Harry e Fleur

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Molly guardava attentamente Fleur intenta ad aiutare Bill ad allacciarsi la cravatta.

Non sapeva perché, ma aveva la sensazione che Fleur volesse allontanare Bill dalla sua famiglia.

Malocchio invece era soddisfatto che il suo ragazzo fosse fidanzato con "la regina delle fate", Bill aveva bisogno di un po' di buone maniere da una famiglia purosangue degno di quel nome.

Ède intanto se ne stava in disparte a leggere il secondo libro dell'ora.

Tonks glielo strappò di mano <<forza moccioso, dobbiamo andare a casa Weasley-Malfoy!>> disse entusiasta.

Ède sbuffò <<Mamma, posso evitare di venirci?>> chiese poi a Molly.

<<Madrina, non lo ascoltare, vuole stare qui per leggere a raffica>> disse invece Tonks

Malocchio sospirò <<ho un figlio che non legge nemmeno sotto anatema ed uno che i libri dobbiamo strapparglieli via>> disse <<non c'è via di mezzo>>.

Ède si arrabbiò.

<<SCUSA SE NON VOGLIO FARE COSE PERICOLOSE NELLA VITA E VOGLIO DIVENTARE MEDIMAGO, DAVVERO, SCUSA PADRE>> sbraitò il ragazzo salendo su.

Tonks guardò i suoi padrini e sospirò.

Era colpa sua...

Di nuovo.

Prese le patatine e si diresse verso la sua stanza.

<<Eii Ediiuzzo>> disse entrando.

<<DORA VATTENE>> Urlò Invece il ragazzo piangendo.

<<non chiamarm- sospirò- ascolta... >>

<<NO, NON VOGLIO ASCOLTARE>> sbraitò Ède.

<<MI AVETE ROTTO IL CAZZO, SIETE STATI CAPACI DI AVERMI ROVINATO IL NATALE>>.

Tonks si sedette di fianco.

<<IO NON VOGLIO DIVENTARE AUROR, NON VOGLIO FARE IL CACCIATORE DI DRAGHI, NON VOGLIO ESSERE IL CAPO DELL'ORDINE DELLA FENICE, NON  VOGLIO FARE UN LAVORO PERICOLOSO MA CHE AIUTI LE PERSONE, ENTRA A TUTTI VOI IN TESTA O NO?>>

Tonks gli sorrise amorevolmente scompigliandogli i capelli <<si mocciosino e penso che Malocchio sia moolto orgoglioso di te>>.

Ède tirò su col naso <<tu dici?>>

<<certo, non posso dire le bugie, io, sono un auror>> sorrise <<ora preparati che andiamo ad abbuffarci dai ricconi>>

-

Draco se ne stava comodamente seduto sul lavello del bagno mentre faceva la barba ad Harry.

<<fai piano con questa lametta>> sussurrò L'Alpha.

Draco sorrise <<tranquillo, sono bravo con le mie mani>> sussurrò.

<<ohh non lo sapevo>> mentì Harry <<mi tornerà utile?>> chiese.

<<ohh se vuoi certo>> ammiccò Draco.

Harry sorrise prendendo Draco in braccio <<amore mio, sei meraviglioso qui sopra ma mi serve il lavandino>> disse.

Draco rise mentre Harry si sciacquava via la schiuma.

<<signorino Harry>> disse una domestica dalla porta.

Harry e Draco ascoltavano.

<<si?>> chiese confuso.

<<c'è... la signora Delacour, vuole parlare un momento con voi>>

<<Fleur? Fleur Delacour?>> chiese Harry scattando.

<<si>> disse la ragazza rossa in viso.

Harry sorrise infilando il maglione e scendendo da basso.

Draco lo seguì con una maschera di serietà in volto.

<<Herrì, mon amour>> disse la bionda abbracciandolo.

<<mince, sei cresciuto tantissimo!>> disse <<ricordo che l'ultima volta dovevi stare in punta di piedi per abbracciarmi, ora è il contrario>>

Harry sorrise <<già>>.

Fleur vide Draco come un cielo in tempesta <<ehm... Bonjour, pardonne-moi, ehm... surtout joyeux noël>> disse staccandosi.

Draco prese immediatamente i braccio di Harry.

<<Joyeux noël à toi aussi>> disse.

<<io sono Draco Malfoy, l'omega di Harry>> disse calcando bene la parola.

<<ehmm, Fleur Delacour,  piacere, l'omega di Bill Moody e vecchia amica di Harry>> disse.

Draco si rilassò e sorrise dolcemente <<piacere mio, tesoro>>.

café &lt;Drarry Omegaverse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora