Same new Doctor

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Same new Doctor

Non aveva fatto altro che correre avanti e indietro per tutto il giorno, mentre il Dottore ed Amy battibeccavano. Il Prigioniero Zero non rappresentava davvero un problema, questo l'aveva capito sin da subito, eppure non riusciva a essere tranquilla, non riusciva a divertirsi come al solito... correre con il Dottore le era sembrato soltanto faticoso.

Il Dottore era in piedi e parlava con gli Atraxi, provandosi nel contempo diverse cravatte, poi si era scostato e gli alieni avevano preso ad esaminarlo.

Con un tuffo al cuore aveva rivisto le orecchie a sventola ed il sorriso aperto del Dottore che l'aveva presa con sé e poi, una lacrima le era sfuggita senza che potesse farci niente, era comparso lui, con gli occhi brillanti e quei capelli in cui avrebbe voluto affondare per sempre le dita. Ma erano stati solo frammenti e immagini di un attimo, prima che il Dottore, quello nuovo, prendesse il suo posto con un sorrisetto furbo sul volto giovane.

Rose si ritrovò improvvisamente a pensare che quel nuovo volto era bello e allegro, che quando sorrideva era simile a quello di un bambino... si ritrovò, senza accorgersene, a ridere in silenzio per quel buffo farfallino che si era annodato al collo al posto della cravatta.

Amy la guardò alzando un sopracciglio, ma non vi badò.

La piccola Amy Pond aveva conosciuto solo quel Dottore, quello stropicciato, quello che aveva disegnato ovunque e riprodotto con la carta e la lana al posto dei capelli. Stranamente, Amy aveva disegnato anche lei, una Rose che si teneva per mano con quel Dottore stropicciato, nonostante Rose non ricordasse di averlo fatto... d'altronde era così naturale prendere per mano il Dottore che spesso non se ne accorgeva nemmeno.

< Salve, sono il Dottore. Praticamente... correte. >

Lo aveva detto così, come se non fosse poi troppo importante, ma gli Atraxi erano fuggiti via e lui si era girato dalla loro parte. Amy e l'altro ragazzo, Rory, si tenevano per mano e sorridevano, ma il Dottore guardava soltanto lei ed era per lei che aveva detto quelle cose.

< Non daranno mai più fastidio > , disse avvicinandosi.

< Sei sempre il solito, Dottore. >

Non aveva potuto trattenersi, nonostante tutto, nonostante ancora non riuscisse a sentire veramente suo quel nuovo Dottore, ma c'erano alcune cose che non cambiavano mai e una di quelle era l'esibizionismo del suo Signore del Tempo.

< Sono stato bravo, non credi Rose? > si voltò verso di Amy < Non credi Pond? >

Improvvisamente il Dottore trasalì e prese la chiave del TARDIS dalla tasca interna.

Si guardarono negli occhi e Rose capì.

La prese per mano e la trascinò in una corsa a perdifiato fino al TARDIS e, quando furono lì, l'emozione di aprire la porta fu simile a quella che aveva provato la prima volta.

< Un nuovo TARDIS > disse il Dottore, visibilmente eccitato.

< Un nuovo TARDIS per un nuovo Dottore! > gli rispose.

Le fece un gran sorriso e girò la chiave nella serratura:

< Coraggio Rose Tyler, vediamo cosa ci ha riservato questa volta. Allons-y! >

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