L'amore è qua

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Stranamente non sapevo cosa fare. Dovevo aspettare che venisse lui da me? Oppure andare direttamente da lui per abbracciarlo? Quei pochi secondi in cui i nostri sguardi si incrociarono sembrarono infiniti finché lui cominciò ad avvicinarsi. Anzi corse letteralmente verso di me e poi quando pochi centimetri ci sparavano si bloccò. Mi prese il viso tra le mani e mi bació appassionatamente.
Io mi strinsi a lui e ricambiai il bacio. Era da tanto che non mi sentivo così felice e così emozionata allo stesso tempo. Il suo bacio, il suo abbraccio erano le cose che mi rendevano la ragazza più felice del mondo. Non volevo staccarmi da lui ma avevo così tante cose da raccontargli che non potevo aspettare ancora.
"Mi sei mancato tantissimo. Non sai quanto ho sofferto durante questo periodo. Ho capito che volevo solo te e nessun altro." Gli rivelai.
"Anche tu mi sei mancata. Quando ho letto la tua lettera stavo malissimo. Ho pensato che potessi dimenticarti di me. Ho visto svanire il nostro sogno d'amore."
"Io...io me ne sono andata proprio per cercare un equilibrio, quella forza per affrontare i miei veri sentimenti. Però nonostante tutto non ti ho mai dimenticato. E poi ero io quella che temeva che tu potessi innamorarti di un'altra, ma quando ho letto la tua ultima lettera ho capito che niente e nessuno può dividerci..."
"Ti è piaciuta? L'ho scritta subito dopo aver vinto Amici. Ho avuto l'ispirazione e ho scritto di getto quello che pensavo su di te. Su di noi."
"A proposito di Amici.." Lui mi interruppe
"Guarda che quello che ho scritto è ancora valido. Se vuoi mollo tutto per te.."
"No ma va...Cioè volevo solo dirti che sei stato bravissimo. Mi dispiace di non aver seguito di più il tuo percorso però so che meritavi la vittoria. E non provare a smettere di essere quello che sei. Perché tu Mattia Briga sei un cantante, anzi sei un poeta e non devi assolutamente buttare all'aria la tua carriera per una come me."
"Sacrificherei tutto per te." Questa volta fui io a interromperlo.
"Shh" e gli appoggiai le dire sulle labbra "Non dire sciocchezze. La musica è la tua vita e devi continuare a seguire il tuo sogno. Io sono sempre con te ricordatelo"
"Beh visto che tu sei la mia musa ispiratrice che ne dici se metto alla pratica anni e anni di duro lavoro?"
"Ok. Penso c'entri qualcosa quella chitarra..."
"Eddai non rovinarmi la sorpresa"
Mi prese per mano e mi portò verso la nostra panchina. Io mi seddetti e lui cominciò a cantarmi "L'amore è qua".

"E a parte qualche sfogo violento
e che non dormo da due notti fa,
decido io quando verrà il mio momento,
se andare via o restare quà.
E devo essere più forte del tempo
che sbatte sempre in faccia la realtà,
per noi che siamo un fiore in mezzo al cemento.
Amore mio, l'amore è qua"

Cazzo quanto mi piaceva quella strofa. Adoravo quella canzone e probabilmente era una delle mie preferite. E poi era ancora più romantico il fatto che Mattia la stava dedicando a me. A differenza di quella volta ad Amici, questa serenata era molto più vera e più intima. Ovviamente mi emozionai.
Come si fa a non piangere dopo che uno come Briga ti dedica una sua canzone?
"Sto diventando troppo smielato e sdolcinato, lo so" mi disse dopo aver finito di cantare.
"Però sono bravo vero?"
"No Mattí non sei cambiato. Sei sempre il solito arrogante" scherzai "Se ti dico che mi hai emozionato con questa canzone e che per me sei il migliore di tutti, non ti monti la testa vero?
In risposta mi bació nuovamente. Ero al settimo cielo finché...
"Dai ora tocca a te. Raccontami qualcosa di Madrid"
E fu allora che mi ricordai del guaio che avevo combinato a Madrid. Avevo tradito Mattia. Potevo tenermelo per me e fare finta di niente conservando per sempre questo rimorso oppure decidere di rivelargli tutto e porre fine a quel rapporto da favola che si era creato. Alla fine scelsi la seconda opzione.
"Come ti ho detto prima sono partita per Madrid anche per fuggire da te. E di conseguenza dai miei sentimenti. Purtroppo però ho cercato di dimenticarti non solo con il pensiero." Non riuscivo a guardarlo. Era già difficile trovare le parole giuste. Sostenere il suo sguardo era impossibile "Sono stata con un altro. Solo per una volta ma è comunque un tradimento"
Lui non parlava. Era troppo sconvolto. Così continuai.
"Era il mio coinquilino e all'inizio non c'era niente tra di noi. Entrambi eravamo usciti da una relazione complicata ed è successo. Però subito dopo ci siamo resi conto dello sbaglio che stavamo commettendo"
"Questo però non giustifica quello che hai fatto" disse brusco.
"Lo so ed è per questo che te l'ho detto. Mattí non voglio che ci siano segreti o bugie tra di noi. Potevo benissimo tenermelo per me ma non l'ho fatto perché tengo a te. Non voglio mentirti su una cosa per cui mi sono pentita perché per me la fiducia è importante. Io voglio che ti fidi di me"

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