Venezia

151 12 1
                                    

Venezia


< E così non ti vuoi più sposare > Rory si fermò nel mezzo di quel vicoletto veneziano, approfittando del fatto che era finalmente solo con Amy.

< Dobbiamo parlarne proprio adesso? > Amy era seccata. Non aveva voglia di discutere con Rory di quello che aveva confessato al Dottore in un momento di debolezza, voleva solo godersi quel momento.

< Dai, è il nostro appuntamento! > diede un bacio sulla guancia del ragazzo e lo prese per mano.

< Sei scappata con il Dottore e poi lui sbuca fuori da una torta dicendo che la mia fidanzata ci ha ripensato... certo che ne dobbiamo parlare adesso! >

Amy sospirò. Non sapeva perchè aveva detto quelle cose e non era nemmeno sicura di volersi effettivamente sposare.

< Senti, Rory, ero davvero molto spaventata, ok? Ho detto una cosa impulsivamente e il Dottore ha dovuto farne un dramma... quanto al fuggire con lui, lo vedi di cosa è capace, come potevo dire di no a una proposta simile? >

< Ti sono mancato almeno? >

Amy sbuffò.

< Sapevo che sarei tornata. Adesso, per favore, possiamo goderci il nostro appuntamento? >

Diede un lungo bacio al ragazzo che finalmente sembrò accantonare quei pensieri.

< Incredibile, > esclamò infine Rory, < siamo davvero a Venezia ed è il 1580! >

Il Dottore e Rose erano entrati di soppiatto nella strana scuola della Signora Calvierri e camminavano fianco a fianco al buio.

< Perchè non mi dici subito cosa c'è che non va, Rose? > esordì lui d'un tratto e la ragazza quasi sobbalzò.

< Lascia stare. >

< È a causa di River? >

Incredibile come il Dottore riuscisse sempre a capire cosa le passasse per la testa... inquietante se ci pensava bene.

< Non mi piace come ti tratta e, soprattutto, non mi piace come la tratti tu. > Si bloccò e lo costrinse a voltarsi verso di lei. < Chi è River? >

Il Dottore distolse lo sguardo, ritrovandosi a fissare il suo riflesso in uno specchio appena dietro di Rose.

< Non lo so, l'ho incontrata una volta sola e lei mi conosceva bene, ma i nostri flussi temporali sono invertiti... l'ho vista morire, Rose, e lei non potrà mai saperlo. >

Rose lo guardò come solo lei faceva quando era triste, quello sguardo che da solo riusciva a consolarlo... gli era mancato quello sguardo mentre lei non c'era.

Si abbracciarono e il Dottore la strinse forte, facendole capire che ogni cosa tra loro era risolta, che erano di nuovo l'uno dell'altra.

< Dottore! > improvvisamente Rose si discostò, spaventata e, voltatosi, il Dottore vide cosa l'aveva turbata: delle ragazze pallide, in camicia da notte, venivano verso di loro, snudando le loro zanne. Si voltò, sorpreso, verso la parete dove c'era lo specchio: nessun riflesso.

Prese la mano di Rose e la trascinò per i corridoi.

< Corri! >

< Sono vampiri, Dottore, vampiri veri! >

< Lo so! >

Erano di nuovo fuori, alla luce del sole, e si stavano abbracciando eccitati per quella nuova, emozionante avventura.

doctor whoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora