ma tu credi nei fantasmi?

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Draco chiuse la mano di Harry sul cofanetto e ci mise le sue, molto più piccoline.

Harry con capiva <<non posso accettare questo anello, Harry>> mormorò.

<<ma perché?>> chiese preoccupato.

<<tu non sei felice>> disse Draco tenendo le mani su quella di Harry la quale stava tremando.

<<Devi... devi fare pace con il tuo passato>> mormorò.

<<come...?>>

<<tu sei ancora affezionato a Pio>>

<<Draco, la gelosia, andiamo... >>

<<non è gelosia, Harry: io voglio essere ufficialmente il tuo compagno ma tu devi essere felice>>

<<lo dici perché non ci siamo ancora baciati?>>

<<no, lo dico perché non riesco mai a vedere  un sorriso sincero sul tuo volto e... e io credo che tu fai star male anche Pio nell'aldilà>> disse Draco.

<<magari... se andassimo alla sua tomba... >>

<<dici che basta?>>

<<si>>

Harry sospirò e li smateriallizzò in aperta campagna.

Li l'aria era dolce e mite come se fosse estate e non mancassero pochi giorni al Natale.

La pace ed il silenzio regnava nel villaggio villaggio Coddle.

Un villaggio in cui Pio, al tempo, disse ad Harry che amava andarci per l'estate, non solo per il lago di acqua ghiacciata, ma anche per l'immenso campo di girasoli sempre in fiore.

Draco allargò la sciarpa rossa sul collo non capendo perché all'improvviso facesse così caldo.

Harry gli prese la mano e lo condusse proprio in quel campo.

Il biondino sorrise; anche lui amava tanto i girasoli.

Al centro di esso c'era una piccola lapide di marmo con il nome dei ragazzo.

<<Sei venuto!!>> disse entusiasta una voce nel vento.

Harry si guardò intorno allarmato trovando Draco accasciato sul terreno.

<<tranquillo, dorme>> disse la voce.

<<scusami ma... non che mi sia antipatico, ma voglio parlare da solo con te>> Pio gli apprave davanti sorridendo.

Harry si asciugò le lacrime.

<<ei>> disse.

<<davvero stai male per me? Perché mi sono suicidato?>>

<<mi sento in colpa>> mormorò Harry.

<<potevo... volevo... >>.

Pio gli mise una mano sulla spalla stando in punta di piedi.

<<non è colpa tua>> disse sorridendo.

Harry alzò lo sguardo.

<<semplicemente... non era destino che io e te stessimo insieme>> Pio si limitò a fare spallucce.

<<ora hai Draco e... ed io non potrei essere più felice per te, sei un Alpha con la "a" maiuscola e Draco... beh, lui non lo conosco però si vede come luccicano i tuoi occhi anche se ora lo sto nominando io>> disse sorridendo.

<<tienitelo stretto>> disse

Harry sorrise <<lo farò>> mormorò.

Pio gli concesse un altro sorriso raggiante e sparì dissolvendosi in centinaia di migliaia di farfalle.

Draco si alzò e Harry lo sorresse.

<<mi-mi sono addormentato all'improvviso?Dio, il lavoro mi sta uccidendo>>.

Harry sorrise <<già>> lo prese in braccio <<ei>> disse Draco ridendo <<Harry, che ti succede all'improvviso?>>.

<<nulla, avevi ragione, tornare qui mi ha fatto soltanto bene>> disse uscendo dal campo e facendolo scendere tenendolo per i fianchi.

<<ohh avevo ragione, mh?>> chiese Draco.

<<si>> disse Harry avvicinando il viso a quello del biondino.

<<bene>> Draco si staccò ed iniziò a correre, si voltò per un attimo, gli fece la linguaccia e riprese la corsa.

<<RAZZA DI MOCCIOSO>> urlò Harry inseguendolo ridendo.

Draco si diresse verso il fiume ma inciampò e cadè in acqua.

<<Dray, tutto ok?>> chiese Harry raggiungendolo.

Draco rise <<si, anche se una bronchite non me la toglie nessuno>>.

Harry lo aiutò ad alzarsi.

<<ohh bene, allora io sarò la tua "sexy infermiera personale">>.

Draco lo baciò.

Harry fu preso in contropiede, stava per cadere ma riuscì a stringerlo per la vita

<<ohh, che bello, allora vale la pena>>

café &lt;Drarry Omegaverse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora