Vanishing

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Vanishing


Ricordava quella foresta.

Ricordava ogni singolo istante tra quelli che stava rivivendo, ogni momento passato con Amy e Rose, o con Rory e River, anche se non capiva davvero perchè rivivere quei riavvolgimenti temporali lo sconvolgesse tanto; in fondo, avrebbe dovuto pensarci, non era difficile supporre che sarebbe accaduto.

Era necessario, anche se doloroso, guardare se stesso andare via e lasciare Amy e Rose lì da sole, ma non si era reso conto, quella volta, che così facendo avrebbe dato modo al se stesso che stava sbiadendo di parlare con loro.

Semplice no?

Si avvicinò alle due ragazze come se niente fosse e si stupì quando si rese conto che Rose, a differenza delle altre volte, poteva vederlo.

Si alzò per andargli incontro, ma la bloccò con un gesto della mano. Cosa sarebbe accaduto se non avesse potuto toccarla? Non poteva affrontare di nuovo quella situazione: avere l'immagine di lei ma non poter toccare il suo viso... e poi doveva parlare con Amy, era maledettamente importante, non poteva lasciarsi distrare da Rose e dai suoi morbidi capelli biondi.

< Devi iniziare a fidarti di me, Amy Pond, non è mai stato così importante. >

< Ma tu non sempre mi dici la verità. >

< Non ti chiederei di fidarti di me se lo facessi. Ricordi cosa ti dissi quando avevi sette anni? >

< Cosa mi dicesti? >

Chiuse gli occhi e la strinse un po'. Era come una bambina, Amelia, lo aiutava a non pensare allo sguardo fisso di Rose.

< No, no, non è questo il punto, solo ricordalo. >

La baciò sulla fronte e si voltò per andare via. Se Amy avesse ricordato, se in qualche assurdo, impossibile modo avesse conservato il ricordo di quel Dottore stropicciato... poteva raccontarle molte storie, storie tristi e incredibili che avrebbe potuto conservare gelosamente in un angolo remoto della memoria che mai avrebbe saputo di avere.

Ma Rose? Rose era troppo importante, Rose voleva salvarlo, Rose non avrebbe mai smesso di tentare il tutto per tutto...ma non era la memoria di Rose che guidava quel piccolo gioco.

Si voltò nuovamente verso di lei, ancora restio a lasciarla andare...stava arrivando, quel terribile momento in cui lei non c'era, in cui aveva avuto Donna che lo aveva salvato ma non era abbastanza, quando c'era Martha che lui non aveva saputo amare come lei voleva. Sarebbero durati solo pochi istanti in quel riavvolgimento.

< Oh, Rose Tyler. >

< Dottore, cosa sta succedendo? >

I suoi occhi erano umidi e ancora più belli.

< Non preoccuparti, > le prese la mano, in un gesto che sapeva di familiarità, < andrà tutto bene. >

Ma non era vero. Non era sicuro di ciò che sarebbe successo, non era sicuro della memoria di Amy o della sua... persino di quella di Rose.

Per questo lo fece, non solo per dirle addio, ma perchè lei doveva ricordare - sapere - che l'amava nonostante il tempo e lo spazio. La baciò perchè lei si era alzata e lo aveva attirato a sé e le sue labbra erano incredibilmente morbide e dolci... perchè era la sua Rose e sarebbe sempre stato così.

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