Capitolo: 2.34 - Scherzo di pessimo gusto

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Tutto sembrava tranquillo, Blitz e Stolas andavano spesso in giro a scegliere le varie cose che servivano per la cerimonia, sceglievano insieme, si divertivano anche parecchio, fantasticavano su che vestito si sarebbero messi, ridendo a pensare di far indossare al gufo un vestito da sposa, ma che a lui non sarebbe dispiaciuto più di tanto alla fine.

Tra i vari giri di shopping e il lavoro di Blitz tornavano spesso a casa esausti, per questo alla fine decidono di prendere entrambi un giorno di pausa e nessun modo migliore di una pausa che un rilassantissimo bagno.

Blitz si stava lasciando coccolare da Stolas, era appoggiato lui, rilassato, inizia ad accarezzargli il petto piumato, senza prestarci troppa attenzione, non si era nemmeno reso conto di come era arrivato a tirargli le piume sulla testa, muovendosi dietro di lui, con il gufo che lo implorava di andare più forte e di farlo venire.

Avevano concluso dopo un po', riprendendosi e rilassandosi tranquilli, ancora dentro la vasca

-Uh, Blitzy, certo che oggi mi hai stupito~ non prendevi il controllo in questo modo da tanto tempo! -

Stava ancora riprendendo fiato Stolas, lo stava coccolando e baciando, l'Imp non fa una piega, anzi, era solo felice di essere lì in quel momento, si lascia coccolare, senza parlare più. dopo qualche secondo però alza la testa, guarda Stolas, aveva sentito un rumore strano, che pochi istanti dopo si era trasformata in una dolce melodia, Blitz stava per parlare, ma il gufo gli appoggia un dito sulle labbra, abbracciandolo e portandolo di nuovo contro di sé, come a dirgli di non fare domande e di godersi quel momento. L'Imp annuisce silenziosamente, godendosi quella coccola, era la prima volta che Stolas cantava per lui, era molto sorpreso, si era lasciato parecchio andare tra le sue braccia, chiudendo gli occhi e baciandolo, finchè, dopo alcuni minuti, il gufo smette di cantare. Rimangono in quella posizione ancora per qualche minuto, prima che Blitz si decida ad alzarsi, ritrovandosi però quasi costretto

-Mmmh.. devo andare in bagno.. -

Il gufo aveva appena riaperto gli occhi, vede l'Imp alzarsi e scendere dalla vasca, scatta

-Attento! -

Lo riesce a prendere al volo tirandolo su per un corno poco prima che batta la faccia a terra

-Blitzy! Fai attenzione! -

Lo sistema nuovamente in piedi

-Abbiamo fatto tanti schizzi, è tutto bagnato! -

Blitz guarda a terra, annuisce e si tiene in piedi più cautamente, andando in bagno con calma, torna poi a dare un'ultima sciacquata con la doccia e entrambi si avvolgono nell'accappatoio andando a farsi la bella e meritata dormita.

Il mattino dopo l'Imp è costretto ad andare a lavoro, si sveglia anche parecchio presto, lascia un messaggio a Stolas prima di andare, nulla di che, gli augurava una buona giornata. Era in ufficio a sistemare delle faccende mentre al palazzo Goetia tutti stavano facendo colazione. Stavano facendo due chiacchiere quando Octavia nota una delle foto che Stolas aveva radunato il giorno prima, non le avrebbe mai buttate, ma solo spostate per lasciare posto alle sue con Blitz, anche perchè nella tradizione dei Goetia le foto dovevano raffigurare i membri della famiglia, perciò adesso doveva aggiungere quelle con Blitz. aveva tenuto pochi quadri, tra cui quello in cui lui e Stella tenevano tra le braccia l'uovo di Octavia.

-Ehy papà? -

-Mh? si Via? -

Stava mangiando tranquillamente i suoi cereali

-Ma quindi quella è la prima foto che raffigura anche me, giusto? -

Indica il quadro, Stolas alza la testa guardando nella direzione indicatagli dalla figlia, annuisce

S.A. StolasxBlitz: Il nostro infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora