Litigi

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Mi girai verso la voce che sentivo e vidi Andrea in piedi con uno sguardo sconvolto.
"Andrea che ci fai qui? Come hai fatto ad entrare?"
"Io...la porta era aperta Isabella ed ero venuto qui per farti una sorpresa ma vedo che sei in buona compagnia..."
"Andrea, amore, io stavo solo parlando con Mattia."
"Non chiamarmi amore. Sono solo uno stupido, un illuso....Non fare l'ingenua, ho sentito tutto sai.."
"Come?! Cos'hai sentito?"
Mi ero completamente dimenticata della conversazione con Mattia
"Devo anche ripeterlo??!! Lo hai baciato e ti sei dichiarata ieri notte, giusto?"
"Io...mi dispiace che tu lo abbia scoperto così. Non volevo nasconderti niente...te ne avrei parlato prima o poi."
"Smettila di inventarti scuse. Mi sono fatto prendere per il culo da te che fino a pochi minuti prima mi dicevi di amarmi."
Mi alzai in piedi e mi misi di fronte a lui. Non volevo alzare la voce e non avevo voglia di litigare.
"Basta Andrea. Non è questo il momento. Se vuoi andiamo fuori e parliamo"
"Non dobbiamo dirci niente. Sei solo una puttana" poi indicando Mattia disse "e tu sei un pezzo di merda"
Mattia che di risse ne aveva avute parecchie soprattutto quando non era lucido, si alzò in piedi e tirò un pugno ad Andrea.
Io ero sconvolta sia dalle parole di Andrea ma soprattutto dalla violenza di Mattia
"Non provare a metterti contro di me. Non provare a offendere lei perché la prossima volta non la passerai così liscia"
Andrea, che non era il tipo da fare a botte, cercò di difendersi ma Mattia lo prese e lo buttò per terra. Decisi di intervenire per evitare che si uccidessero in casa mia e soprattutto per colpa mia.
"BASTA!" Mi misi in mezzo tra i due e cercai di distanziare l'uno dall'altro. Andrea però non voleva passare per un pappamolle e cercò di colpire Mattia finendo per buttare a terra me. Non era sua intenzione farmi del male ma cominciai ad avere paura di lui. Non lo avevo mai visto così arrabbiato. Forse non lo conoscevo così bene.
Mattia corse da me per aiutarmi e Andrea, vedendo il disastro che aveva combinato, non attaccò più Briga.
"Vattene" disse Mattia
"Spero di non vederti mai più" rispose Andrea guardandomi negli occhi. Io non riuscivo a spiccicare parola ma per questo c'era Mattia.
"Se ti rivedo nei paraggi non sarò così buono come oggi"
Andrea si voltò e se ne andò sbattendo la porta.
Io scoppiai a piangere.
Briga mi aiuto ad alzarmi e io lo abbracciai. Ero veramente spaventata dal comportamento di Andrea. Non lo riconoscevo neanche.
"Dai su non fare così. È solo uno stupido e non merita neanche una lacrima versata da te"
Io cercai di tranquillizzarmi anche se fu veramente difficile.
"In un certo senso ha ragione perché l'ho solo usato per dimenticarti. Mi dispiace però che abbia avuto una reazione così violenta. Ti ha fatto male?" Guardai il viso intatto di Mattia.
"Ma va cosa stai dicendo? Non mi ha fatto niente. Non è neanche capace a tirare un pugno men che meno a farmi male"
"Ok se lo dici tu...So che dovevamo parlare però..."
"Ascolta dopo quello che hai appena passato non mi sembra il caso di parlare. Anzi penso sia meglio prendere un po' le distanze. Solo ora ho capito veramente che la mia presenza ti fa soffrire. Non vogliono causarti altro dolore quindi è meglio se non ci vediamo per un po'."
"Ehi frena. Non ho detto che non possiamo più vederci..." Lui mi interruppe di nuovo
"Lo so ma è meglio per entrambi se stiamo lontani l'uno dall'altra. Io ti amo, ricordartelo sempre ma questa storia ci causa un mare di problemi. Tu con Andrea e io con la scuola. Vedi in queste settimane Non ero in perfetta forma e mi hanno messo in sfida. Anche se ho superato la prova, non voglio mettere da parte la mia carriera, capisci?"
"Si ho capito. È difficile, lo so, però è meglio se ci allontaniamo un po'."
In realtà l'unica cosa che non volevo in quel momento era proprio distanziarmi da Mattia perché mi faceva sentire bene, al sicuro. Ma allo stesso tempo capivo che Mattia aveva la necessità di dedicarsi solo alla musica per realizzare il suo sogno. E io dovevo appoggiarlo, sempre.
Lo vidi andarsene da casa mia. Pensavo che forse era l'ultima volta che lo avrei visto e mi si strinse il cuore.

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