Two birds: you make me fly away.

Una fotocamera e un cielo pt 2

Quindi davvero a Mitsuba importava di me?
Senza rendermene conto le lacrime stavano facendo a gara sulle mie guance, le asciugai subito, non volevo mi vedesse piangere
"O-oi orecchino schifoso perché piangi?"
Sentire la sua arroganza anche in un momento simile mi fece scappare una risata mentre iniziai a piangere ancora di più
"Io non voglio...NON VOGLIO ABBANDONARTI MITSUBA! NON VOGLIO ESORCIZZARTI!"
Per fortuna le persone presenti sul tetto non avevano sentito questa frase perché era tutto coperto dalle grida di meraviglia e dagli scoppi dei fuochi, vidi gli occhi di Mitsuba illuminarsi, e poi riempirsi di lacrime
"Scusa Kou-kun, devo andare"
Mentre si girava per andarsene cercai di afferrarlo per la manica e fermarlo ma ricordando il suo sguardo la prima volta che lo strattonai e i suoi occhi immersi nel terrore mi bloccai, decisi di lasciar perdere ma prima di girarmi e raggiungere Nene e Hanako vidi Mitsuba che mi stava dicendo qualcosa, non riuscivo a sentire ma, leggendo il labbiale riuscì a capire:"Grazie, Kou-kun grazie di tutto" ecco cosa stava dicendo
"GRAZIE A TE MITSUBA! CI VEDIAMO DOMANI!"
Lui mi sorrise e sparì nel nulla di quel buio angolo non illuminato dai fuori d'artificio.
"Ragazzino? Stai piangendo che succede?"
"Kou-kun?"
Hanako e Nene  mi avevano raggiunto, ma, STAVO ANCORA PIANGENDO?!.
"O-oh no ragazzi niente i fuochi sono davvero magnifici eh? Oh guardate ormai sono finiti direi di tornare a casa"
"Oh va bene Kou-kun" annuì Nene mentre Hanako mi prese un attimo da parte e se ne uscì con la classica frase per rovinarmi una serata perfetta:"Ragazzino, domani dobbiamo parlare"
Io annuì con un po di disapprovazione essendo che sapevo bene quale sarebbe stato l'argomento di discussione del giorno dopo, ovviamente era Mitsuba.

/SPAZIO AUTRICE\
Se stai leggendo questa parte ti ringrazio e spero che la storia ti stia piacendo^^