S.A. StolasxBlitz: Il nostro inferno

Capitolo 2.62 - Vita

Dopo quell'incidente passano alcuni giorni, Moxxie e Millie si stavano coccolando, verso fine settimana avevano comprato un test di gravidanza, ovviamente speranzosi di vedere quelle due linee comparire. Gli Imp hanno un metabolismo molto veloce, infatti i due, appena preso il test, stavano litigando su chi avrebbe dovuto vederlo per primo, avevano paura entrambi per non essere riusciti nel loro intento, ad un certo punto Millie lascia il test a Moxxie

-Dai! Guarda tu! -

Si allontana come a non farselo ridare. Moxxie si arrende, sospira, con le mani ancora tremanti guarda il test, dopo qualche istante per realizzare sorride con gli occhi lucidi, va ad abbracciare Millie

-Saremo mamma e papà!-

L'abbraccia, la bacia, era troppo felice, da che stava per mettersi a piangere si lascia andare, scoppiando in lacrime, Millie non è da meno appena sentita la notizia, si stringono per un po', festeggiano per tutto il tempo che vogliono, per poi sospirare e calmarsi, pensando già di andare a dare la notizia agli altri il giorno dopo, così fanno. Nel pomeriggio, poco dopo aver fatto un secondo test per essere sicuri, vanno a casa di Stolas, suonano al campanello.

Mentre aspettano Octavia e Loona stavano facendo gli affari loro, dopo qualche secondo iniziano a sentire qualcosa di strano. Si scambiano uno sguardo di intesa, per poi inclinare la testa e cercare di capire cosa fosse, sentivano una nuova energia, come qualcosa che era comparso da poco, come qualcosa che si era aggiunto alla loro vita senza riuscire a capire esattamente che cosa. Blitz va ad aprire, poco dopo anche le ragazze scendono a salutare i due, giusto per salutarli appunto, a raggiungerli, tutto felice, è proprio Stolas, che al posto di salutarli con un "ciao" o cose del genere prende in braccio Millie abbracciandola

-CONGRATULAZIONI! -

La abbraccia ancora, tutto felice, Blitz si sorprende, lo guarda

-Papà? Cos'è questa sensazione strana? -

Aveva detto anche Octavia, appena percepita la nuova vita che ancora si stava andando a creare

-Ma io non ho ancora detto niente! -

Ride Millie, Stolas riprende il discorso

-Si sente lontano un miglio che sei in dolce attesa cara Millie! -

La abbraccia felice e sorridente, la stringe a sé per un momento per poi lasciarla, lei sorride

-E va bene! Mi avete scoperto! Sì, sono incinta! -

Le due ragazze sorridono, capendo la situazione, iniziando a farle le congratulazioni

-Ma come! Vi lascio soli per un momento e tornate con queste notizie?! -

Ride Blitz, abbracciandoli, loro sorridono

-Forse aspettavamo proprio di essere soli per questo, Sir! -

Ancora felici chiacchierano tra loro, tra abbracci e parecchia felicità

-Beh Millie, dovrai fare attenzione adesso, quando andiamo a fare gli omicidi! Non devi fare sforzi! -

Ricomincia Blitz, solo per ridere alla fine, ma in realtà si preoccupava davvero per lei

-Dai Blitz! posso farcela tranquillamente! Sono incinta, mica sto morendo! -

Lo prende in giro, Stolas aveva poi preparato la merenda per tutti, mangiano tranquilli, chiacchierando felici.

Moxxie e Millie vanno via dopo un po', avevano delle cose da fare e volevano coccolarsi un po', Loona e Octavia escono a fare una passeggiata e Stolas e Blitz rimangono da soli a casa, tra di loro.

Era una situazione rilassante all'inizio, stavano semplicemente chiacchierando e si stavano coccolando, ma all'improvviso Blitz sembra triste, come se tutto il mondo gli fosse crollato addosso. Il principe subito si siede vicino a lui, gli accarezza una guancia, lo bacia dolcemente

-Blitzy? Che succede? -

Non aveva bisogno di chiedergli "va tutto bene", sapeva che non andava tutto bene quando reagiva in modi del genere. L'Imp sembrava restio a parlare, ma il gufo lo sapeva bene, lo accarezza e lo bacia ancora, standogli vicino, prendendolo in braccio

-Tranquillo Blitzy... va tutto bene.. siamo solo io e te adesso a casa... -

Gli sorride dolcemente, l'Imp annuisce, sospira e si rilassa in braccio a lui

-Sai... c'è.. un motivo per cui ho adottato Loona... il fatto è che mi sarebbe sempre piaciuto avere un figlio mio... -

Il gufo lo guarda, inclina la testa

-E... adesso... vedere Moxxie e Millie che sono genitori... mi fa un po' stare male... -

Stolas lo bacia, lo stringe a se

-Noi abbiamo due bellissime ragazze... te lo devo ricordare? -

Continua a coccolarlo, riuscendo poco dopo nel suo intento, non voleva ricordargli che effettivamente non potevano avere figli loro due, era sicuro lo sapesse meglio di chiunque altro e sapeva perfettamente che una frase del genere lo avrebbe solo fatto stare peggio. Ormai si conoscevano tanto bene da sapere quali erano le parole migliori da usare nelle diverse situazioni. Lo bacia e lo coccola, dopo quella notte non avevano più parlato di quello, in compenso passavano parecchio tempo insieme alle due figlie, che rimangono stranite dal loro comportamento ma senza pensarci troppo, si divertivano con loro.

Millie andava comunque a lavoro, non aveva alcun problema, anzi, era forte ed energica come sempre, anche se pian piano ovviamente Blitz e Moxxie le riducevano un po' i compiti.

Una sera però Blitz si ritrova a fare le ore piccole come era già successo in precedenza, questa volta avvisa Stolas, sospira, non aveva voglia di ascoltare le mirabolanti avventure dei clienti, la sua mente inizia a vagare, vaga tra Moxxie e Millie, vaga su Stolas, vaga su Octavia e Loona, si ritrova a starci male di nuovo pensandoci. Amava le due figlie, non avrebbe adottato Loona se non fosse stato così e non avrebbe per nulla al mondo pensato di sostituirle, ma effettivamente gli sarebbe sempre piaciuto un figlio, sicuro ovviamente che non avrebbe mai potuto farlo.

Intanto che la mente di Blitz vagava incontrollata anche nella testa di Stolas qualcosa inizia a non andare, qualcosa è troppo forte per zittirlo. Anche lui pensa a come sta il suo amato, ancora a lavoro, in parte gli viene da ridere, immaginandoselo talmente annoiato da seguire con le penne le venature della scrivania; ripensa a quanto probabilmente anche lui si sentiva felice e triste allo stesso tempo quando vedevano Moxxie e Millie, ma non poteva farci nulla. Nella sua testa però inizia a scattare un altro pensiero, molto più forte, molto più distruttivo.

-Lui... Non è immortale... -

S.A.

(eeeeh si mi sono presa una pausa, o meglio, cercavo di scrivere senza riuscirci visto che il file drive sta diventando talmente pesante da non riuscire a scrivere in treno. ho poi scoperto di star riscrivendo per sbaglio lo stesso capitolo due volte, quindi ho dovuto ricominciare! e niente! tutto vostro!)

(SAPPIATE CHE QUA STANNO I TITOLI DI CODA DI QUESTA RACCOLTA, NE APRO UN ALTRA TRA POCHISSIMO)