confessioni

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Levi lasciò Charlie,  Azure e Prince dormire tranquillamente.

Mise il cappotto ed uscì velocemente.

Era tornato a Londra, di conseguenza, tornavano anche i fantasmi del passato.

Oltre ad Harry ed i suoi fratelli.

Al giovane Potter era mancata anche un'altra persona.

Una a cui non sarebbe mai potuta più arrivare e di cui aveva paura di parlarne con Charlie.

Gli mancava da morire Ryuuzaki.

Da piccolo ne era innamorato e come biasimarlo? Nonostante sia un Malfoy... era un ragazzo dolcissimo, avrebbe fatto innamorare anche il cuore più duro ed intriso di maledizioni senza perdono.

Levi aveva cercato in più occasioni di dirglielo ma, quando ci riuscì, Ryuuzaki gli disse che, nonostante anche a lui piacesse il Potter, aveva concepito un figlio con la persona sbagliata e non poteva tornare più indietro dato che si erano marchiati a vicenda.

Levi tornò a casa, urlò, prese a pugni il muro per poi fermarsi e sciogliersi in pianti.

Perché i Potter ed i Malfoy non potevano stare insieme?.

Perché la maledizione di Godric e Salazar si rivoltava anche sui più remoti pronipoti?.

Sospirò asciugandosi una lacrima ghiacciata.

"<<una maledizione, signor James Potter!>> annunciò la Cooman.

Levi ascoltava stando sotto il mantello dell'invisibilità di Harry.

<<non capisco>> mormorò James <<che intendete, professoressa?>>.

La Cooman iniziò a fare gesti con le mani. Facendo calare l'oscurità

<<secoli or sono... due amanti disperati... cercavano in tutti i modi di stare insieme>>.

Levi guardava affascinato le figure verdi e  stilizzate.

<<ma questa società non accettava e non accetterà che due alpha stessero insieme...>>

<<non capisco il nesso che ha con noi, prof>> disse ancora James.

<< ...tanto da portarli alla disperazione più totale>> continuava la prof.

<<la passione lacera i corpi, i lupi dentro Di loro scalpitavano alla voglia irremovibile e irrefrenabile di stringere la propria metà tra le braccia>>.

Levi trattenne il fiato.

<<uno dei due, decise di lanciare una maledizione su tutti coloro che non gli permettevano di stare con il suo amato e a sua volta a lui, dicendo che se avesse amato qualcun altro, i suoi discendenti non avrebbero trovato pace>>

Il bambino non riusciva a staccare gli occhi dalla prof.

<<anche se i due si ricongiunsero, la seconda maledizione colpisce i discendenti>>

<<quindi... >>.

<<il secondo Alpha della tua famiglia, James Fleamont Potter, s'innamorerà perdutamente di un alpha discendente della casa di Salazar Serpeverde... ma fai attenzione, proteggilo con tutte le tue forze da lupo, altrimenti potrebbe finire molto male>>.

Quel ricordo tornò come un fiume in piena.

Pensare che era successo davvero.

Era stato considerato morto da tutti, e  immaginava soltanto il dolore che provava Harry, James che sicuramente si sentiva in colpa... Regulus... la sua amata mamma.

Charlie era all'oscuro di tutto ciò ed ora Levi se ne sentiva in colpa.

Lui gli aveva dato tutto, addirittura una figlia.

Come minimo avrebbe dovuto fare qualcosa alla pari.

Dopo aver preso la cena, tornò di fretta all'ostello.

Non ne poteva più.

Charlie sobbalzò <<ei>> disse stropicciandosi gli occhi come un cucciolo.

<<padrone~>> mormorò Prince vedendolo preoccupato.

<<Ch-Charlie, io devo parlarti, n-non ne posso più>> mormorò Levi posando la cena sul tavolo.

<<Amore... sei pallidissimo, non ti senti bene?>> chiese allarmato il rosso alzandosi.

<<n-no, no non mi sento bene>> ammise.

<<ho... la coscienza sporca, devi sapere tutto, per il nostro bene... se-se dopo che ti avrò detto tutto, mi ucciderai... i-io non emetterò fiato>>

<<Amore ma perché parli così? Mi stai mettendo paura, si può sapere che succede?>>.

<<i-io ho amato un altro alpha prima di te>> disse a macchinetta abbassando lo sguardo.

<<io... lo amavo tanto ma... ma lui era già stato marchiato da un demone-lupo>> mormorò.

Continuò col raccontare la maledizione, e ciò che aveva visto quando si trovarono la Cooman in casa.

Charlie era un cielo in tempesta.

Quando ebbe finito, Levi lo guardò.

<<volevo dirtelo prima ma... >>.

<<lo ami ancora vero?>> chiese Charlie alzandosi.

<<cos->>

<<AMI ANCORA RYUUZAKI WEASLEY-MALFOY, VERO?>>

<<no>> mormorò Levi <<ammetto che mi manca come amico ma... nient'altro>>.

Charlie girava come un leone in gabbia.

<<QUINDI POTEVAMO ESSERE FELICI SENZA TUTTA QUELLA MALEDETTA AVVENTURA IN ALBANIA?! SENZA FAR NASCERE UNA CREATURINA IN MEZZO AL NULLA?!>>

Levi annuì piangendo.

<<è colpa mia, lo so>> mormorò.

Charlie si pentì della sfuriata; non era arrabbiato con Levi ma frustrato a causa delle circostanze.

Pensare che avrebbero potuto evitare tutto ciò restando in Inghilterra...

No un momento...

E se poi... se non fossero partiti, qualcos'altro di peggiore sarebbe successo per far avverare la maledizione?.

Non osava pensarci.

Beh, ora era inutile.

Erano sani e salvi tra i babbani.

Charlie si abbassò ed iniziò a divorare le labbra del più piccolo di baci.

Levi sobbalzò stupito.

<<sono felice che tu me l'abbia detto, cercherò di essere meno geloso quando rincontreremo tutti>>.

Levi sorrise contagiando anche Charlie.

café &lt;Drarry Omegaverse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora