Potrei far piangere
Regulus tornò a casa con i più piccoli.
Winky era carica di pacchetti, cibarie e regali di Natale per tutti i figli Potter.
Compreso Levi.
Regulus non voleva rinunciarci.
Sarebbe tornato, se lo sentiva.
<<SMETTETELA>> urlò all'improvviso a Christiàn e Louis che avevano preso a picchiarsi per gioco.
<<NON CE LA FAI, SEI SOLO UN INUTILE OMEGA>> urlò Christiàn al fratello.
Cocò rideva loro in faccia standosene comodamente in braccio a sua madre.
Louis si nascose dietro la gamba del Black
Regulus si asciugò una lacrima e lasciò uno scappellotto a Christiàn <<quante volte ti ho detto che le categorie non s'insultano?!>> sbottò il piccolo di casa Black.
Christiàn sbuffò <<scusa Louis>> disse.
<<bene- tolse loro i cappotti- ora potete andare a giocare, mi raccomando, fate attenzione>>.
Louis prese Cocò e i tre salirono.
Regulus andò a sedersi in salotto massaggiandosi gli occhi.
Winky andò da Reg e si sedette accanto a lui guardandolo adorante <<che stanchezza>> mormorò <<quei tre mi ammazzano>>.
<<ti mancheranno ugualmente quando andranno ad Hogwarts>> disse James ghignando entrando.
<<touche>> mormorò.
<<CI sono notizie?>> chiese poi preoccupato.
<<no, ormai tutti al Ministero hanno perso le speranze>> disse Potter togliendosi gli occhiali da vista
Regulus si alzò <<ma Levi, quelle.... le prove... >>
James negò con la testa <<degli sciacalli hanno cercato di approfittarsene, i ragazzi sono scomparsi nel nulla>>.
Regulus scoppiò a piangere rannicchiandosi sul divano.
Lo sapeva.
La peggior cosa che potevano mai dirgli.
<<Amore, amore, ei>> tentò di dire Potter tirandoselo in braccio con Winky che accarezzava I ricci del suo padrone.
<<tornerà, Levi e Charlie staranno sicuramente cercando di tornare a casa>> lo rincuorò.
<<ho... provato... OGNI... SINGOLA... MALEDETTA... FOTTUTA... ARTE MAGICA... PER TENTARE DI RIVEDERLI MA IL BUIO, JAMES, IL BUIO>> urlò Reg disperato.
<<RIVOGLIO IL MIO BAMBINO A CASA E, SE NON POSSO AVERLO VIVO, VORREI ALMENO PIANGERE SULLE SUE SPOGLIE, LO CAPISCI QUESTO?!>>
James annui prendendolo in braccio e portandolo su in camera loro.
×
Azure singhiozzava divertita mentre Levi continuava a farle il solletico "mordendola" quasi ovunque.
Charlie se ne stava in disparte a disegnare con un carboncino e Prince lo fissava lavorare.
Levi sorrise al demone-lupo <<che succede?>> chiese.
<<nulla, disegno>> disse semplicemente.
<<ciao bimba, ciao bimba>> disse Prince sputacchiando fiammelle senza ferirli.
Azure rideva di gusto.
Charlie alzò lo sguardo <<lasciali stare, Prince>> disse.
Il subdola nero sbuffò appollaiandosi di testa al rosso.
<<quand'è che torniamo a casa?>> chiese.
<<dovremmo trovare una bacchetta per poter chiamare il Nottetempo>> disse Levi con fare ovvio.
<<e che problema c'è?>> chiese Prince <<vado a rubarne una>>.
<<MA IO TI STRANGOLO>> urlò Charlie.
Levi si alzò di scatto e prese Prince.
<<lascialo stare>> disse <<non gli abbiamo mai chiesto di farlo, mi pare ovvio che non lo fa di testa sua per divertimento, sa essere responsabile quando vuole>>
Prince sorrise commosso <<ecco perché sei il mio padrone preferito, Levi>> disse.
Charlie sbuffò <<Trova immediatamente una bacchetta ed andiamo via>> ringhiò
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café <Drarry Omegaverse
ChickLit⚠︎SOSTITUISCE "il duca di ghiaccio" ⚠︎ Draco Malfoy non ha mai ostentato la ricchezza della sua famiglia, Lusso, macchine, maggiordomo e servitù, amici a palato e feste di lusso. purtroppo le cose sono fatte per essere concluse e dunque, quando Luci...