Capitolo: 2.51 - Flashback (4): Dolore

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Stolas torna in camera con in mano le bottiglie, niente di che, solamente acqua e bibite, sospira bevendo un bel bicchiere d'acqua. Sembra restio a continuare, Blitz lo nota, gli appoggia una mano sulla spalla, lo bacia

-Hey... non sei costretto a continuare se non vuoi... -

Stolas nega, lo abbraccia e lo stringe

-Voglio continuare invece... è la prima volta che racconto tutta questa storia a qualcuno e voglio finirla. -

L'Imp annuisce, anche se gli faceva male vederlo così triste. Il gufo torna sul letto e si appoggia con la schiena alla testiera, finisce il bicchiere d'acqua e si prende di coraggio, ricominciando a parlare, cercando di non lasciarsi trasportare troppo dalle emozioni

-Abbiamo passato così un paio di anni, la nostra relazione era davvero forte, quella torre era diventata il nostro rifugio, nessuno l'ha mai scoperta... poi.. è arrivato il mio Diciottesimo compleanno... -

***

I due si trovavano nuovamente nella loro torre, Stolas teneva in braccio l'Imp, baciandolo e coccolandolo, avevano probabilmente appena finito una nottata, erano ancora nudi, coperti solo dalla copertina leggera, l'Imp stava stretto a lui, non riusciva a guardarlo in faccia, non parlava

-Thadiel.. -

Aveva iniziato il gufo, senza nemmeno sapere esattamente come continuare la frase

-Si Stolas..? -

-Sai cosa succede domani vero? -

L'imp annuisce, tremando leggermente

-Si lo so... -

tratteneva a stento i singhiozzi

-Credimi, vorrei che non fosse così.. -

Thadiel si stringe al suo petto, iniziando a singhiozzare

-Anche io... -

Non lo riusciva a guardare

-Non... puoi fare niente, vero..? -

-Purtroppo no -

-Sai qual è la cosa che mi fa più male..? -

Il gufo si volta verso di lui, forse intuiva cosa voleva dire, ma sperava di sbagliarsi

-Cosa?.. -

-Che in base al mio ruolo... non solo dovrò assistere a tutta la cerimonia... ma dovrò anche fare da testimone.

Sospira affranto, cercando di calmarsi, senza riuscirci, lasciando che le lacrime gli scivolassero sulle guance

-Non... non riesco a sopportare di vederti stare con lei... non so come farò a vedere tutta quella scena... soprattutto sapendo quanto starai male tu... -

-Credimi se potessi l'avrei già rifiutata da un pezzo davanti a suoi genitori e ai miei.. -

Dopo quella frase trova il coraggio di alzare la testa, gli prende le guance tra le mani, baciandolo, in lacrime

-Ti.. ti amo Thadiel.. -

-Ti amo Stolas.. ti amo..

Bisbiglia, non riescono a separarsi, non riescono a cambiare argomento, passano la notte così, abbracciati, a ripetersi dolci "ti amo" tra le lacrime, gli ultimi veri e sinceri che avrebbero mai sentito.

S.A. StolasxBlitz: Il nostro infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora