Hello Sweetie!

188 16 3
                                    

Hello Sweetie!

Era stato tutto piuttosto confuso, in realtà: erano andati in questo museo, uno di quelli che sembravano piacere tanto al Dottore, e avevano guardato un po' di tutto senza che lui smettesse un attimo di brontolare.

"Sbagliato!" diceva con supponenza, oppure "Questo è mio!" e Rose si era ritrovata a ridere di gusto come ormai non le capitava più da tanto, da quando il Dottore era cambiato... ma non le sembrava più così strano adesso, non era più un estraneo ed il modo in cui l'aveva baciata era sempre lo stesso, un po' timido, un po' triste ma anche piuttosto audace.

Era rimasta a osservarlo ridendo insieme ad Amy finchè lui non era stato attratto da una strana scatola, una memo-scialuppa.

< Le scritte, i graffiti, è antico Gallifreyano, la lingua perduta dei Signori del Tempo. Queste parole avevano il potere di incenerire le stelle, creare imperi e rovesciare dei. >

< Cosa c'è scritto? > aveva chiesto Amy ed entrambe lo avevano guardato, in attesa.

< Ciao, Dolcezza! >

Amy era scoppiata a ridere e Rose era riuscita a stento a trattenersi nel vedere la faccia mortificata del Dottore. Ma una volta a bordo del TARDIS avevano guardato il video e la voglia di ridere le era passata.

Rose conosceva il Dottore meglio di quanto conoscesse se stessa, riusciva a leggergli negli occhi e ciò che vide le fece rivoltare lo stomaco: era teso, quasi spaventato, ma più di ogni altra cosa era il dolore che gli aveva fatto sbarrare gli occhi.

Lui l'aveva guardata per un secondo e aveva capito, poi con un sorriso appena accennato era corso alla consolle per inserire le coordinate che la donna del video aveva comunicato.

Mentre il TARDIS traballava e il Dottore armeggiava con i comandi, Rose si rese conto che sotto tutte quelle emozioni vi era stata una scintilla che la inquietava, una scintilla che avrebbe preferito essersi immaginata.

Infine il Dottore era corso verso la porta, l'aveva spalancata e si era sporto con un braccio teso, un invito inequivocabile che a Rose fece venire i brividi.

La donna del video cadde sopra il Dottore in un turbinio di vesti eleganti e ricci ribelli.

< River. >

La voce di lui era quasi un sussurro, ma la fece comunque rabbrividire.

< Segui quell'astronave! > esclamò la donna ed entrambi si precipitarono ai comandi.

Incredibilmente, la nuova arrivata sapeva pilotare il TARDIS bene quanto il Dottore, anzi, notò con un certo segreto divertimento, anche meglio.

Atterrarono su uno strano pianeta e lei uscì, lasciando loro tre soli.

< Dottore, > esclamò Amy, < chi è quella? Perchè sa pilotare il TARDIS? >

< Conosco solo una minima parte della storia. >

< E quale sarebbe? > chiese Rose.

Il Dottore la guardò e per un secondo sembrò che volesse abbracciarla, ma non lo fece.

< Andiamo > disse invece e Rose non potè fare altro che seguirlo.

doctor whoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora