Capitolo 2.52 - Flashback (5): Addii

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-Cosa vuoi fare?.. -

Prende il pacchetto lei, già terrorizzata dal fatto che l'Imp volesse suicidarsi, anche se non lo aveva detto apertamente.

Lui sospira, rispondendo alla sua domanda con le sue vere intenzioni

-Andare via.. Andare... In un altro girone... Dove non sarò costretto a vederlo fingere tutti i giorni e... Stare male per lui... -

La regina, senza pensarci due volte lo abbraccia, stringendolo appena

-Mi dispiace davvero molto che siate stati costretti a separarvi.. io.. non sono mai stata d'accordo su questo.. Stolas doveva sposarsi con una persona che amava.. -

Lo stringe in un abbraccio dolce, caldo, che cercava di confortarlo

-Sei un bravo Imp Thadiel... -

Lui si ritrova sorpreso da quelle parole, intuisce qualcosa, ,non riesce a reggere la situazione, scoppia in lacrime abbracciandola

-Lei sapeva tutto quindi...? -

La regina annuisce, stringendolo e consolandolo come poteva in quel momento, pur sapendo perfettamente che non sarebbe mai riuscita a farlo calmare, nessuno ci sarebbe mai riuscito, almeno però lo voleva far sfogare un po'

-Si, lo sapevo.. -

Thadiel non dice altro, nasconde la testa per qualche istante, sfogandosi appoggiato alla sua spalla. cerca di calmarsi e asciugarsi le lacrime, per poi continuare con il discorso di qualche minuto prima

-Vado via tra poco... Non ce la faccio a salutarlo ancora... Non voglio che mi veda andarmene... Che provi a seguirmi o altro le dica pure la verità sul motivo per cui me ne sono andato... E ... Che è meglio così, soffriremo di meno entrambi... Il pacchetto... Non deve saperlo nessun altro... Ok? -

Tra una parola e l'altra aveva fatto molte pause, aveva faticato molto per finire il discorso, ma ci era riuscito. La regina non poteva dire o fare altro ormai, se non accettare quello che sarebbe stato il suo ultimo desiderio in quel momento

-Certo, buona fortuna Thadiel, ti auguro tutto il bene del mondo... -

L'Imp prende un profondo respiro, con tutta la forza che gli rimaneva si stacca da lei e fa un ultimo inchino, questo gli riesce davvero bene

-Grazie di tutto... Di avermi fatto stare qui... Di avermi fatto conoscere suo figlio... Di averci probabilmente coperti più volte. -

Si concede una leggera risata, per poi guardare Stolas. fa in modo che nella sua mente resti impressa l'immagine del gufo, lo saluta un'ultima volta, a distanza, come se quello non fosse un'addio, ma un saluto tra amici che si sarebbero visti pochi giorni dopo. Esce quindi dalla sala, correndo via, senza voltarsi indietro, sapeva che se l'avesse fatto non sarebbe riuscito ad andarsene. La regina non fa altro, lo guarda andare via, mentre, intorno a loro, intorno a quell'alone di dolore e tristezza, la festa continua, gli invitati tenevano Stolas distratto, senza farlo apposta, ma come si fa di solito ad un matrimonio, facendo mille domande e cose del genere, poi la festa finisce. Ovviamente, in tutto quel tempo, il gufo non aveva nemmeno fatto in tempo a cercare l'Imp, per quanto avrebbe voluto, quindi inizia a cercarlo, con scarsi risultati. Prova a chiamarlo, ma niente. Si avvicina alla madre

-Mamma? Hai per caso... visto Thadiel da qualche parte? Non lo trovo più... -

Lei non voleva mentirgli, come aveva detto l'Imp, non se lo meritava. -Stolas... vieni con me... -

Lui la guarda, stranito e la segue

-Che succede? -

Era parecchio preoccupato, sospira, quando sono abbastanza lontani entra in una stanza e chiude la porta, teneva il pacchetto nella mano, ben nascosto, in modo che il figlio non lo vedesse fino a quel momento

-Stolas... Thadiel mi ha detto di darti questo... è tuo.. solo tuo... non deve vederlo nessun altro... -

-Cos'è?.. -

Prende il pacchetto, lo apre, all'interno c'era un anello ed un bigliettino

-Il suo ultimo regalo per te... -

Stolas in un secondo si ritrova a piangere e a stringere tra le mani il pacchetto. Non ci prova nemmeno a trattenersi, la madre riesce solo ad abbracciarlo, senza dire altro

-Perchè?.. -

Era l'unica domanda che riusciva a farsi

-è andato via... non ce la faceva a guardarti così infelice, a guardarti fingere continuamente, non riusciva a reggere. Ha detto anche che è meglio così, che soffrirete molto meno entrambi a non vedervi, altrimenti sarete costretti a vedervi fingere senza poter fare niente per evitarlo... è andato via in un altro girone, così non rischierete di vedervi nemmeno per sbaglio... -

Stolas crolla in ginocchio e si lascia andare al pianto, stringendo a sé la scatola, non aveva il coraggio di leggere quel biglietto lo lascia piangere senza dire altro, lo lascia sfogare e lo tiene abbracciato, cercando poi, con lui, di tornare alla solita vita.

***

Blitz lo guarda, lo abbraccia e lo stringe a se, dispiaciuto di quello che era successo, lo bacia, lo coccola, cerca di farlo stare meglio

-Scusami.. non volevo riportarti alla mente ricordi così terribili... -

-No.. non importa... -

-Scommetto che quell'anello lo tieni custodito sotto mille chiavi -

Sorride appena, accarezzandolo, molto tranquillo nel dirlo, ma facendo attenzione a non ferirlo

-Già.. purtroppo non mi entra più, ma lo tengo ben custodito.. -

Gli accarezza la schiena, lo stringe a se, non gli dava fastidio questo, dopotutto adesso stavano insieme e lo amava, non c'era motivo di preoccuparsi, o forse no?

Dopo aver parlato di altro e aver alleggerito quella serata già troppo pesante di suo, vanno a dormire, cercando di riposare entrambi, restando abbracciati a coccolarsi tranquilli.

S.A.

S.A. StolasxBlitz: Il nostro infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora