Capitolo: 2.56 - Incontro di famiglia

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Impiegano un po' a riprendersi da quella storia. Blitz evita di andare a lavoro per qualche giorno, non era in condizione di fare una cosa del genere. Stolas idem, si prendono un periodo di pausa per starsi vicini e coccolarsi, riuscendo, con calma, a tornare poi alla loro vita di tutti i giorni.

Dopo un paio di settimane era tutto tornato come prima, l'Imp non aveva chiesto altro del passato del gufo, sarebbe stato lui, se voleva, a parlargli. Si concentravano sul presente, pensando solo ad essere felici e stare bene, tutto come doveva essere.

Moxxie e Millie tornavano spesso a casa del gufo per gli allenamenti con la magia di Moxxie, che continuava a migliorare e i risultati si vedevano.

Loona e Octavia erano diventate buone amiche ormai, uscendo spesso insieme e scampando al controllo dei rispettivi padri.

Un pomeriggio Blitz era rimasto fermo a pensare a qualcosa, qualcosa che non si era mai chiesto, guarda Stolas

-Tua madre non era al matrimonio.. che è successo? -

Il gufo alza la testa, lo guarda, vedendo il suo sguardo preoccupato, probabilmente perchè pensava di colpire qualche altro tasto dolente, lo rassicura subito

-Oh, nulla, è solo che è stata male in quel periodo... -

-Mi spiace, che è successo? -

-Nulla di che.. ma il fatto che mio padre fosse disperso da qualche parte l'ha fatta preoccupare...

-Aspetta, questo non me l'avevi detto.. -

-Eh già... non te l'ho detto perchè speravo che lo trovassero, ma ancora nessuna notizia... -

Annuisce l'Imp, per poi ribattere

-Quindi tua madre ancora non sa che siamo fidanzati.. -

-No, non ho avuto il tempo di chiamarla... e sicuramente non le avrei detto niente con mio padre presente. -

-Ma vuoi chiamarla? -

Il gufo annuisce felice

-Se sei d'accordo la chiamo ora! -

L'Imp scatta sull'attenti, sorpreso da quelle parole, annuisce, senza sapere cosa aspettarsi. Stolas sorride felice, quasi saltellando va verso il telefono, avevano indosso le rispettive vestaglie, erano a casa, non c'era bisogno di vestirsi. compone il numero e aspetta. dopo un paio di squilli la madre risponde

-Stolas! Ma che sorpresa! Come stai gufetto? -

-Tutto bene mamma! Ti ho chiamata perchè volevo dirti una cosa in realtà.. -

-Ah si? E cosa? -

-Oh, beh, ecco, che ho una sorpresa per te... vuoi venire a trovarmi? -

-Certo! Dammi 20 minuti per prepararmi e arrivo! -

Tutta felice, sorride, chiudono la chiamata, Blitz lo guarda curioso

-Wow.. solo così? -

Il gufo annuisce, abbraccia il suo Blitzy e lo bacia, lo strapazza di coccole

-Ah, okay e quando arriva? -

-Tra 20 minuti! -

L'Imp si prende un colpo, si stacca da lui

-Ah! cavolo! potevi dirmelo! Dai, devo cambiarmi! -

-Guarda che anche se stai in vestaglia va bene eh... -

-No dai... Ho capito che ormai vivo con te però... -

Mugola, va a prendere una felpa e dei pantaloncini nell'armadio, cambiandosi alla veloce, Stolas intanto va verso la porta della figlia, che quel giorno era rimasta a casa

S.A. StolasxBlitz: Il nostro infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora