Capitolo: 2.46 - Inversione di ruoli (+18)

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La situazione che si mostra di fronte a lui è degna di un sogno, appena dopo aver fatto qualche passo avanti le porte si chiudono dietro di lui. Stolas era comodo sul trono, lo guardava da un po' più in alto del solito, si guarda intorno, nessuna guardia, nessuno a controllare, il semplice silenzio e la presenza solo del gufo.

-Avvicinati pure Blitzy~ -

Sorrideva, l'Imp inizia a sentire uno strano senso di inquietudine, si avvicina lentamente, mentre vede Stolas che sorride, in modo inquietante, per un momento un flash gli invade la mente, ricordando la visione che aveva avuto il giorno in cui era stato catturato dai cacciatori di demoni.

-Ahm... Stolas? Tutto ok? -

Il gufo sorrise, schiocca le dita e al collo dell'Imp compare un collare d'oro, splendido alla vista, disegnato, luminoso. Blitz si ferma, portando la mano sul collare

-Ah! Ma che...? -

Guarda Stolas, un po' nervoso, impaurito da quella scena che gli ricordava troppo ciò che aveva vissuto in precedenza, il tempo di guardare il collare e voltarsi nuovamente verso il principe che lui aveva già in mano la catena legata al suo collo

-Stolas-

La sua voce viene interrotta da un leggero strattone del guinzaglio

-Maestà questa volta~ -

Blitz sobbalza, scuotendo la testa

-Ma che-! Non starai dicendo sul serio?! -

Stolas lo tira verso di sé, facendolo avvicinare

-Un po' di Roleplay, non dirmi che non ti va~ -

L'Imp deglutisce a vuoto, si avvicina ogni volta che sente tirare la catena, si avvicina sempre di più fino ad arrivare vicino al trono

-Inginocchiati, su~ -

Ride, Blitz sembra ridacchiare un po' nervoso

-D-dai Stolas.. non c'è bisogno di fare tutto questo.. insomma... -

- "Maestà", Blitzy, altrimenti sarò costretto a punirti~ -

Il demonietto ancora ride, per un momento non crede lo stia facendo sul serio, infatti, senza pensarci due volte, gli sale in braccio, accarezzandogli il petto e baciandolo, come a cercare di prendere il controllo, gli prende la mano, cercando di fargli lasciare quella catena dorata.

-Puoi anche lasciarla~ -

Il gufo ride, vedendolo salire in braccio a se

-Non ti ho detto di venire in braccio, Blitzy -

Il suo tono era più serio del solito, una cosa davvero strana. Lo fa scendere

-Mh? -

-Ho detto "in ginocchio" poco fa, non "in braccio"~ -

Doveva ammettere che gli aveva fatto un po' male dover dire quella frase, troppo abituato a voler viziare il suo amato Imp e a farlo sentire più che un re, ma voleva anche divertirsi, non sarebbe stato per molto

-Oh, eddai Stolas! Non -

La sua voce viene interrotta nuovamente dalla catena

-Maestà, prego. Ed è l'ultimo avvertimento. -

Gli accarezza la guancia, lasciando comparire un piccolo frustino tra le mani, probabile altro regalo da parte di Angel Dust. Lo bacia, allenta leggermente la catena

-Ora, in ginocchio~ -

Blitz era ancora in piedi, incerto se farlo o meno, ma dopotutto, era comunque un role play, quel giorno a quanto pare il principe voleva un po' strafare. Non glielo avrebbe negato, quindi, anche se andava contro la sua natura, decide di inginocchiarsi davanti a lui, guardandolo appena rosso, iniziando a sentire una strana sensazione, molto diversa dal solito e da quello a cui era abituato.

S.A. StolasxBlitz: Il nostro infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora