondo è ferito.

"Tanto c'è il mini Black che si occuperà di fare la guardia a tua sorella." Intevenne James mettendo un braccio intorno alle spalle del maggiore dei Black, il corvino si voltò verso il fratello e quasi non lo riconobbe, sembrava stravolto per quell'imporovviso sonno di Kaley.

"Va bene, va bene." Rispose Remus alzandosi, ma non appena si sollevò la sorella prese un profondo respiro e spalancò i suoi bellissimi occhi.

"Ly!" Esclamò il  maggiore abbracciandola così forte da toglierle il respiro.

"Rem, piano, così mi fai male." Rispose lei prima di ricambiare la stretta, non poteva non ammettere di essere rimasta stupita da tutto quell'affetto.

"Signor Lupin." Disse la voce calorosa di Silente, i due fratelli si voltarono e lo videro.

"Preside." Dissero i due.

"Signor Lupin, può uscire un attimo, vorrei parlare con sua sorella, non appena finisco dirò al signorino Black di entrare." Disse l'uomo sorridendo gentilmente.