Goodbye

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Goodbye!

Quando il Dottore aprì la porta del Tardis indossava un frack e una tuba, entrambi neri, e sorrideva.

A Rose non era mai sembrato più ridicolo e più allegro, come un bambino ad una festa di carnevale, tutto preso dal suo vestito più buffo.

< Beh, perchè state lì a fissarmi, voi tre? >

Rory aveva la bocca aperta e gli occhi spalancati, mentre Amy sorrideva con aria saputa.

< Sei in ritardo per il mio matrimonio, Dottore! > lo punzecchiò, facendosi avanti, ma lui la zittì con un dito.

< Sono arrivato appena in tempo invece. Ah! > esclamò, voltandosi verso di Rory e stringendogli con forza la mano, < congratulazioni, Signor Pond! >

< No, no, non è così che funziona > balbettò il ragazzo, ma il Dottore non vi badò, dandogli le spalle e trovandosi finalmente faccia a faccia con Rose.

La ragazza non si era mossa, limitandosi a osservare la scena con un sorriso sulle labbra. Non si era mai sentita sicura di una cosa, nella sua vita, come di riuscire a riportare indietro il Dottore, in fondo aveva solo dovuto stimolare un po' la memoria di Amy!

Il Dottore la guardò, sollevando un sopracciglio in quel sorriso silenzioso che aveva imparato a conoscere, prima di abbracciarla stretta, sollevandola da terra. Rose si trinse a lui, quasi che quel poco tempo che avevano passato lontano non avesse fatto altro che portare inesorabilmente a quell'abbraccio.

< Rose Tyler, > disse il Dottore, parlandole all'orecchio e senza lasciarla andare, < sapevo che non ti saresti dimenticata di me. >

Si allontanarono leggermente per potersi guardare negli occhi.

Rose aveva i capelli sciolti e lunghi e un vestito nero... non le era mai apparsa più bella che in quel momento e non ebbe dubbi: l'attirò a sé e la baciò, ma non era per dirle addio, non era per disperazione o paura, semplicemente la baciò perchè era bella, era sua...perchè l'amava anche se non riusciva mai a dirlo nel modo giusto.

Sentì Amy che rideva e si trascinava dietro Rory per un ballo, ma loro non si mossero.

Si staccò a malincuore dalle sue labbra e appoggiò la fronte contro la sua.

< Quando mi sono alzata stamattina ero nella mia stanza, a Londra, ed ero sola > Rose parlò lentamente, quasi scandendo le parole, < e mi sembrava di non essere nessuno, nessun ricordo, nulla. Poi ho visto le parole BAD WOLF e tutto è tornato nella mia testa in un lampo. Ho preso un treno e sono venuta qui perchè Amy ti riportasse indietro...da me, mio Dottore. >

La abbracciò nuovamente, ancora più stretta...oh, non l'avrebbe lasciata adare mai più!

< Vieni, Rose Tyler > sussurrò, aprendo le porte del Tardis.

Entrarono entrambi e fu come se non se ne fossero mai andati, era tutto così...normale.

< Dove vuoi andare? >

Risero entrambi.

< Eih, voi due piccioncini! > Amy aprì la porta ed entrò con il suo novello sposo, < volevate lasciarci qui? >

< Oh, Amy, mai e poi mai! > esclamò il Dottore ridendo, per poi mettere in moto il Tardis.

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