Capitolo 2.48 - Flashback (1)

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Blitz era andato a lavoro di corsa quel giorno, voleva finire gli omicidi il prima possibile, non gli importava di farli bene, voleva solo farli, verso il primo pomeriggio Moxxie e Millie decidono di mandarlo a casa, non sopportandolo più, così fa lui, corre a casa, dicendo a Stolas che aveva finito tutto il lavoro, il gufo ridacchia a quella reazione, decide di accontentarlo. Riprende a raccontare la storia da dove l'aveva lasciata, quando aveva 16 anni.

***

Thadiel stava cercando Stolas nel castello, come al solito, era un'Imp piuttosto giovane, forse anche troppo per lavorare in un posto del genere, in verità aveva mentito parecchio sull'età, ma non gli importava.

-Principe Stolas? -

Lo chiamava, era suo compito aggiornarlo sempre sulle cose da fare, tenergli in un certo senso anche compagnia. In pochissimo tempo aveva stretto un forte legame con lui, lo chiamava con i vari onori solamente se era insieme agli altri, altrimenti il suo tono cambiava radicalmente. Sente i passi veloci del gufo, gli artigli ticchettavano sul pavimento e lo facevano scoprire subito, stava correndo lontano, in cerca di qualcosa di nuovo da fare. L'Imp ride, era uno scricciolo parecchio veloce, si guarda intorno, aveva capito da dove provenivano i passi, controlla che non ci sia nessuno in giro, iniziando ad inseguirlo, i suoi passi erano molto più silenziosi di quelli del gufo, abbastanza veloci per raggiungerlo. Non si fa sentire troppo, nemmeno quando si lascia scappare la risata. Con un balzo gli prende la coda, appendendosi

-Preso! -

Era molto più efficace, per lui, fermarlo in quel modo piuttosto che fare come tutti gli altri servi, richiamandolo più volte, implorandolo di fermarsi o in chissà che altro modo. Il gufo si ferma, alzando la coda e ridendo guardando l'Imp ancora aggrappato

-Thadiel! -

Lo aveva detto in tono scherzoso, stavano giocando dopotutto.

-Eheh! riesco a prenderti sempre! -

Si lascia andare, tornando a terra, avvicinandosi a lui con più calma e riprendendo fiato

-Dove stavi andando? -

Aveva ormai da tempo perso l'abitudine di parlargli in modo formale

-Non lo so.. stavo cercando qualcosa da fare.. -

Quando vede che non continua a parlare inizia lui, i suoi compiti comunque rimanevano invariati, anche se era pian piano diventato più suo amico che suo servo.

-Ah, intanto ti avviso solo che oggi non viene quello dell'altra volta con la barba. -

Inizialmente gli diceva nomi, cognomi, vita morte e miracoli di ogni invitato, ma alla fine era solo controproducente, a Stolas non importava chi fossero, dopotutto doveva solo fare presenza e fare finta di interessarsi alle faccende di famiglia, cosa che non gli interessava minimamente. Thadiel gli si arrampica in braccio, mettendosi comodo sulla sua spalla, cosa che nessun altro avrebbe mai potuto fare.

-Mmh... Ehy forse ho un'idea. Ho trovato una cosa particolare mentre pulivo una stanza, ma abbiamo bisogno di un posto riservato... -

Si limita ad un sorriso complice, che il gufo coglie al volo

-Andiamo sulla torre? -

-Stavo pensando la stessa cosa! -

La torre era una zona della casa non utilizzata, ne avevano tante, ma una in particolare era molto tranquilla. Avevano iniziato ad usarla come loro posto segreto qualche tempo prima e si erano trovati subito bene, quindi il gufo inizia a correre verso la torre tenendo l'Imp sulle spalle, soprattutto perchè si era stancato a corrergli dietro prima. Salgono da una scaletta nascosta, entrando da una porta parecchio più piccola delle altre. Stolas fa comparire delle fiammelle blu per fare luce, mentre Thadiel prende dei fogli, che aveva nascosto accuratamente nella giacca, e li mette a terra

S.A. StolasxBlitz: Il nostro infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora