S.A. StolasxBlitz: Il nostro inferno

Capitolo 2.54 - Se lui tornasse?

Si sveglia di soprassalto, tirandosi a sedere velocemente e riprendendo a respirare con un urlo strozzato.

Cerca di calmarsi, si guarda intorno, riprende a respirare, cercando, inutilmente, di mantenere la calma; mettendo a fuoco ciò che c'era nella stanza, guarda vicino a se, vede Stolas. Era li, dormiva tranquillo, con una mano sul suo petto a mo' di abbraccio, mano che ovviamente era scivolata sopra le sue gambe quando si era alzato di scatto. Lo guarda per qualche secondo, si accorge che la mano di Stolas era quella che nel sogno gli aveva fatto perdere il respiro, gli sposta la mano, facendo attenzione a non svegliarlo, togliendosi da sotto le coperte e mettendosi seduto sul bordo del letto, si guarda intorno. Ancora cercava di mantenere la calma, ma non ce la fa, sente un dolore forte nel petto, scende subito dal letto, rischiando anche di cadere; correndo fuori, come se stesse soffocando di nuovo. Si appoggia alla ringhiera, riprendendo fiato sul balcone, cercando di tornare a respirare come prima. Stolas, sentendo tutto quel rumore, soprattutto non sentendo più il corpo dell'Imp sotto il suo braccio, si tira su, mugugnando

-Blitzy?.. -

Si mette seduto sul letto, lo vede dalla portafinestra del balcone aperta, l'Imp era rimasto aggrappato alla ringhiera del terrazzo, guardando lontano, cercando di riprendere a respirare. Stava piovendo. Aveva addosso la giacca, presa al volo appena aveva sentito quell'aria fredda. Era pur sempre in soli boxer. In quel momento sembrava che volesse andarsene con tutte le sue forze, non voleva stare lì. Il suo fiato si condensava in piccole nuvolette, portate via dalla pioggia che scendeva fitta. Stolas cerca di capire cosa stesse succedendo, ancora intontito dal brusco risveglio, guardando l'Imp arrampicarsi sulla ringhiera

-Che ci fai lì fuori?.. -

Come se non l'avesse sentito si butta dal terrazzo, esattamente come aveva fatto per scappare la prima volta che si era trovato a casa sua per il libro.

-Blitzy?? -

Spaventato, il gufo si affaccia dal balcone, vedendolo arrivare a terra senza un graffio, come se fosse tutto normale per lui. Appena toccato il terreno lo vede correre, in lacrime, andando da nessuna parte in particolare, andando solo lontano in una direzione casuale. Stolas lo guarda andare via per pochi istanti, si spaventa, correndo subito fuori dopo aver preso un ombrello ed essersi messo addosso la vestaglia, lo segue, ogni tanto lo chiama cercando di farlo fermare, inutilmente. Si ferma solo una volta arrivato in periferia, appoggiandosi ad un muretto per riprendere fiato.

Dopo un paio di minuti viene raggiunto da Stolas, che lo va a coprire con l'ombrello, abbassandosi fino ad arrivare di fronte a lui

-Si può sapere che ti è preso? -

Lo aveva afferrato per il colletto della giacca, tirandolo a sé, era incazzato nero, si vedeva, ma non solo, era anche molto preoccupato, Blitz sembrava quasi non crederci, lo guarda, bisbigliando

-C-che ci fai qui...? -

Stolas risponde subito di getto

-Tu che ci fai qui! Sei scappato in due secondi! Che ti è preso?? -

Blitz si rialza, guardandolo, appoggiandosi al muretto

-...Tu.. Mi ami ancora...? -

Bisbiglia, incerto

-Che domande sono?? -

Era spaventato e preoccupato il gufo, ma si affretta a rispondere

-Se non ti amassi mi sarei messo a correre sotto la pioggia per raggiungerti? -

Blitz lo guarda, scoppia in lacrime, dandosi dello stupido e lanciandosi addosso a lui.

-Che ti prende? -

Gli si avvicina, lo prende in braccio mettendolo poi in piedi sul muretto, questa volta aveva parlato con un tono molto più calmo e tranquillo

-Era... Un incubo allora... -

Bisbiglia l'Imp, restando in piedi sul muretto e appoggiandosi a lui

-Che è successo?.. -

Nella sua testa ancora non era del tutto sveglio, in parte era ancora vivo in quell'incubo, in parte era nella realtà vera e propria, era nervoso, infatti la sua prima reazione è particolarmente infastidita

-Se Thadiel tornasse non esiteresti a lasciarmi e basta! -

Aveva ricominciato a piangere, ancora confuso Stolas a quelle parole fa un passo indietro

-Cosa?.. Come potrei lasciarti?.. -

-N-nel sogno lo hai fatto... -

Iniziava lentamente a capire che quella non era una cosa successa nella realtà

-Lui era tornato... Io... Ho visto la scena in cui ti stavi limonando con lui... Mi hai detto di non amarmi, che non ti importava niente di me e.. e che ero solo un giocattolo... -

-Io.. non potrei mai Blitzy.. -

Gli asciuga le lacrime con il pollice, cercando di farlo ragionare con calma

-Credi che io sia in grado farlo? -

l'Imp lo guarda, alza appena la testa, si siede sul muretto scoppiando in lacrime e passandosi una mano sugli occhi

-Forse... Ho solo paura che lui tironi... Se succedesse saresti costretto a scegliere... e sicuramente tornerai con lui....

Era in lacrime al solo pensiero di una possibile situazione del genere, Stolas per un momento sta in silenzio, abbassando lo sguardo, sentendo nuovamente quel peso nel petto di quando aveva già raccontato la storia.. o meglio, gran parte della storia.

-Non potrei mai scegliere tra voi.. ovvio che sceglierei te.. In ogni caso... non devi preoccuparti.. -

Si prende un momento per decidere come dirglielo, alla fine preferisce un tono schietto, senza stare a pensarci troppo su, soprattutto per lo stato in cui si trova Blitz.

-Cosa..? -

-Thadiel è morto. -

S.A

(per chiunque volesse quel tipo di drama mi spiace! ma no! sarebbe stato davvero terribile anche solo pensare di dover far scegliere Stolas.)